Verstappen verso il GP del Belgio su una Spa ancor più vecchia scuola

Ferrari e Red Bull saranno osservate speciali a Spa. Non tanto per una superiorità chiara rispetto a chi insegue, quanto per una verifica di tale margine con l'entrata in vigore della direttiva tecnica a prevedere i primi correttivi in materia di porpoising (metriche di oscillazioni verticali massime da rispettare e i conseguenti adeguamenti d'assetto, se necessari). 

Un'attualità da verificare su un circuito monumento della Formula 1, riportato un po' più al tema classico con l'introduzione di numerose vie di fuga in ghiaia, dove non ampliate le zone rispetto a un anno fa.

Max promuove il ritorno della ghiaia

Verstappen, seppur con una vecchia RB7, ha già affrontato le curve di Spa rinnovate, nelle vie di fuga come nella riasfaltatura. 

Si affaccia al Gran Premio del Belgio da leader incontrastato del mondiale Piloti, dopo l'ultima esibizione ungherese. "Mi sento pronto per tornare nuovamente a correre, dopo una bella pausa. Sento assolutamente la voglia di tornare e sarà un'impegnativa sequenza di tre gare consecutive, tuttavia, sarà semplice gestirle dopo aver avuto tutti un periodo di riposo", spiega Max sul trittico di gare Spa, Zandvoort, Monza.

"Le migliorie alla pista l'hanno resa un po' più vecchia scuola, con le vie di fuga in ghiaia, che ritengo siano una buona idea. 

È la mia pista preferita, non vedo l'ora di gareggiarci. Sembra che potrebbe arrivare la pioggia e renderebbe tutto più insidioso, però ci piacciono le sfide".

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