Ferrari, Vasseur: Austin per tornare sui livelli di Singapore e Suzuka

Ferrari, Vasseur: Austin per tornare sui livelli di Singapore e Suzuka© Getty Images

La Ferrari cerca il ritorno alla brillantezza delle prestazioni che sono mancate in Qatar e Vasseur indica la via. In palio c'è ancora il secondo posto nel mondiale Costruttori, contro una Mercedes aggiornata

F.P.

19.10.2023 ( Aggiornata il 19.10.2023 09:30 )

Cosa attendersi dalla Ferrari che si prepara al GP degli USA? La gara in Qatar ha visto una SF-23 anonima, oltre a pagare dazio con il problema di affidabilità che ha estromesso Sainz dal partecipare alla gara.

Già a Suzuka il rendimento in gara, su una pista completa e complessa, ha visto Leclerc correre distante da Red Bull e McLaren. Il COTA rimette in campo una serie di caratteristiche della tracciatura che potrebbero aiutare la Rossa, con qualche curva lenta in più tra le sequenze di curve veloci. 

"Veniamo da una corsa nella quale abbiamo pagato a caro prezzo un problema di affidabilità sulla SF-23 di Carlos e abbiamo lavorato per fare in modo che situazioni simili non ci impediscano più di schierare al via entrambe le vetture. Dobbiamo tornare al livello abbiamo dimostrato a Singapore e in Giappone, perché solo così possiamo ottimizzare la performance del nostro pacchetto e mettere Charles e Carlos in condizione di dare il massimo", sottolinea Fred Vasseur.

Cinque "gare" e cinque occasioni di punti

Complice l'harakiri Mercedes, il week end di Losail non ha prodotto danni clamorosi nella corsa al secondo posto nel mondiale Costruttori, dove sono 28 i punti che la Ferrari deve recuperare. Restano gare e, soprattutto, punti (tanti) per provare a capovolgere la classifica. "Ci attende una tripletta di Gran Premi molto impegnativa. Saranno cinque gare in tre settimane considerando anche le Sprint. Squadra e piloti sono dunque chiamati a mantenere altissimo il livello di concentrazione per massimizzare le opportunità che si presenteranno", ancora il team principal. 

Visti i recenti livelli di prestazione e le caratteristiche del circuito, a Austin le differenze tra McLaren, Mercedes e Ferrari dovrebbero tornare a essere molto contenute.

Il lento per bilanciare i settori veloci

"Il tracciato è caratterizzato da curve comprese in tutto il range di velocità, da quelle lente percorse tra i 70 e gli 80 km/h a quelle veloci, dove si raggiungono i 270 km/h. Ci sono solo due rettilinei – entrambi zona DRS – e quello principale è particolarmente corto, intorno ai 500 m. Questi elementi indirizzano su una scelta di configurazione aero di medio-alta downforce", spiega Tito Amato, ingegnere del gruppo Vehicle Performance Innovation.

Occhi puntati su Mercedes e i miglioramenti che riuscirà a compiere con il nuovo fondo. Per la Rossa, sono i punti lenti della tracciatura che potrebbero essere i passaggi favorevoli, più della serie di veloci cambi di direzione o appoggi, tra primo e terzo settore: "Piloti e ingegneri saranno chiamati a trovare il giusto compromesso di bilanciamento tra la sequenza di curve ad alta velocità nel primo settore e quella più lenta nell’ultimo settore. In particolare, sarà importante massimizzare la trazione nelle curve a bassa e media velocità e garantire sufficiente stabilità in quelle più rapide".


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