Leclerc e Sainz, fiducia verso il GP degli USA: "A Austin andremo meglio"

Leclerc e Sainz, fiducia verso il GP degli USA: "A Austin andremo meglio"© Z.Mauger/LAT Images

Le ultime due esibizioni della Ferrari sono avvenute su piste ostiche alla SF-23. Le caratteristiche del circuito di Austin lasciano i piloti fiduciosi in un buon risultato

Fabiano Polimeni

20.10.2023 ( Aggiornata il 20.10.2023 09:25 )

C'è fiducia in Ferrari sulle prestazioni della SF-23 a Austin. Se gli avversari diretti continuano ad aggiornare la monoposto, in un percorso di sviluppi che ha visto la Rossa seguire un diverso cronoprogramma e introdurre a Suzuka l'ultima novità tecnica, non sono previsti altri interventi sul progetto 2023 fino ad Abu Dhabi. 

Così, spazio alle valutazioni sull'adattamento della monoposto alle singole piste. Il GP degli USA dovrebbe riportare Leclerc e Sainz in posizioni migliori di quanto non abbia permesso la tracciatura in Qatar, ostica per i limiti del progetto SF-23.

"La macchina non cambierà più ma continui a imparare delle cose, a provare variazioni d'assetto che non hai potuto verificare perché portavi sempre degli aggiornamenti. Ho compiuto grandi progressi provando delle cose relative al setup, che mi hanno dato un po' un vantaggio su certe piste e continuerò a fare lo stesso: sfidare me stesso, la macchina, lavorare sull'assetto. 

Sono piuttosto certo che andrà meglio rispetto al Qatar, spero anche meglio rispetto a Suzuka ma non tanto quanto Singapore o Monza. Qualcosa nel mezzo", il pronostico di Sainz.

L'importanza delle libere 1

Una Ferrari che spesso in questa stagione si è presentata con una buona base d'assetto e, sulle piste dalle caratteristiche favorevoli, se n'è avvantaggiata quando si è corso con il format Sprint e pochissimo tempo a disposizione per affinare il setup.

"È difficile dire quanto siamo ottimisti in vista di un certo appuntamento quando si corrono week end Sprint. Anche se la macchina sembra adattarsi alla pista, puoi comunque sbagliare perché hai pochissimi giri a disposizione nelle libere 1 per mettere a posto la macchina. Se fai un qualsiasi errore in termini di direzione imboccata sull'assetto ha un grandissimo impatto sull'intero week end", sottolinea Leclerc. "Sarà importantissimo essere a posto e pronti sin dal primo giro, però se riusciremo a correre una buona sessione di libere 1 mi aspetto potremo correre un buon fine settimana.

Abbiamo avuto sempre una base solida, dovremo continuare a lavorare e migliorare quel che abbiamo. 

È già accaduto in passato, quella in Qatar era una delle piste sulla carta più difficili per noi, qui dovrebbe andare un po' meglio. Speriamo di essere davanti a Mercedes, più vicini a Red Bull e anche la McLaren sarà in lotta".

Sainz e la rincorsa al quarto posto

Chi a Losail è stato costretto a guardare la gara dai box è stato Carlos Sainz, che prova a leggere il lato "positivo" dell'assenza forzata, per un problema di affidabilità alla linea di alimentazione della power unit: essersi risparmiato un GP estremo per la sfida al fisico dei piloti. "Col senno di poi, se c'era una gara da saltare, era quella in Qatar guardando a com'è stata", dice Carlos.

Guardando al campionato Piloti, alla possibilità di fare un passo avanti e superare Alonso, distante 30 punti, spiega: "Diciamo che pensavo di potercela fare, senza gli episodi del Qatar. Avendo mancato un GP, con tanti punti in palio, sarà difficile. Ci proverò comunque, non per la sfida a Fernando o a Lewis, ma per me stesso e per continuare a spingere fino alla fine dell'anno. Voglio tornare al livello delle buone gare corse prima del Qatar".


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