GP Italia, Perez: "A Monza sempre belle gare, difficile quantificare il nostro vantaggio"

Mentre il compagno di squadra si candida a mettere a segno il record assoluto di vittorie consecutive, Sergio Perez prova a ritrovare la velocità che aveva ad inizio stagione. Verstappen ha vinto tutte le ultime nove gare, Checo invece è riuscito a portare a casa solamente quattro podi in questo lasso di tempo: a Monza vuole quantomeno tornare a concludere nei primi tre.

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Checo: fiducioso per Monza, tanto di cappello a Max

Perez a Monza ha chiuso sul podio nel 2012, al termine di una corsa in rimonta. Quest'anno ha la macchina per vincere, Verstappen a parte, anche se è difficile quantificare il vantaggio che la Red Bull avrà sulla concorrenza, come ha spiegato il messicano nella conferenza stampa del GP d'Italia: "Penso che questa pista  ci offra opportunità per essere veloci, abbiamo uno dei rettilinei più lunghi del campionato e curva 1 ha una frenata molto impegnativa, che è difficile da affrontare perché non sempre lineare, soprattutto in gara. Quando il degrado era più elevato a Monza le corse erano più imprevedibili, tuttavia su questo tracciato ci sono sempre belle gare. Quanto margine avremo? E' molto difficili da prevedere. In alcune gare pensavamo di avere un vantaggio più grande e invece gli avversari sono rimasti vicini, in altre pensavamo di averne meno ed invece abbiamo vinto con maggior scioltezza. Questa è una pista diversa rispetto a tutte quelle affrontate in precedenza, sarà interessante. Io ho tanta fiducia, voglio davvero vivere un weekend lineare e credo che il format sperimentale in qualifica sarà impegnativo per tutti, fare una bella qualifica sarà un aspetto chiave per un buon risultato".

Su Verstappen, ad un passo dal record del maggior numero di successi consecutivi, Checo si è metaforicamente tolto il cappello: "Credo che si debba apprezzare ciò che sta facendo Max. Sta correndo ad un livello estremo, ha un' abilità pazzesca di esprimersi al 100% in qualunque condizione ed in ogni weekend, ed è una cosa difficilissima. Non importa cosa succede, indipendentemente da un margine piccolo o grande sulla concorrenza o dalla guidabilità della vettura, lui tira sempre fuori il 100% dalla macchina e da sé stesso a ogni weekend".