GP Usa, Pirelli: attenzione al surriscaldamento anomalo

GP Usa, Pirelli: attenzione al surriscaldamento anomalo© Motorsport Images

La casa milanese, che porta ad Austin le mescole C2, C3 e C4, pone l'attenzione sulle forze laterali e sul surriscaldamento che può essere provocato dalle sconnessioni dell'asfalto texano

17.10.2023 ( Aggiornata il 17.10.2023 12:44 )

Una sequenza che ricorda Silverstone, un tratto che si ispira ad Hockenheim, un curvone veloce che sembra la copia specchiata della piega più famosa di Istanbul. C'è un po' di tutto questo nel disegno di Austin, sede ormai ultradecennale del Gran Premio degli Stati Uniti, un appuntamento ormai caro anche alla Pirelli.

GP Usa: gli orari del fine settimana

C2, C3 e C4 in azione ad Austin

Il COTA, acronimo di Circuit of the Americas, è uno dei tracciati più riusciti dell'era moderna, un progetto firmato dal noto architetto Hermann Tilke. Si tratta di una pista completa, che alterna alle curve veloci del primo settore (ispirate alla sezione di Maggotts e Becketts di Silverstone) un terzo settore lento e tortuoso, con tante curve a novanta gradi. Dunque nella prima parte del giro è l'anteriore l'asse dominante, perché nell'ultima parte è il posteriore quello più difficile da gestire. In più, la pista offre anche due lunghi rettilinei: quello di partenza, che termina con l'iconica curva 1 (frenata in salita, accelerazione verso sinistra in discesa), e quello lunghissimo che va da curva 11 e 12, una specie di raccordo tra il rapido primo settore ed il terzo settore, quello tortuoso. Aerodinamica, meccanica e motore hanno dunque parecchio da fare, su un tracciato sul quale è difficile trovare il compromesso, senza dimenticare le sconnessioni dell'asfalto texano, difetto che può provocare surriscaldamento. 

Oltre che completo, quello di Austin è un circuito bilanciato pure nelle criticità: le forze laterali sono del livello 4 su 5 secondo la scala Pirelli, la stessa valutazione che la casa milanese dà degli sforzi in trazione. Elevata l'abrasività dell'asfalto (4 su 5), così come la sua evoluzione (4 su 5): per questo fine settimana ad "aiutare" la F1, che avrà solo una sessione di libera, ci sarà la F1 Academy, la serie al femminile che per la prima volta affiancherà la F1 in un weekend di gara. Questo aiuterà le squadre del Circus a trovare un asfalto più gommato, velocizzandone l'evoluzione. Per far fronte a tutte le richieste del COTA, la Pirelli ha optato per le mescole C2, C3 e C4 per la trasferta americana.

F1 2023: il calendario

Parla Mario Isola

Questa l'analisi che Mario Isola fa del circuito di Austin: "E' un tracciato completo, da medio alto carico aerodinamico. Caratteristica è la prima curva, a sinistra, che arriva al culmine di una ripida salita di 22 metri percorsi in 200 metri lineari, con i piloti che dopo la partenza si sparpagliano a ventaglio alla ricerca della migliore traiettoria. Segue poi una prima parte molto filante caratterizzata da una sequenza di curve medio-veloci che arriva al tornantino della curva 11: da lì parte un lungo rettilineo che porta all’ultima parte del tracciato, dove invece abbondano curve lente e a novanta gradi.

Dal punto di vista delle forze esercitate sulle gomme, sono quelle laterali a predominare su questo tracciato, peraltro in maniera ben bilanciata fra i due assi, anteriore e posteriore, e senza sollecitazioni concentrate su uno specifico angolo della monoposto. E' importante avere una buona trazione nelle curve lente. L’asfalto, nonostante i rifacimenti effettuati lo scorso anno in alcuni tratti, rimane piuttosto sconnesso: ciò genera dei microscivolamenti dei pneumatici che può determinarne un anomalo surriscaldamento. Infatti, il tipo di degrado che si verifica solitamente su questa pista è termico mentre il graining è un fenomeno piuttosto raro. In Texas si è sempre corso nella stagione autunnale, quando le condizioni meteorologiche sono molto variabili, anche in un arco di tempo breve. E' facile avere alternanza di giornate di caldo sole o di pioggia, nonché escursioni termiche significative".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi