Nascar: Bowman centra la vittoria a Las Vegas

Prima vittoria dell'anno e settima in carriera in Nascar per Alex Bowman a Las Vegas, con il pilota del team Hendrick che già al terzo appuntamento dell'anno ha prenotato un posto nei playoff di fine stagione. La situazione si è risolta in occasione dell'overtime, dovuto a un'uscita di Erik Jones, quando Kyle Busch stava comandando e sembrava essere pronto per un successo in casa. A quel punto, anche se per pochi giri, tutti i protagonisti sono entrati ai box, ma a prevalere sono stati i piloti di Hendrick che avevano optato per il cambio di due sole gomme. Bowman ha saputo tenere dietro il compagno e campione Kyle Larson. Bella prova al terzo posto per Ross Chastain. Il pilota ex Ganassi ha trascinato il team TrackHouse in un'altra giornata campale, e per lui e Daniel Suarez manca solo la vittoria per suggellare l'affermazione di un nuovo top-team. Grande soddisfazione per Justin Marks e il rapper Pitbull. Anche se Suarez è stato coinvolto in un incidente poco dopo i 90 giri di gara, il potenziale è stato impressionante.

Nascar: Larson senza pietà a Fontana

Ford e Toyota alla riscossa

Alla fine, Busch ha concluso quarto, una delusione rispetto alla situazione delle fasi precedenti, ma una buona rimonta dopo aver colpito violentemente le barriere nelle libere e aver preso il via dal fondo: la sua è stata la prima delle Toyota al traguardo in una nuova giornata dominata dalle Chevrolet. Nel finale, Martin Truex, tra i protagonisti precedenti, è scivolato ottavo lasciando solo il compagno delle tre ellissi. Top-5 invece per William Byron, mentre Aric Almirola è risultato ancora il miglior rappresentante Ford. Il pilota di origine cubana, nelle difficoltà del team Stewart-Haas, si è imposto positivamente. Da una parte, alcuni parlano di una difficoltà generalizzata della scuderia di Gene Haas e Tony Stewart, forse legata alle vicissitudini in Europa, ma la performance di Almirola dimostra anche una situazione non perfetta dal punto di vista puramente sportivo.

Anche su un tracciato che rappresenta una consistente fetta del calendario Nascar, quella dei “Cookie Cutter” (circuiti tutti simili, da 1 miglio e mezzo) ha continuato a raccogliere impressioni positive la nuova vettura della categoria, risultata molto più critica da guidare della precedente versione. Molti piloti hanno apprezzato la maggiore difficoltà, che era più volte stata invocata per fare selezione. Tra i piloti messi fuori gioco, anche Chase Briscoe e Ryan Blaney: in generale non è stata una trasferta facile per il Team Penske, con Joey Logano miglior portacolori al quattordicesimo posto. Anche per il Roush Fenway Keselowski Racing sono continuate le difficoltà, dopo la buona prova in termini di potenziale (un po’ meno come risultato) a Daytona. 

L'ordine d'arrivo della Pennzoil 400 di Las Vegas:

1 - Alex Bowman (Chevy) – Hendrick - 274 giri
2 - Kyle Larson (Chevy) – Hendrick - 274
3 - Ross Chastain (Chevy) – Trackhouse - 274
4 - Kyle Busch (Toyota) – Gibbs - 274
5 - William Byron Jr. (Chevy) – Hendrick - 274
6 - Aric Almirola (Ford) – Stewart-Haas - 274
7 - Tyler Reddick (Chevy) – Childress - 274
8 - Martin Truex Jr. (Toyota) – Gibbs - 274
9 - Chase Briscoe (Ford) – Stewart-Haas - 274
10 - Christopher Bell (Toyota) – Gibbs - 274

In campionato:

1. Larson 113; 2. Truex 107; 3. Logano 104; 4. Cindric 103; 5. Busch 192.