Sainz, a Monza tra realismo e sogni di vittoria in stile 1988

Sainz, a Monza tra realismo e sogni di vittoria in stile 1988

Il GP d'Italia offre alla Ferrari un'occasione per lottare nuovamente per il podio. Sainz, tuttavia, non pone limiti al risultato possibile con una gara non-ordinaria: "Sognare è gratis"

Fabiano Polimeni

01.09.2023 ( Aggiornata il 01.09.2023 09:39 )

A "ruote ferme", prima che le prove libere tra poche ore diano un quadro iniziale della competitività in vista del GP d'Italia, è giusto sognare. 

Così, se il realismo impone un obiettivo massimo, per la Ferrari, in zona podio, l'ambizione è quella di poter raccogliere qualcosa in più. Come accadde nel 1988, senza dimenticare, allora, il contributo decisivo dell'imprevisto, occorso sotto forma del doppiaggio di Schlesser da parte di Senna, finito con l'incidente tra i due e il ritiro del brasiliano, in testa al GP.

Non si firma per un podio prima di correre

"Sì, sono pronto a riscrivere la storia come nell'88!", azzarda Sainz, alla vigilia del GP. "Vittoria di Max e due Ferrari sul podio, no, non firmerei: dobbiamo provare a vincere. Sarà ancora più difficile ma non abbiamo ancora corso, perché no? Sognare non costa nulla".

L'impressione diffusa è che la Ferrari di Monza possa ambire a una prestazione migliore rispetto a quella espressa a Zandvoort, da dimenticare per Charles Leclerc, più concreta nel risultato portato a casa da Sainz.

Di gara in gara massimizzare il potenziale

"Sto provando in questa seconda parte di stagione a concentrarmi su me stesso e provare ad aiutare il più possibile la squadra nel campionato Costruttori, provando a trovare costanza di rendimento e massimizzare quello che abbiamo. Ci saranno week end nei quali lotteremo per il podio, altri no, come a Zandvoort: devi finire in quinta posizione e accontentarti.

Spero che questo di Monza si uno dei fine settimana nei quali saremo in lotta per un podio, invece di essere solo nella top ten come a Zandvoort. Spero potremo regalare ai tifosi un bel week end, però, questa stagione mi ha insegnato che è impossibile fare pronostici. Vedremo".

Il clima della gara di casa si fa sentire, al di là delle aspettative coltivate dai tifosi: "Essere un pilota di Formula 1 è incredibile, essere un pilota Ferrari è anche meglio, però esserlo a Monza è qualcosa di un altro livello. È un week end così speciale, proveremo a godercelo appieno", conclude Sainz.


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