La Casa francese ha ufficialmente presentato la nuova Hypercar che porterà Alpine nella categoria regina dell'Endurance: umiltà ed ambizione vanno di pari passo per un progetto che sogna in grande anche grazie al know-how della F1 sul versante motoristico
Alla fine il grande giorno è arrivato pure per Alpine. Manca meno di un mese alla prima gara del Mondiale Endurance 2024, e quindi meno di un mese al debutto ufficiale in gara della nuova A424_β, la vettura che riporta il Marchio francese nella categoria regina del WEC dopo l'esperienza in LMP2 con la A470.
Accanto alla "cugina" della F1, la A524, anche la A424 è stata ufficialmente presentata al pubblico. Dopo numerosi test, la vettura francese è pronta al debutto: sarà una nuova esperienza, complementare a quella della F1. In entrambe le categorie la casa francese alla scalata ai vertici, con tempistiche ancora tutte da verificare.
Nella A424_β ingegneria e design si incontrano, come si nota dai fari posteriori e soprattutto dalla forma a freccia dell'anteriore: una specie di firma, una "A" di Alpine rovesciata per dare un segno caratteristico a questa LMDh. Ad equipaggiarla un V6 da 3,4 litri sviluppato a Viry-Châtillon, che è l'unico della griglia a scegliere il disegno monoturbo. Le conoscenze sull'ibrido arrivano direttamente dal reparto F1.
La A424 #35 sarà guidata da Paul-Loup Chatin, Charles Milesi e Ferdinand Habsburg mentre la #36 sarà affidata a Nicolas Lapierre, Matthieu Vaxiviere e Mick Schumacher. Nominato pilota di riserva, Jules Gounon supporterà le die formazioni e parteciperà al processo di sviluppo dell'auto.
Bruno Famin, direttore di Alpine Motorsport e team principal ad interim del team di F1, sogna in grande: dopo aver vinto a Le Mans, la Dakar, la Pikes Peak, vuole ripetersi nell'Endurance ed affermarsi in F1, le due grandi sfide del presente targato Alpine. Nel caso della A424, dopo tantissimi test ecco finalmente la presentazione ufficiale: "Il processo di sviluppo ci ha permesso di affinare il nostro pacchetto e di progredire in tutte le aree. Nonostante ciò, la concorrenza rimane il giudice ultimo. Dovremo capitalizzare gli insegnamenti della pista per progredire passo dopo passo in tutte le aree, perfezionando la nostra conoscenza e l'uso degli pneumatici, ma anche dimostrare un buon livello di affidabilità, un aspetto che, inutile ricordarlo, è cruciale nell'Endurance".
Così ha invece parlato Philippe Sinault, team principal della squadra che affronterà il WEC: "Penso che abbiamo fatto le scelte giuste e ho fiducia in questa squadra, che per noi è l'aspetto principale. C’è un'interessante complementarietà tra questi piloti, ed essendo un team francese siamo entusiasti di avere diversi elementi francesi tra noi. Ora siamo completi e impazienti di affidare a questi piloti le nostre bellissime A424.
Nella nostra prima stagione sarà necessaria l'umiltà perché stiamo vivendo grandi cambiamenti e per noi si tratta di un enorme passo avanti come squadra. Dovremo imparare a sfruttare questo pacchetto tecnico, essere affidabili e finire innanzitutto le gare. Al tempo stesso dobbiamo avere però la giusta ambizione perché rappresentiamo il marchio Alpine ai massimi livelli. Penso che sia difficile dire se punteremo alla vittoria già quest’anno, ma saremo presto desiderosi di buoni risultati dopo tutti gli sforzi compiuti".
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