GP Azerbaijan, l'anteprima: a caccia del primo bis nel regno dell'imprevedibilità

La F1 dice: viva le novità!

Occorre partire da qui, nella narrazione verso il Mar Caspio. Perché nella F1 che ricerca lo spettacolo, nella F1 che ama sperimentare, alla fine si è arrivati a quello che in qualche modo si era voluto evitare ma che di fatto era diventato inevitabile: una doppia gara con una doppia qualifica. Una facciata salvaguardata a suo tempo da Jean Todt, che non voleva sentir parlare di "doppia gara" (da qui la voglia di chiamarla inizialmente "Sprint Qualifying"), in una difesa oltranzista per garantire l'esclusività della corsa della domenica. Ma era inevitabile ammettere a sé stessi che ormai la doppia gara fa parte del Circus, ed era inevitabile andare a ritoccare un programma che aveva già dato prova di essere ormai inadatto: la FP2 del sabato nei weekend con sprint race era molto poco "televisiva", difficile da seguire anche per i più appassionati di tecnica perché di fatto era un warm-up in condizioni di serbatoio pieno o pieno a metà, per cui di difficile comprensione nei contenuti in mancanza di adeguati strumenti. Ecco dunque che anche questa FP2 sparirà lasciando il posto ad una nuova qualifica, quella che delibererà la griglia di partenza della mini gara del sabato. Quest'ultima, finalmente, non avrà più vincoli con l'ordine di partenza della domenica, deciso nella giornata di venerdì con le qualifiche tradizionali: se gara sprint deve essere, giusto che lo sia senza pesare sulla griglia di partenza del GP domenicale. 

Questo fa sì che il GP d'Azerbaijan 2023 sarà il primo con appena una sola sessione di prove libere in tutto il fine settimana: inutile dunque stare a sottolineare l'importanza che avranno i 60 minuti delle FP1 e soprattutto il lavoro in fabbrica e quello al simulatore, su un tracciato che nella ricerca degli assetti è meno facile di quanto si possa pensare. Oltre che gli assetti meccanici ed aerodinamici, di assoluta importanza è come si faranno lavorare le gomme sull'asfalto azero, con la priorità data all'asse posteriore ma con il pericolo di non "accendere" quello anteriore. Nel fine settimana in cui la C5, la mescola più morbida, debutterà in un weekend di gara nel 2023 (accompagnata da C4 e C3), l'utilizzo delle gomme e la loro corretta distribuzione tra le varie sessioni saranno uno dei punti chiave del weekend.

GP Azerbaijan: gli orari

---