Lo spagnolo nel GP del Messico si porta a casa un quarto posto, alle spalle di Leclerc ma sottolinea il suo momento di grande difficoltà con la Rossa
Da secondo a quarto: Carlos Sainz non può che commentare se non con grande amarezza il GP del Messico. Lo spagnolo della Ferrari è stato bruciato da un Hamilton in grandissima forma e con una Mercedes decisamente più performante, tant'è che lo ha sorpassato subito dopo la ripartenza post bandiera rossa, con una gradissima manovra. A Sainz non resta quindi che ripassare a rallentatore tutte le difficoltà di una gara molto complicata per lui.
Una lotta non solo con Hamilton prima e Russell poi, ma soprattutto con le mescole della sua SF-23: "Quella di oggi è stata una gara lunga e dura, in cui ho dovuto gestire costantemente gomme e temperature considerando il nostro passo penso che il risultato sia il massimo che si poteva ottenere. Entrambe le partenze sono state piuttosto caotiche, ma siamo riusciti a mantenere la calma e abbiamo messo in atto la strategia a una sosta che avevamo scelto già prima della bandiera rossa. Non è stata una bella gara. Ci manca qualcosa rispetto alle Red Bull e alle Mercedes: ieri facciamo la pole e diamo 3 decimi alla Mercedes, oggi loro ci danno tre decimi a giro. Il primo stint è stato molto duro, poi con la hard siamo stati un po' più veloci ma niente di speciale - ha detto ai microfoni di Sky - La Mercedes fa durare di più le gomme, hanno una flessibilità che noi non abbiamo e che stiamo cercando di migliorare per l'anno prossimo. In definitiva abbiamo conquistato dei buoni punti per la squadra e ora ci concentriamo sulla prossima gara, in Brasile con il formato Sprint”.
Link copiato