IndyCar: Palou di piede e strategia a Laguna Seca

Alex Palou ha vinto l'appuntamento di Laguna Seca dell'IndyCar tornando al comando della classifica generale. Il due volte campione del team Ganassi ha utilizzato una strategia che l'ha visto "allungare" la seconda sosta, ed è riuscito a prevalere con un gran sorpasso al Cavatappi nei confronti di Colton Herta. Nelle prime fasi, a commandare era stato Kyle Kirkwood, dopo aver passato Palou in curva 2, pur senza riuscire ad andarsene. Al primo pit-stop, Palou aveva montato gomme dure contro le "rosse" dei rivali diretti: a battere sia lui che Kirkwood era stato Alexander Rossi, grazie a un preciso overcut.

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Ghiotto spezza le strategie

A spezzare le strategie, un'incidente di Luca Ghiotto, in una giornata in cui diverse sono state le uscite di pista. Se da un lato ciò ha permesso a Rossi, Kirkwood e Herta di fermarsi in pit-lane, Palou è restato in pista, prendendosi la testa davanti a un Romain Grosjean arrembante dopo un'ottima qualifica, e a Pato O'Ward. Palou ha approfittato come ha potuto della situazione, spingendo con pista libera mentre gli altri, dopo aver "risparmiato" sullo stop con la safety-car, si trovavano a fare quadrare col carburante una strategia non ottimale.

Come da programma, Palou è rientrato al 54° giro. E anche se si è trovato battuto sia da Herta che da Rossi, si è subito messo alla caccia degli avversari. Con le gomme morbide, si è "mangiato" Rossi al giro 62 in curva 2 e Herta con una gran staccata al Cavatappi.

Anche con l'ultima serie di soste, Palou è riuscito a riemergere davanti a Herta, mentre anche Newgarden, grazie alla caution del giro 75 per un contatto tra Christian Lundgaard e Marcus Armstrong, si issava secondo nonostante una penalità per un errore in uscita box. Il pilota del team Penske ha però commesso uno dei numerosi errori della sua giornata, uscendo largo, lasciando strada a Herta, Rossi e Grosjean.

Palou ha così tagliato il traguardo per primo, seguito da Herta, Rossi, Grosjean, Kirkwood e Dixon, nonostante una leggera toccata. Will Power ha concluso sesto. Nelle prime fasi, un'uscita di pista l'aeva portato a fondo gruppo e, nel finale, ha perso terreno per un attacco e una sportellata del compagno Scott McLaughlin, in una giornata disastrosa per il team Penske. La top-10 è stata completata da Pato O'Ward, Santino Ferrucci e Marcus Ericsson, protagonista di un'altra qualifica difficile. Un altro errore hanno ha coinvolto Nolan Siegel, fresco di contratto con McLaren dopo l'appiedamento da parte del team di Theo Pourchaire, mentre un contatto tra Agustin Canapino e Kyffin Simpson ha causato una foratura al secondo, che si è girato ed è stato centrato da Graham Rahal, senza conseguenze.

L'ordine d'arrivo del Firestone Grand Prix of Monterey, ottavo appuntamento dell'IndyCar Series 2024

1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 95 giri
2 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 1"978
3 - Alexander Rossi (Dallara-Chevy) - McLaren - 4"5136
4 - Romain Grosjean (Dallara-Chevy) - Juncos Hollinger - 4"8243
5 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 8"6768
6 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 9"1504
7 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 9"9964
8 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 10"6214
9 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevy) - Foyt - 11"0025
10 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 11"6398

In campionato

1. Palou 285; 2. Power 262; 3. Dixon 253; 4. Herta 217; 5. Kirkwood 210.