F1, Alonso in Renault: "Emozionante tornare ad Enstone"

F1, Alonso in Renault: "Emozionante tornare ad Enstone"© EFE

Lo spagnolo ha speso tre giorni tra Enstone e Viry-Chatillon per conoscere la squadra ed iniziare subito il lavoro tra simulatore e prova sedile, mettendosi a disposizione sin da subito

24.09.2020 ( Aggiornata il 24.09.2020 12:23 )

La terza vita di Fernando Alonso con la Renault è già cominciata, ed è partita proprio in questi giorni. Dopo più di 10 anni, lo spagnolo ha varcato nuovamente i cancelli di Enstone e Viry-Chatillon per prendere contatto con la squadra per la quale correrà nel 2021 e nel 2022. Poco importa se si chiamerà Alpine e non Renault, la sede e tante persone sono sempre quelle che Fernando ha conosciuto prima tra il 2002 ed il 2006 e quindi nel biennio 2008-2009. 

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Come il primo giorno di scuola

Tra strette di mano, visita agli impianti e subito un test al simulatore, Alonso si è goduto questo ritorno alla factory durato qualche giorno: "Tornare ad Enstone è stata una bella esperienza - ha detto il due volte campione del mondo -, sono stati giorni molto emozionanti. Sono cambiate molte cose, ad esempio il simulatore è nuovo e la galleria del vento è stata aggiornata. Ma altre sono rimaste le stesse, come gli uffici e la palestra che usavo spesso. E' stato come il primo giorno di scuola, con molte cose da imparare e da affrontare, ma è stato tutto molto produttivo. Ho seguito un programma al simulatore per abituarmi un po' alla macchina e testare la struttura, l'ultima volta che sono stato qui il simulatore non esisteva. Ho fatto la prova sedile ed ho avuto riunioni con le persone chiave per capire il progetto per l'anno prossimo".


Nando a disposizione sa subito

Non è mancato uno sguardo al presente, riguardo al quale Alonso ha detto: "La squadra è in buona forma per il futuro. Le ultime gare sono state incoraggianti per tutti, anche per me. Vedere la Renault nuovamente competitiva è una buona cosa per lo sport e sono contento di vedere dei miglioramenti. Abbiamo una lunga strada davanti e la lotta a centro gruppo è serrata, ma penso che i ragazzi in pista abbiano fatto un ottimo lavoro. Le ultime due corse sono state eccitanti da guardare ed io sto pensando a quando sarò nuovamente nella mischia. Farò quello di cui il team avrà bisogno, alcuni giorni al simulatore, aiutarli in qualche fine settimana ed essere disponibile per qualunque cosa la squadra necessiterà".

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