Ritiro Rosberg, Hamilton: «Non ho richieste sul sostituto»

Lewis non si dice particolarmente sorpreso della notizia del ritiro di Nico. Sul futuro non pone veti sul compagno di scuderia

Fabiano Polimeni

02.12.2016 16:26

Nico Rosberg dice basta. Addio alla Formula 1. A sorpresa. Chi assicura di non essere particolarmente stupito è Lewis Hamilton. Lui che è stato avvisato personalmente da Nico e al quale ha tributato i giusti meriti per la conquista del titolo mondiale con un tweet mercoledì scorso. 

«Probabilmente sono una delle poche persone a non essere sorpresa. Ma è perché lo conosco da tanto tempo. Ha una famiglia sulla quale concentrarsi, ha avuto una figlia, e la Formula 1 ti prende così tanto tempo», commenta da Vienna. Il sogno di diventare campioni del mondo in Formula 1, l'obiettivo di correre per la Mercedes, ricorda il passato Hamilton: «Abbiamo iniziato a correre quando avevamo 13 anni e abbiamo sempre discusso del diventare campioni. Quando sono arrivato in Mercedes Nico era lì, un'altra cosa della quale parlavamo quando eravamo ragazzi. Sarà molto molto strano e triste non averlo in squadra il prossimo anno». 

E sarà strano non assistere più a una rivalità che, dopotutto, ha regalato sprazzi di interesse in un'era di dominio incontrastato delle Mercedes. «Mancherà allo sport e gli auguro tutto il meglio», dice Lewis, proiettato verso un futuro che lo vedrà affiancato da un nuovo compagno di squadra. Non pone veti né richieste particolari: chiunque sarà il candidato ideale scelto dal management, andrà bene. 

«Non sono mai stato un pilota che ha avanzato delle richieste sul compagno di team. So che tanti altri, Sebastian, Fernando, si assicurano sia nel loro contratto. Io ho solo chiesto sempre di avere uguali diritti, così, finché saremo trattati correttamente, non importa chi c'è accanto. Non ho mai avuto bisogno di un compagno che mi spingesse. Migliore è il pilota, meglio sarà quando gli finirò davanti».

Inevitabilmente con l'uscita di scena di Rosberg la Mercedes perde un pilota capace di garantire una costanza di rendimento elevatissima, fondamentale per centrare il titolo Costruttori. «Serve qualcuno valido e che rappresenti la squadra in modo positivo, che abbia una buona etica del lavoro e costanza, così da poter vincere il mondiale Costruttori. Ci sono Ricciardo e Verstappen molto molto costanti, così in termini di sfida per il titolo Costruttori, la priorità per il team, abbiamo bisogno di avere un pilota altrettanto costante, come avevamo fino a oggi. 

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Dovrà essere qualcuno capace di lavorare bene in squadra, là fuori ci sono piloti buoni e altri migliori, sarò più che felice di aiutare in quest'analisi», le parole di Lewis.

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