6 Ore di San Paolo, Ferrari corre per il titolo con la 499P aggiornata

6 Ore di San Paolo, Ferrari corre per il titolo con la 499P aggiornata© Ferrari

Novità sulla Hypercar, che avrà un fondo e dettagli di microaerodinamica differenti per un miglior bilanciamento dinamico. La scelta di anticipare gli sviluppi, dettata dal successo alla Le Mans e una corsa piena per il titolo

Fabiano Polimeni

10.07.2024 ( Aggiornata il 10.07.2024 17:24 )

Quattro gare al termine della stagione e tre equipaggi, tre Hypercar in corsa per il titolo WEC. Il punteggio doppio assegnato dalla 24 Ore di Le Mans ha proiettato la Ferrari al secondo posto, a quota 99 punti, 9 dietro Porsche e 3 davanti alla Toyota.

Poi c'è la sfida tra i Piloti, con Lotterer-Estre-Vanthoor al comando, inseguiti da Fuoco-Molina-Nielsen a 9 punti di distacco e con Kobayashi-De Vries a 17.

Aggiornamenti in anticipo, c'è la sfida iridata

La 6 Ore di San Paolo segna il ritorno in pista del mondiale e il ritorno di Interlagos nell'Endurance, a 10 anni di distanza dall'ultima delle tre esibizioni (2012, '13, '14). Pista dal giro breve, dove la gestione del traffico sarà uno dei fattori decisivi, specialmente nel settore più guidato. Poi, un ultimo e primo settore da trazione e velocità. In Ferrari, il lavoro al simulatore ha messo a punto le 499P verso la 6 Ore del prossimo week end. Antonello Coletta rivela l'introduzione del primo sviluppo sulla Hypercar: "La storica vittoria alla 24 Ore di Le Mans della 499P numero 50 e il terzo posto della 51 ci ripropongono nella lotta per i titoli piloti e costruttori. 

L'editoriale del Direttore: Lewis il Re e poi c'è il WEC

Il trionfo in Francia, il secondo consecutivo dopo quello dell'edizione del Centenario, ci ha spinto ad accelerare l'introduzione del primo aggiornamento sulla nostra vettura già a partire dalla gara di Interlagos. In Brasile ci attende una sfida difficile ma stimolante su un tracciato spettacolare e davanti ad un pubblico appassionato come quello di San Paolo".

Approfondisce il tema tecnico, Ferdinando Cannizzo: "Nella stagione 2023, nonostante le ottime prestazioni della vettura, avevamo registrato un limite sul raffreddamento dei freni. Per questo abbiamo definito e sviluppato, in galleria del vento e in pista, un nuovo disegno dei condotti di raffreddamento per modificare la distribuzione dei flussi e garantire un’efficacia maggiore. 

La modifica ha avuto un impatto sul bilancio della 499P, che abbiamo ripristinato al valore desiderato, agendo su altre aree della vettura. In particolare abbiamo apportato modifiche al fondo, alle altezze di alcuni gurney flaps e introdotto un flick sotto i proiettori anteriori. L’aggiornamento ci ha permesso di mantenere inalterata la posizione della 499P nella 'performance window' prevista dal regolamento tecnico. Non ci attendiamo miglioramenti in termini di tempi sul giro, ma maggiori versatilità e facilità di adattamento della vettura sui circuiti dove le prestazioni in frenata sono più impegnative e determinanti”. Così alla sfida di Porsche e della 963 LMDh.

Interlagos preparata al simulatore, #51 per la prima vittoria

Se a Le Mans ha trionfato la 499P #50, l'equipaggio della #51 insegue il primo successo stagionale: "Interlagos rappresenta uno dei tre circuiti inediti per questa stagione, nonché una pista dove non abbiamo mai sostenuto test. Il lavoro svolto a Maranello al simulatore, preparandoci al quinto appuntamento dell’anno, risulterà molto importante per iniziare il fine settimana di gara al meglio. Per Ferrari l’appuntamento in Brasile segue un ottimo doppio podio ottenuto a Le Mans: ci presentiamo a San Paolo con l’auspicio di continuare a dimostrare il potenziale della nostra 499P e del team con l’obiettivo di confermarci in lotta per le primissime posizioni”. Non sarà un circuito inedito per Giovinazzi, che ha corso a San Paolo in F1 ricorda il quinto posto del 2019, miglior piazzamento in carriera, con Alfa Romeo Sauber.

Guardano alla 6 Ore di San Paolo con gli occhi alla sfida nel mondiale Piloti, Fuoco-Molina-Nielsen. "Credo che salendo nell’abitacolo della 499P per le prime sessioni di prove libere proveremo un’emozione particolare", dice Antonio Fuoco, ricordando la vittoria di Le Mans. "Quanto alla pista, non abbiamo mai sostenuto test su questo tracciato e ci siamo potuti preparare esclusivamente al simulatore: le sessioni a Maranello sicuramente sono state molto utili, ma ora è arrivato il momento dei primi riscontri in pista per verificare quanto di buono abbiamo potuto fare in virtuale”.

Attende il responso della pista, al di là dei valori unici registrati a Le Mans, Miguel Molina: "Credo che solo dopo le prime sessioni in pista potremo essere consapevoli del potenziale nostro e degli avversari. Interlagos alterna curve a bassa velocità, specialmente nel secondo e terzo settore, dove bisognerà fare molta attenzione alla gestione del traffico. Faremo del nostro meglio per lottare per un’altra vittoria”.


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