Leclerc: "Mi sono preso rischi nel secondo settore ed ha funzionato"

Aveva comunque tante possibilità di partire davanti, date le penalità dei tre diretti concorrenti. Ma Charles Leclerc ci teneva a legittimare la pole position nel GP d'Italia e lo ha fatto, prendendosi in pista il miglior tempo nel sabato di Monza.

Charles vuole vincere

Per lui fanno due pole nel Tempio della Velocità dopo quella del 2019: "E' fantastico - ha detto il monegasco della Ferrari a caldo -, non è stata una sessione semplice. Sapevo che la macchina avesse del potenziale, dovevo mettere tutto insieme e sapevo che dovevo farlo nell'ultimo giro del Q3. Ci sono riuscito e sono contento, sono felice del mio giro e della prestazione. Il feeling con la vettura è ottimo e spero davvero di avere domani un esito come quello del 2019. Settore centrale? Sapevo che era l'ultimo tentativo, mi sono preso dei rischi. Dovevo recuperare prestazione lì, ho attaccato ed ha funzionato. Ringrazio tutti per il sostegno, grazie ai tifosi Monza è sempre incredibile. Domani proverò a dare tutto per portare a casa la vittoria, questo pubblico se lo merita. C'è ancora tanta strada da fare, spingiamo fino alla fine".

Max forte, incognita Mercedes

Ai microfoni di Sky poi Charles ha aggiunto: "Sono davvero molto contento, la pole a Monza è sempre speciale. E' incredibile soprattutto dopo Spa, avevamo fatto davvero tanta fatica, rispetto al Belgio la macchina non è cambiata molto ma credo che abbiamo trovato qualcosa, però dobbiamo confermarlo domani. Un sabato del genere ci dà il sorriso, ora dobbiamo lavorare per vincere domani. In FP1 ho sentito di potercela fare, il feeling è stato ottimo sin da subito, non abbiamo fatto giri speciali, ma sono molto contento di aver fatto un giro ottimo proprio alla fine del Q3. Max oggi era molto forte, ma per quanto ci riguarda il feeling era molto buono. Domani sarebbe una sorpresa non avere un buon passo gara. Russell al mio fianco in prima fila? Non so che idea farmi della Mercedes, vediamo. Forse saranno difficili da battere, oppure saranno lontani, non lo so".

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