GP Bahrain, l'analisi a caldo: Verstappen fuori portata, Ferrari seconda forza

GP Bahrain, l'analisi a caldo: Verstappen fuori portata, Ferrari seconda forza© Getty Images

La prima gara in Bahrain ha detto che la Red Bull è ancora il riferimento soprattutto in gara, mentre la Ferrari ha dimostrato di aver fatto grossi passi avanti nella gestione gomme: buon podio di Sainz, Leclerc rallentato dal guasto ai freni

02.03.2024 17:43

Si riparte da dove ci eravamo lasciati, ovvero da Max Verstappen e la Red Bull davanti a tutti. L'olandese ha confermato di essere l'uomo da battere in un GP Bahrain che ha visto il campione in carica imporsi davanti a Perez e Sainz.

Doppietta di forza

Da subito è parso evidente ciò che tutti si aspettavano, o meglio temevano: cioè che la Red Bull sul passo gara è ancora molto superiore alla concorrenza. Da subito Max ha imposto un ritmo inavvicinabile per tutti, potendo permettersi di ritardare la prima sosta (anche di cinque o sei giri rispetto agli altri) nonostante l'utilizzo della gomma morbida (come tutti) nel primo stint. Verstappen è stato inavvicinabile anche per Perez, il quale tuttavia si è tolto la soddisfazione di chiudere al 2° posto. Dopo la battaglia iniziale per il podio, Checo ha saputo mettersi su un buon ritmo che gli ha permesso appunto di chiudere alle spalle di Max.

Per la Red Bull un altro grande segnale della bontà della vettura è arrivato dalla possibilità di montare di nuovo una gomma soft per l'ultimo stint: le RB20 non hanno accusato degrado, riuscendo in ciò che tutti gli altri avevano deciso di non fare sin dalle prove.

Ferrari c'è ed è la prima alternativa

La Ferrari torna a casa soddisfatta per le prestazioni della SF-24, bilanciata e senza particolari grattacapi dal punto di vista della gestione delle gomme, come evidenziato dall'ottima gara di Sainz. Dispiacere invece nel lato box di Leclerc, che ha accusato una noia ai freni sin dal via, cosa che lo ha costretto ad una corsa tutta sulla difensiva. Charles nelle prime fasi di gara è stato protagonista di molti bloccaggi in avvio, cosa che gli ha impedito di lottare con Perez, Sainz ed anche Russell. Il monegasco ha dovuto convivere con il problema, ma è riuscito a riprendersi chiudendo 4°, il massimo in quelle condizioni.

Dunque SF-24 piuttosto buona a livello di prestazioni e gestione, da rivedere ovviamente l'affidabilità, con quel problema che ha rallentato Leclerc, ma complessivamente Rossa seconda forza.

Gli altri: Russell lotta

In un GP che ha visto nessun ritirato, Mercedes si è confermata terza forza con un Russell che ha potuto tenere a bada Leclerc fino alla parte finale di gara (sorpasso del monegasco al giro 46 dopo lungo di Russell) solo grazie al problema ai freni sulla Ferrari di Charles. Nel finale la Mercedes era più in difficoltà della Ferrari con le gomme dure, segno che c'è del lavoro da fare. McLaren nettamente migliorata se guardiamo a 12 mesi fa, ancora in ritardo complessivamente se guardiamo le ambizioni per quest'anno, fermo restando che la MCL38 sembra avere nelle curve veloci (che a Shakir sono poche) il suo punto di forza, come la vettura 2023. Indietro Aston Martin, quinta forza un po' isolata. 

La classifica


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