Rally di Sanremo decisivo per il Tricolore Promozione

Rally di Sanremo decisivo per il Tricolore Promozione

La classicissima ligure assegna lo scudetto riservato ai privati. Basso e Andolfi in cerca del primo acuto stagionale

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Daniele Sgorbini

28.09.2023 ( Aggiornata il 28.09.2023 12:41 )

I giochi per il Tricolore, già chiusi da tempo. Quelli per il Due Ruote Motrici, altrettanto. Ma il Rally di Sanremo numero 70, al via venerdì pomeriggio con la classica Power Stage televisiva, si annuncia tutt'altro che scontato.

Già perché il penultimo atto dell'Assoluto 2023 - prima della finalissima con un inedito Rally di Monza in versione terra e asfalto - sarà anche la sfida decisiva per il Campionato Italiano Promozione, dove si prepara una volata a tre con Luca Bottarelli a difendersi dagli attacchi dello sloveno Bostjan Avbelj e da quelli di Ivan Ferrarotti. La matematica - anche grazie al coefficiente 1.5 assegnato al Sanremo - li tiene ancora tutti in gioco e sulle strade dell'entroterra ligure conterà ogni punto, anche la manciata distribuita con la corta speciale televisiva di venerdì. Per lora poca tattica: non sarà una partita a scacchi ma uno scontro all'arma bianca.

Rally Sanremo, tante lotte per l'edizione numero 70

Tra Promozione e Junior (che invece si chiuderà a Monza) passa il grosso dell'interesse di questo Sanremo, anche se pure per la lotta di giornata ci sarà comunque da godere. Primo a partire, col numero 1 sulle portiere della sua Skoda Fabia Rs, sarà Giandomenico Basso, ancora alla ricerca della prima vittoria in stagione e ben deciso a puntellare il secondo posto in campionato, col quale è in piena lotta contro Fabio Andolfi. Proprio il ligure, vincitore da queste parti un anno fa, cercherà di rendergli dura la vita su strade che conosce come le sue tasche. Ma occhio anche ad Andrea Nucita, che da battitore libero ha tutta la voglia di far vedere ancora una volta quanto sia bravo a viaggiare forte di traverso.

Poi, tutta da gustare, sarà l'uscita estemporanea di Andrea Crugnola sulla Peugeot 208 Rally 4. Il tre volte campione italiano, con già lo scudetto 2023 da tempo appuntato sul petto, si rimette in gioco nel Tricolore al volante di una tuttoavanti, pronto a diventare - per un giorno - il nuovo riferimento della categoria.

Lotta dura e senza paura anche nei trofei: per Matteo Giordano chiudere la pratica della Suzuki Rally Cup e del Tricolore R1 è poco più di una formalità, mentre nella Gr Yaris Rally Cup di Toyota è ancora tutto da scrivere, con Facco e Di Giovanni appaiati a pari punti, Lo Cascio a un soffio e dietro altra gente che preme. Anche in questo caso bisognerà aspettare Monza per capire a chi andrà il titolo.

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