GP Belgio: Verstappen, rimonta leggendaria! Doppietta Red Bull, podio per Sainz

GP Belgio: Verstappen, rimonta leggendaria! Doppietta Red Bull, podio per Sainz

A Spa dominio incontrastato dell'olandese, che rimonta dalla settima fila andandosi a prendere un successo a dir poco spettacolare nel giorno della doppietta Red Bull; podio per Sainz, Leclerc 5° con brivido finale

28.08.2022 17:00

Un dominio pressoché totale. Nonostante la partenza dal 14° posto in griglia, non c'è stata storia in un GP del Belgio stravinto da Max Verstappen. Una rimonta clamorosa da parte dell'olandese della Red Bull, con quest'ultima che ha potuto festeggiare la doppietta grazie al 2° posto di Perez. Gradino più basso del podio per Sainz, 6° Leclerc dopo una penalità.

Primi chilometri pieni di adrenalina

In una griglia di partenza rivoluzionata dalle penalità e orfana delle due AlphaTauri, entrambe al via dalla pit-lane, Sainz, Bottas, Leclerc e Verstappen sono gli unici ad avviarsi con gomma morbida, mentre tutti gli altri optano per la media (unico con la dura Tsunoda dai box).

Allo spegnimento dei semafori partono due giri pieni di azione: Perez parte molto male e si vede sfilare da Alonso, Hamilton e Russell, con Nando e Lewis che entrano in contatto a Les Combes: la Mercedes sbatte violentemente sull'asfalto e resta danneggiata, mentre lo spagnolo deve allargare, e tutto ciò favorisce il ritorno di Perez, che ritorna secondo approfittando del caos davanti a lui. Tanta azione anche dietro, con Verstappen e Leclerc che risalgono rispettivamente in ottava e nona posizione. Duelli continui nei primi chilometri, fino a quando la corsa non viene neutralizzata con la safety car al secondo giro per il contatto, sempre a Les Combes, tra Latifi e Bottas.

Un altro colpo di scena arriva al termine del terzo giro Leclerc deve andare ai box per mettere gomma media, una sosta in via precauzionale per del fumo che esce dall'anteriore destra: sfortunato il monegasco che si era ritrovato una visiera a strappo bloccata nel condotto del freno.

Così, dietro la vettura di sicurezza la classifica dice Sainz, Perez, Russell, Alonso, Vettel, Ricciardo, Albon, Verstappen, Stroll, Magnussen, Ocon, Norris, Zhou, Schumacher, Tsunoda, Gasly, Leclerc, Latifi. Fuori Bottas ed Hamilton.

Max, che rimonta

Alla ripartenza sale in cattedra Max Verstappen, che in successione passa Albon, Ricciardo, Vettel, Alonso e Russell per prendersi, addirittura già all'ottavo passaggio, la terza posizione alle spalle di Sainz e Perez. Recupera qualche posizione anche Leclerc, la cui rimonta è resa più difficoltosa anche dal ritrovarsi nel traffico, con altre macchine con Drs. In generale è piuttosto elevato per le gomme, tanto che Sainz va dentro al termine del giro numero 11: pochi istanti dopo Verstappen passa Perez sul rettilineo del Kemmel e si ritrova incredibilmente in testa.

I pit-stop della Red Bull sono invece leggermente ritardati: Perez va dentro al termine del 14° giro, un passaggio dopo invece è il turno di Max, che paga l'overcut tornando dietro a Sainz ma comunque davanti a Checo. Dietro di loro invece battaglia tra Russell e Leclerc, con George che passa Charles per la quarta posizione al 16° giro. 

Imprendibile Max

L'olandese della Red Bull però ci mette pochissimo a ricucire il distacco dal ferrarista, e dopo avergli recuperato addirittura 2"4 (!) nella tornata precedente, al giro numero 18 su 44 Verstappen sferra l'attacco e passa Sainz per la testa della corsa sul rettilineo del Kemmel. Irresistibile Max che scappa subito mettendo immediatamente tra sé e Carlos dei secondi di vantaggio, mentre Carlos finisce pure nelle grinfie di Perez: il messicano passa al 21° giro, componendo l'1-2 per la Red Bull. Leclerc invece, molto più indietro, cerca di allungare il più possibile il suo stint con la gomma media montata in regime di safety car.

Ferrari, doppio pit-stop

La Ferrari opta per una seconda sosta al 26° giro, quando Sainz monta la gomma dura e Leclerc, qualche istante dopo, la media. La Red Bull risponde subito con Perez, chiamato dentro al passaggio successivo per mettere anche lui gomme a mescola più dura. La C2 viene montata pure a Russell, nel suo duello a distanza con Leclerc, mentre Verstappen, ai box al 30° giro, mette gomma media per affrontare gli ultimi 14 giri del GP.

Ferrari, 5° posto gettato via

L'ultima parte di gara in top 5 vede come unico duello quello per il podio tra Sainz e Russell, con l'inglese che prova a recuperare il ritardo trovando però la risposta dello spagnolo. Sainz salva così il podio dietro al duo Red Bull, con Verstappen vincitore davanti a Perez. Quarta posizione per Russell, 6° posto per Leclerc: chiamato ai box al penultimo passaggio per prendere il punto del giro veloce, Charles aveva ceduto momentaneamente la quinta piazza ad Alonso per riprendersela nell'ultimo giro; purtroppo per lui, 5" di penalità per eccesso di velocità in pit-lane gli hanno fatto perdere la quinta piazza a favore di Alonso. Dietro al monegasco chiudono Ocon, Vettel, Gasly ed Albon, bravissimo a chiudere a punti con la Williams.

 

L'ordine d'arrivo


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