Buona fortuna, 499P: viaggio nei successi della Ferrari nell'Endurance

Buona fortuna, 499P: viaggio nei successi della Ferrari nell'Endurance© @ferrarihypercar

L'hypercar 499P è pronta a riprendere una storia piena di successi: dalla 375 MM alla 312 PB, passando per la 250 Testa Rossa e la mitologica 330 P4, riviviamo le tappe salienti nella storia Endurance del Cavallino Rampante

15.03.2023 ( Aggiornata il 15.03.2023 15:54 )

I successi della 250 P

Nel 1960 sarebbe stato varato il Campionato Internazionale Gran Turismo, con le GT che diventeranno la classe regina del campionato, mentre alle "Sport" sarà riservata una speciale classifica. Nel nuovo mondiale la Federazione sceglie di raggruppare le vetture in divisioni diverse in base alla cilindrata, e la Ferrari corre tra le macchine con oltre 2000cc di cilindrata, ovvero la classe più potente. Dopo i successi nella "Coppa Granturismo" (che per due stagioni va avanti parallelamente al Mondiale Sport) del 1960 e 1961, il Cavallino si fa trovare pronto anche nel cambio di formula del Campionato Internazionale GT imponendosi sempre nel triennio 1962-64. Anche in questo caso, la Ferrari si impegna con più di un modello, ma a fare scuola è la 250 P (P sta per "Prototipo", ed è la stessa P che accompagna l'attuale 499P), la quale inaugura una nuova famiglia di prototipi: ha il motore al posteriore (arrivato sulla 246 SP, già in pista nel 1961) e soprattutto è pronta a prendersi altri titoli Costruttori tra le ruote coperte. La 250 P farà da base alla 275 P ed alla 330 P, che vinceranno nel 1964. Nel 1965 invece, con la 250 LM, arriva il nono, e finora ultimo, successo del Cavallino Rampante alla 24 Ore di Le Mans.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi