Sainz, una vittoria ed esperimenti utili nel finale di stagione

Sainz, una vittoria ed esperimenti utili nel finale di stagione© Ferrari

Il piazzamento nel mondiale Piloti non conta nulla, viste le posizioni in gioco e Carlos lo baratterebbe con una vittoria. Quattro gare nelle quali la Ferrari andrà a sperimentare soluzioni

Fabiano Polimeni

21.10.2022 ( Aggiornata il 21.10.2022 09:33 )

Non ha dubbi Carlos Sainz sulle priorità da assegnare al finale di stagione. Quinto nel mondiale Piloti, scavalcato da Russel a 207 punti contro 202, con Leclerc a 252 punti in terza posizione, non è al piazzamento di consolazione che guarda il pilota spagnolo.

Conta altro, anzitutto conta sperimentare sulla F1-75 in ottica 2023. "Abbiamo una macchina competitiva su ogni pista, abbiamo lottato quasi sempre per la pole però riuscirci per le vittorie è stato un po' più difficile. Red Bull è riuscita a fare un passo che non abbiamo fatto. Ci stiamo lavorando e useremo le ultime quattro gare per sperimentare un po' e capire come essere più competitivi in gara", racconta nel giovedì di Austin (qui trovi gli orari del week end).

Quarto nel mondiale? Meglio una vittoria

"Finire quinto o quarto nel mondiale non mi cambia la vita, mi interessa solo vincere e finire bene la stagione. Quest'anno non è stato semplice e la gara in Giappone non l'ha reso migliore. A ogni modo, più che finire al quarto posto preferirei vincere una gara da qui alla fine dell'anno". 

Il banco di prova del GP degli USA è in più completo tra gli appuntamenti rimasti in calendario. Lo è per la difficoltà sulle gomme - punto debole della Ferrari in gara -, lo è per la prestazione aerodinamica in curva e l'efficienza in rettilineo. Lo è per l'erogazione della potenza della power unit. Sarà un week end ricco di risposte per la Ferrari che vi arriva con il fondo aggiornato di Suzuka da mettere nuovamente alla prova e avere conferme dei progressi. 

Budget cap, una sanzione dura o inizieranno le furbate

Inevitabile, poi, un commento alla vicenda budget cap, che si appresta a vivere il primo passo di una possibile composizione tra FIA e Red Bull, con la proposta di un riconoscimento della violazione e l'accettazione delle sanzioni che deciderà la Federazione attraverso l'ABA.

"Ricordiamo che prima il budget era 350 milioni ora è sui 150-160 milioni, anche meno. Potete immaginare quanto sia importante. 

Vogliamo una FIA forte in merito, altrimenti siamo sicuri che non verrà più rispettato il budget cap e si inizieranno a fare troppe furbate", dice Sainz in un pensiero, in termini ancora più decisi, espresso anche da Lewis Hamilton: senza decise sanzioni il budget cap è finito.


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