Giovinazzi prove libere sfortunate: "Tutta colpa del vento"

Errore, colpo di sfortuna, chiamatelo come volete, ma Giovinazzi ha pescato dal suo mazzo la carta "imprevisti" nel momento meno opportuno. Nemmeno 8 minuti in pista e macchina contro le barriere. La cosa perggiore non è stato tanto l'urto, che ha danneggiato l'ala, ma le manovre per liberare la vetture dalle protezioni, sotto le quali era rimasta incastarata, che hanno mandato in fumo la frizione e, di cosenguenza, l'intera sessione per l'italiano.

Antonio, spiegando la dinamica, si è detto dispiaciuto per quanto successo, ma ha anche dimostrato tanta consapevolezza che questo evento non minerà le sue opportunità di rientrare in F1.

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Le sue parole

"Sessione sfortunata - ha detto a Sky - mi scuso con il team. Guardando la telemetria posso dire che parte della colpa è da attribuire a una folata di vento. Il problema principale è che la macchina è rimasta incastrata nelle barriere e ho bruciato la frizione per ripartire, altrimenti avrei potuto completare l'intera prova. Mi dispiace per il team, si aspettavano il mio feedback sulla macchina, ma è andata così.  Non credo sia quello che è successo a cambiare le mie sorti. Il peccano aver perso giri in macchina, questo è il rammarico più grande per me.