Accordo tra Imola e Lamborghini: le finali mondiali 2017 al Santerno

Accordo tra l'Autodromo "Enzo e Dino Ferrari" e la Lamborghini. La Casa di Sant'Agata Bolognese ha annunciato di aver opzionato per 60 giornate il tracciato del Santerno, su cui da sempre effettua giornate di test e più recentemente corsi per i propri clienti nell'ambito dell'Accademia. 

La conferma è arrivata dal direttore dell'impianto Pier Giovanni Ricci: 15 giorni verranno dedicati alla presentazione e sviluppo dei nuovi modelli della casa di Sant'Agata Bolognese, 10 all'Academy (corsi di guida intensivi propedeutici alla partecipazione alle competizioni), 4 per i giovani piloti, 21 per prove dei clienti, 2 per i test delle finali mondiali, gran finale della stagione Lambo, che si terranno per 4 giorni a metà novembre (quest'anno si corrono a Valencia dall'1 al 4 dicembre) richiamando da tutto il mondo un centinaio di piloti. La casa automobilistica, che ha recentemente annunciato un nuovo trofeo in Medio Oriente,  sta vivendo, come ha precisato il presidente e Ad Stefano Domenicali, "un momento di grande crescita a livello di percezione e di quello che stiamo facendo con un allargamento più che doppio dello stabilimento e l'assunzione di molti giovani".

L'Autodromo dal canto suo "non vive solo di ricordi ma di grandi iniziative - ha sottolineato il sindaco Daniele Manca - con una dimensione internazionale e una nuova relazione industriale forte e tale da farci dire: sediamoci sul futuro".

"Un accordo complesso - l'ha definito il presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense - basato su diverse direttrici e alternativo alle polemiche ed alle critiche (indagini avviate dalla Procura della Repubblica dopo un esposto di un gruppo di residenti avverso al numero di giornate in deroga per il rumore causato da auto e motori, ndr.)".

"Certi conflitti possono apparire ridicoli in un contesto internazionale" - ha commentato Domenicali - senza però riferirsi alla grana del "rumore" di cui peraltro "non sono a conoscenza". L'ex ds della Ferrari ha nuovamente smentito un possibile avvicinamento alla Formula 1 "non è una nostra priorità e abbiamo una marea di sfide che ci impongono scelte diverse e nessun team ufficiale gestito in modo diretto".