Il team principal della Renault dice che la F1 deve prepararsi anche allo scenario peggiore possibile, ma al tempo stesso si professa fiducioso di un accordo a breve sui costi
Come una partita a poker, senza sapere quante fiches hai. Secondo Cyril Abiteboul il momento è delicato e sarebbe meglio essere conservativi, preparandosi anche alla peggiore delle ipotesi.
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Tuttavia, il team principal della Renault è convinto che si possa trovare una soluzione sui costi, come dice sul sito ufficiale della F1: "Non sappiamo ancora quali saranno le conseguenze sul lungo termine della crisi su sponsor, promotori ed addetti ai lavori. E' come giocare al tavolo del poker senza sapere esattamente quante fiches hai. Dobbiamo essere conservativi, abbiamo bisogno di prepararci anche allo scenario peggiore possibile. Detto questo, c'è una grande leadership da parte della F1 e della Fia per giungere ad un compromesso e sono fiducioso in pochi giorni, o al massimo in un paio di settimane, si giunga a quel compromesso".
Parlando di pista, Abiteboul vuole chiarezza sul motore Ferrari. All'ingegnere transalpino non interessano inasprimenti della pena, ma solo la massima trasparenza su una questione delicata: "Non vogliamo sfidare il sistema, vogliamo soltanto capire cosa sia successo. Chiediamo delucidazioni, non vogliamo cambiare ciò che è stato fatto, vogliamo solo sapere cosa è accaduto ed andare avanti, per il semplice motivo che anche noi siamo produttori di power unit e vogliamo che i nostri motori non debbano scontrarsi con le stesse questioni di legalità".
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