GP Italia: vince ancora Verstappen! Leclerc ci crede ma non basta, è 2°

GP Italia: vince ancora Verstappen! Leclerc ci crede ma non basta, è 2°© Getty Images

A Monza l'olandese della Red Bull ha completato la rimonta dalla settima casella di partenza cogliendo il suo primo successo in Brianza, chiudendo davanti a Leclerc ed a Russell

11.09.2022 ( Aggiornata il 11.09.2022 16:33 )

Un GP d'Italia trionfale per Max Verstappen. E' sua la vittoria a Monza, al termine di una gara in cui Leclerc e la Ferrari ci hanno provato con una strategia diversificata, ma alla fine hanno dovuto arrendersi accettando il 2° posto. Podio per Russell, applausi ad un bravissimo Sainz, 4° dopo essere partito terzultimo.

Leclerc bene al via, che partenza di Max

Appena cinque piloti su venti azzardano la morbida al via (Leclerc, Russell, Verstappen, De Vries, Ocon), su gomma media tutti gli altri. Pessimo lo spunto di Norris che perde subito terreno, bravo invece Leclerc a difendere la prima posizione dall'attacco di Russell (portato leggermente fuori alla Prima Variante), così come Verstappen che si porta quinto per poi passare Gasly ed infine Ricciardo già al termine del primo giro. Nelle retrovie buono spunto di Sainz e Perez, che si ritrova a duellare all'inizio della seconda tornata, per un duello vinto dallo spagnolo. La rimonta di Max prevede poi il sorpasso a Russell al 5° giro, un sorpasso che pone Verstappen come primo inseguitore di Leclerc: tra i due in quel momento ci sono circa 2"5. Nei impiega solo 10 invece Sainz per raggiungere il 10° posto, artigliato con il sorpasso in successione alle due Aston Martin.

Seb ko, VSC e Leclerc ai box

Ben presto i primi tre scappano, soprattutto Leclerc e Verstappen, mentre Ricciardo, quarto, rallenta il resto del gruppo, con Sainz che si aggrappa al trenino passando macchine in successione. Sainz ma non Perez, che invece viene chiamato ai box molto presto, già al termine del 7° giro per mettere gomma dura: paura per il messicano con il freno anteriore destro che fuma, problema che però Checo riesce a gestire.

Chi non ci riesce è invece l'Aston Martin, con Vettel che deve alzare bandiera bianca con il motore ko. Seb parcheggia al Serraglio e la direzione gara chiama in causa la VSC: ne approfitta la Ferrari, che chiama ai box Leclerc al 12° giro per mettere gomma media. La virtual viene tolta mentre Charles è ai box, tuttavia il tempo perso in pit-lane è comunque inferiore a quello che avrebbe perso con un pit-stop in condizioni di gara normali. La Ferrari riesce a stare davanti a Ricciardo, evitando dunque di finire nel traffico, con l'australiano che viene passato di lì a qualche istante da Sainz, già 4° al 13° giro.

Verstappen ai box

Con la sosta di Leclerc Verstappen si ritrova al comando, mettendo in scena un ritmo eccezionale considerando la gestione della gomma soft. Max infatti allunga il primo stint, anche più di quelli che erano partiti con gomma media. Russell, pur lui su gomma morbida, va ai box al termine del 23° passaggio per mettere la hard. Verstappen ritarda di due tornate la sosta rispetto a George, e dunque è il 25° giro quando Max va dentro a mettere gomma media: l'olandese torna in pista con un ritardo di 11" rispetto a Leclerc, dotato della stessa mescola ma più vecchie di 13 giri.

Sainz, gomma morbida per il finale

La strategia Ferrari cambia in corsa con Sainz dati i buoni riferimenti della gomma morbida: per questo motivo lo spagnolo al pit-stop del 30° giro monta gomma morbida, ritrovandosi di poco alle spalle di Perez. Sono gli istanti in cui invece Alonso imbocca la corsia box ma solo per ritirarsi, causa problema tecnico sulla sua Alpine. Con la soft lo spagnolo del Cavallino si trova molto bene, ed è molto bello il suo sorpasso su Perez alla Roggia.

Soft pure per Charles

Per l'altra Ferrari di Leclerc invece si consolida la strategia a due soste, con Charles che mette gomma morbida al 33° giro: per lui si prospetta una parte finale di gara all'attacco, anche se nei suoi primi giri a gomma fresca la risposta di Verstappen davanti è solida, senza permettere al monegasco di recuperare troppo nei primi passaggi. Dietro invece si stacatena una bella battaglia, con Hamilton, Norris e Bottas gli ultimi a fermarsi: strepitoso il doppio sorpasso di Lewis a Lando e Gasly per la sesta posizione in uscita dalla Prima Variante. La doppia sosta arriva al 42° dei 53 giri in programma pure per Perez, a cui viene montata una gomma morbida per i passaggi finali. Il messicano scende così in settima posizione con l'obiettivo di andare a caccia del 5° posto di Hamilton.

Ricciardo ko, safety car! Ma non si riparte A ravvivare il finale di corsa ci pensa il ritiro di Ricciardo, fermato da un guasto al 48° giro (macchina parcheggiata nella parte interna delle Lesmo): la direzione corsa indugia qualche istante e poi mette la safety car, cosa che permette a Verstappen di effettuare una sosta per mettere gomma morbida grazie ai circa 17" che lo dividevano da Leclerc, pure lui ai box per mettere gomma morbida fresca. La classifica dopo la neutralizzazione dice Verstappen, Leclerc, Russell, Sainz, Hamilton, Perez, Norris, Gasly, De Vries, Zhou tra i primi dieci. Questa, comunque, resterà la classifica sul traguardo: non si fa in tempo a togliere la macchina di Ricciardo e di rispettare tutte le procedure per far ripartire la corsa in tempo, da qui i 5 giri finali dietro la vettura di sicurezza per far transitare i piloti sul traguardo con ordine di classifica congelato.

L'ordine d'arrivo


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