Ferrari: alto carico e gestione gomme cruciali in Olanda

Ferrari: alto carico e gestione gomme cruciali in Olanda© Ferrari

A Zandvoort la Ferrari punta a un ritorno alla competitività, su un circuito che vedrà in assetti carichi e nella gestione del degrado gomme i temi centrali della prestazione

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F.P.

01.09.2022 ( Aggiornata il 01.09.2022 09:28 )

Circuito diversissimo da Spa, banco di prova per misurare quanto le difficoltà della Ferrari in Belgio siano state un episodio, dettato dalla configurazione del tracciato. Il GP d'Olanda arriva a 7 giorni di distanza dal più brutto week end della F1-75, in termini di prestazioni, vissuto quest'anno.

Cambiano le esigenze di bilanciamento aerodinamico, rientra in gioco l'elevato carico e l'auspicio è che in Ferrari ritrovino la competitività che ha scritto il film del mondiale fino a oggi.

"Il layout attuale della pista è stato completamente rivisto rispetto a quello degli anni Ottanta, quando il Gran Premio era fisso in calendario (fino al 1985). Ora presenta una lunga sequenza di curve a media e alta velocità che risultano molto impegnative per vetture e piloti. Anche la presenza di elevati valori di camber è una caratteristica unica, con T3 e T14 che propongono una sopraelevazione di ben 16 gradi", introduce Zandvoort Marco Adurno, responsabile della prestazione vettura.


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