Con i campionati tutti in palio, la Ferrari reduce dalla vittoria a Austin con AF Corse punta a ripetersi sul circuito di casa della Toyota. Un terreno di sfida difficilissimo lo scorso anno
Fuji, per il WEC, vuol dire casa Toyota. Un feudo inespugnato, con 9 vittorie firmate nelle ultime 10 edizioni corse della 6 Ore. Tanto basta a indicare i favoriti nel penultimo round del mondiale Endurance, con ancora tutte le sfide aperte. Nel mondiale Piloti, in quello Costruttori e per il trofeo riservato al miglior team cliente.
Da Austin al monte Fuji, la Ferrari 499P arriva con il successo della gialla AF Corse #83, all'inseguimento del team Jota #12 nella classifica dei team clienti.
Poi c'è la partita iridata, che vede Fuoco-Molina-Nielsen inseguire Lotterer-Estre-Vanthoor, in testa con 125 punti contro i 113 dell'equipaggio #50, a pari punti con Kobayashi-De Vries, su Toyota.
“Dopo il terzo posto in America, dovremo fare del nostro meglio in Giappone perché la sfida per il campionato del mondo sia Piloti sia Costruttori è ancora aperta. Saremo concentrati in una gara dove, come da tradizione, mi aspetto tanti appassionati di motorsport che renderanno ancora più suggestivo il weekend”, dice Fuoco. Ma non sarà una sfida facile, su un circuito che lo scorso anno si rivelò ostico per le caratteristiche della hypercar. “Dopo la promettente prestazione di Austin abbiamo lavorato intensamente in questa settimana con l'obiettivo chiaro di poter puntare a vincere anche al Fuji e tenere aperto il campionato del mondo Costruttori fino all'ultima gara.
Sappiamo che non sarà facile raggiungere questo risultato nel circuito di casa dei nostri avversari che guidano la classifica. Nel 2023 quella in Giappone è stata infatti la gara più difficile per la 499P, ma dallo scorso anno abbiamo imparato molto su come sfruttare pienamente le potenzialità della nostra vettura e per questo, pur rispettando la forza e la velocità dei nostri avversari, non ci diamo per battuti prima di scendere in pista", aggiunge Ferdinando Cannizzo, capo del programma Endurance Race Cars.
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Corsa aperta anche nel mondiale Costruttori, dove Toyota guida con 147 punti davanti a Porsche a 136 e Ferrari con 128 punti. Sul terreno restano ancora i punti del Fuji e quelli del gran finale in Bahrain, dove i punti saranno quelli della 8 Ore.
“L’obiettivo principale al Fuji è quello di ottenere il maggior numero di punti possibili considerato che Ferrari è in piena lotta per il titolo mondiale Costruttori. Sarà un’impresa complicata perché credo che quella giapponese non sia una pista a noi particolarmente favorevole", sottolinea Pier Guidi, senza nascondere quanto il Fuji non sia tra i circuiti del cuore: "Non è la mia pista preferita, ma nonostante questo vi ho ottenuto due successi con James in LMGTE Pro (2017 e 2022, ndr). Nel fine settimana il meteo è previsto incerto, ed è attesa la pioggia: questa sarà una variabile in più da considerare”.
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