Porsche LMDh, dopo il motore V8 rivela lo stile

Prende forma piano piano, il progetto Porsche Penske LMDh. Dopo aver messo le ruote in pista a gennaio, sul circuito di casa e in un test nel quale il powertrain era in configurazione provvisoria, secondo il report di Sportscar365, mancando della componente ibrida standardizzata, il prototipo rivela un dettaglio di stile.

Tanta libertà di stile

La specificità della Classe LMDh sta nei quattro telaisti designati e nei vincoli tecnici con numerose parti in regime di monofornitore. Al costruttore la libertà di progettare il motore termico, un V8 twin turbo nel caso di Porsche.

Altra "libertà", per avvicinare il prototipo alla produzione stradale di serie, la personalizzazione della veste stilistico-aerodinamica. Spuntano i fari sull'esemplare in fase di sviluppo, con l'orizzonte del 2023 per il debutto in gara.

Fari che richiamano la produzione Porsche, elettrica soprattutto, dalla Taycan già sul mercato in tre varianti al prossimo Macan elettrico, atteso entro fine anno. Piccoli margini di personalizzazione in una formula di regolamento convergente con i prototipi LMH e improntata al contenimento massimo dei costi.

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