Verstappen: basta con le gare Sprint! Ecco cosa serve alla F1

Verstappen: basta con le gare Sprint! Ecco cosa serve alla F1© Getty Images

Reduce dalla vittoria di Austin con una Red Bull non nelle migliori condizioni, Verstappen parla di un format mai gradito e all'origine delle successive squalifiche per usura del fondo eccessiva

F.P.

27.10.2023 ( Aggiornata il 27.10.2023 12:58 )

La Sprint migliore è quella che non si corre. L'estrema sintesi del pensiero di Max Verstappen corrisponde all'idea di molti appassionati, che dietro la garetta breve del sabato trovano poco o nulla di godibile, di interessante, se non un'anticipazione dell'azione al venerdì, con la qualifica.

Già, ma il rovescio della medaglia è un'imperfezione della messa a punto delle monoposto dalla quale si sperava, forse, di creare maggiore variabilità nei risultati. Così non è stato e le Sprint corse negli ultimi due anni e mezzo hanno largamente fallito l'obiettivo dichiarato: più intrattenimento e vivacità al week end. 

La Sprint rende tutto affrettato

Verstappen resta fedele alla linea, contrario alle gare Sprint, con il format sotto accusa per gli episodi che hanno portato alla squalifica di Hamilton e Leclerc a fine gara.

"È una situazione che si è verificata a causa di questo format, nessuno in un week end ordinario avrebbe girato con certe scelte d'assetto. Io penso che dovremmo liberarci del format Sprint, così tutti possono mettere a punto le macchine normalmente. 

Sono cose che succedono solo quando tutto è così affrettato, tra libere 1 e qualifica, e pensi all'assetto in termini approssimativi, di 'dovremmo essere a posto'.

Come ho sempre detto, perché dobbiamo inventarci delle cose? Il prodotto F1 funziona solo se ti assicuri che le macchine siano competitive e le regole restano stabili per un lungo periodo. Perché ci inventiamo cose nuove? Sembra una follia dire oh, ci serve inventare qualcosa. Lasciate le cose come stanno".

Una Red Bull di compromesso a Austin

Max approfondisce il tema e guarda a Red Bull, sfidata in gara da Norris e Hamilton, per dire come la RB19 vista in Texas non sia stata la migliore del 2024.

"Su Austin dobbiamo tenere in considerazione alcuni aspetti, tra cui la pista sconnessa e il format della Sprint, che ti obbliga a mettere a punto la macchina in una sola sessione di prove libere ed è una condizione un po' approssimativa.

Da parte nostra credo siamo stati troppo conservativi e loro, Mercedes, chiaramente sono stati più aggressivi. Sapevamo che abbassando la macchina avremmo guadagnato in prestazione, però con tutti quei grandi sobbalzi dovevi fare attenzione. 

Quindi, riguardando al week end credo non siamo stati al nostro meglio per queste ragioni. Di certo, da inizio anno a oggi le squadre alle nostre spalle hanno recuperato, quanto è una questione che varia di week end in week end. Fare previsioni, poi, sul prossimo anno è impossibile".


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