Sainz, Leclerc ha fatto un lavoro migliore: la differenza a inizio anno

Sainz, Leclerc ha fatto un lavoro migliore: la differenza a inizio anno© Ferrari

L'adattamento del pilota spagnolo alla macchina 2022 è stato molto più complesso e difficile rispetto al feeling trovato da Leclerc, al quale riconosce un lavoro migliore 

F.P.

21.10.2022 ( Aggiornata il 21.10.2022 15:05 )

Torna su una stagione molto più complessa rispetto al 2021, Carlos Sainz. Il mondiale che fa tappa a Austin ha presentato al pilota spagnolo difficoltà di adattamento alla Ferrari F1-75, solo in parte superate a partire dal Gran Premio del Canada.

La forbice di prestazioni con Leclerc è stata più ampia del previsto nel primo terzo di campionato, dove Charles ha ottenuto risultati migliori, al netto dei cedimenti causati dall'affidabilità, degli errori tattici, di quelli di guida.

Si concentra su quell'inizio di stagione, Sainz, nel sottolineare perché si trovi 50 punti dietro il compagno di squadra oggi. Se l'affidabilità ha bersagliato entrambi i ferraristi, a Leclerc mancano anche altri punti, per certe scelte tattiche: Monaco e Silverstone due esempi su tutti.

Leclerc ha lavorato meglio

"La differenza è stata probabilmente all'inizio di stagione. Quelle prime 6 o 7 gare, nelle quali la macchina era più competitiva, Charles ha fatto pole e vinto gare. 

Recentemente ho trovato molta più velocità e sto guidando meglio la macchina, però è anche vero che la stessa macchina non è al livello a cui era a inizio anno. Diciamo che Red Bull è migliorata e non è così facile fare la pole o vincere quanto poteva esserlo all'inizio dell'anno", spiega Sainz.

"Lui ha fatto un lavoro migliore del mio quest'anno, è evidente. Ci è riuscito sia a livello di guida che nell'esecuzione della gara, sin da dubito si è trovato più a proprio agio con questa macchina, io sto lottando per provare a raggiungere il livello dello scorso anno".

Le speranze sul 2023

Sul punto, verso il GP degli USA, ha toccato le corde di un assetto con pochi margini per "inventare" soluzioni alternative, conseguenza delle monoposto 2022 e del modo in cui devono lavorare per sviluppare la prestazione. Fino a Barcellona, poi, lamentava un anteriore troppo "puntato", che porta ad avere evidentemente un bilanciamento non ideale al posteriore, più ballerino. 

"Se sono arrivato al livello 2021? Non credo ancora. Restano alcune cose che, con questa macchina, non avvengono con naturalezza e avrei bisogno di cambiare molto.

Però, adesso sono a un livello discreto e sono fiducioso di poter ottenere dei buon risultati. Non preparo anche al prossimo anno, alla prossima macchina per vedere se da subito riuscirò da subito ad avere più velocità".


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