Ferrari Hypercar: gli equipaggi della 499P ai raggi X

Andiamo a scorprire, uno per uno, i sei piloti che andranno a comporre i due equipaggi più attesi dell'Endurance 2023: storie diverse tra loro con un Cavallino Rampante in comune

11.01.2023 14:41

Equipaggio numero 50

Antonio Fuoco

C'è stato un tempo in cui Antonio Fuoco condivideva con Charles Leclerc lo stesso box ed il sogno di arrivare in F1, possibilmente con la Ferrari. Per loro due il destino aveva in serbo strade e palcoscenici diversi, pur se nel segno del Cavallino Rampante. E mentre il monegasco sogna l'iride nel Circus, Antonio si ritrova tra le mani l'occasione della vita: per la F1 è andata male, ma essere pilota titolare nel leggendario ritorno della Ferrari tra i prototipi è un sogno, forse inatteso solo pochi anni fa, pronto a divenire realtà. E dunque eccola, la grande occasione di Antonio, classe 1996 di Cariati (Cosenza): in GP3 aveva provato a sfidare Charles ed Albon giungendo terzo, in F2 si era dovuto arrendere alla superiorità di Leclerc nell'altro lato del box Prema, ma mai ha smesso di lottare, scrivendo una storia pronta a vivere il capitolo più avvincente proprio adesso. E' passato dalle categorie cadette alle GT togliendosi pure lo sfizio di correre in IMSA, con i prototipi LMP2, il tutto mentre a Maranello apprezzavano la sua professionalità al simulatore, dove ha spesso fornito feedback importanti nello sviluppo. Lo scorso anno, in GTE Pro, ha vinto la 8 del Bahrain sfiorando il titolo con Molina: mica male, come biglietto da visita.

Miguel Molina

Ha passato tanti anni lontano dai grandi palcoscenici, ma adesso ha un curriculum che tanti altri invidiano. Miguel Molina Gonzalez, catalano di Girona classe 1989, sarà l'uomo di esperienza del prototipo numero 50, pronto a essere una guida, tecnica ma non solo, anche per Fuoco e Nielsen. Se ha un cruccio, sin qui è quello di non aver vinto il titolo Wec tra le GT, un'affermazione che sarebbe stata tutta un'altra cosa rispetto al titolo vinto in ELMS nel 2021: vincere con la Ferrari, si sa, è sempre differente, indipendentemente dalla categoria. Ci riproverà tra i prototipi, dopo aver rotto il ghiaccio alle 8 Ore di Sakhir nell'ultima tappa del campionato 2022: innanzitutto spera nell'assoluta competitività della 499P, poi si vedrà.

Nicklas Nielsen

Viene da uno sperduto paesino danese, Hørning, che adesso sulle mappe geografiche non si trova: di fatto non esiste più, dopo la soppressione e l'accorpamento che ha dato vita al comune di Skanderborg. Ecco, questo per dire che già nelle terre che gli hanno dato i natali c'è qualcosa di particolare, particolare come la sua carriera: dopo stagioni senza particolari acuti in monoposto, alla fine del 2017, cioè a 20 anni d'età, si ritrova senza budget per proseguire e salta sulle GT, iniziando un po' per mancanza di alternative una carriera che in realtà gli ha regalato tante soddisfazioni. Basti pensare che, da allora, non ha fatto altro che vincere: titolo del Ferrari Challenge (Trofeo Pirelli) nel 2018, successo in ELMS nella categoria GTE l'anno successivo, poi doppio titolo Wec nei due campionati successivi nella categoria GTE/Am (e nel 2021 vittoria anche nel GT Challenge Europa), prima di un trionfo tra i prototipi, su Oreca 07, nella categoria LMP2 Pro/Am. Insomma, benché sia il più giovane dell'equipaggio, è quello che quantitativamente ha vinto di più: la sua velocità sarà fondamentale.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi