FIA, la nuova regola non piace ai piloti: "Rischiamo molti incidenti"

FIA, la nuova regola non piace ai piloti: "Rischiamo molti incidenti"©  Sutton

Verstappen e altri piloti critici nei confronti della decisione della FIA di eliminare le termocoperte a partire dal 2024

28.10.2022 14:25

Mentre la stagione 2022 è agli sgoccioli, gli sguardi del Circus iniziano a rivolgersi verso l'anno prossimo e ai nuovi regolamenti sportivi. C'è una norma, in particolare, che desta preoccupazione tra i piloti, e che, a detta di alcuni, potrebbe causare diversi incidenti nelle stagioni a venire. Stiamo parlando della regola che impone l'abbandono progressivo delle termocoperte: per contenere i costi, la Federazione imporrà per il 2023 un abbassamento delle temperature massime che potranno essere raggiunte a 50 gradi (contro i 70 attuali) per poi eliminarle del tutto nel 2024. Una decisione che, secondo alcuni piloti tra cui Max Verstappen, non garantirà un'adeguata sicurezza e costringerà a scendere in pista con gomme in condizioni non ottimali, con il rischio di creare incidenti.

GP Messico, gli orari del fine settimana

Verstappen: "Quasi in testacoda già in pitlane"

Fino all'anno scorso erano 100°C all'anteriore e 80 al posteriore. Poi, nel 2022, è entrata in vigore la regola che impone una temperatura massima per le termocoperte a 70 gradi per tutte e quattro le ruote. L'anno prossimo si calerà ancora, a soli 50°C, poi nel 2024 i team dovranno dire addio alle termocoperte. Una decisione figlia della volontà di ridurre i costi, ma che ha già suscitato perplessità e preoccupazione in molti piloti. Specie dopo che, ad Austin, le squadre hanno potuto sperimentare le gomme 2023 con termocoperte “settate” su 50°C.

Max Verstappen, uno dei piloti che si sono cimentati in questo esperimento, dopo il week end in Texas ha espresso aspre critiche a questa decisione: Non è stato divertente, sono quasi andato in testacoda già in pitlane ha detto il due volte Campione del Mondo, che poi ha avvertito: se nel 2024 le termocoperte verranno meno “allora penso che avremo molti incidenti”. L'olandese ha spiegato che molte altre serie non usano le termocoperte, ma in quei casi le potenze in gioco sono molto minori rispetto a quelle delle monoposto F1.

“Nel mio tempo libero – ha spiegato ancora Verstappen - guido una GT3 senza termocoperte, ma queste auto sono molto più indulgenti molto più facili da gestire rispetto alle F1. Perché qui se si spinge un po' troppo il gas, con la potenza che abbiamo, si può causare un grosso incidente". Max ha poi osservato come la situazione potrebbe essere ancora peggiore su piste lente: “In un circuito cittadino, come Monaco, immaginate di avere situazioni di pista umida. Penso che ci vorrà circa metà gara prima che tu abbia la temperatura delle gomme...”

Magnussen critico, Bottas dà fiducia a Pirelli

Verstappen non è l'unico ad aver espresso preoccupazione per questa nuova regola. Kevin Magnussen, sulla stessa linea dell'olandese, ha affermato: Non credo che Pirelli, la FIA e la Formula 1 capiscano davvero quanto sia difficile riscaldare queste gomme anche quando escono a 70 gradi. Penso ci sia un problema di sicurezza. ha spiegato il pilota della Haas.

Più possibilista si è mostrato invece Bottas, che confida nella capacità di Pirelli di fornire pneumatici adatti alle nuove esigenze: “Con le gomme attuali, in alcuni casi sarebbe impossibile – ha detto il pilota dell'Alfa Romeo - se si facesse un pit stop su una gomma dura senza termocoperte con le gomme attuali, sarebbe decisamente molto rischioso. O su una pista stradale con un set di pneumatici completamente freddo, la gomma sarebbe più simile alla plastica a quella temperatura”.

“Ma se la gomma cambia e se è stata cambiata per farla funzionare in gamme molto, molto più basse, allora perché no? - ha continuato il finlandese - Penso che tutti abbiano dato il loro feedback. Credo che la maggior parte dei piloti non fosse così entusiasta, almeno con queste gomme. Ma se il compound è diverso, se funziona sia a freddo che a caldo, perché no?” ha concluso Bottas.

Oggi in Messico verrà effettuato un ulteriore test analogo a quello della scorsa settimana in Texas, e i piloti avranno così modo di dare ulteriori riscontri sia a Pirelli che alla federazione. “Sarà un bello spettacolo di drift” ha ironizzato Max Verstappen.

Ferrari, trazione cruciale tra le sfide tecniche del GP Messico


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi