Tanabe, Honda pronta per l'ultimo assalto al titolo

Tanabe, Honda pronta per l'ultimo assalto al titolo© Getty Images

Il direttore tecnico del progetto Honda F1 approfondisce le aree di sviluppo sul nuovo motore, conferma la determinazione a lasciare la Formula 1 con un grande risultato e rivela il duplice dietrofront sull'introduzione anticipata del motore 2022

Presente in

F.P.

16.03.2021 ( Aggiornata il 16.03.2021 18:09 )

Bene così, anche se è appena l'inizio. Dai test in Bahrain Red Bull e Honda - con l'estensione ad AlphaTauri - sono uscite in uno stato di forma invidiabile per essere le prime 24 ore con la macchina e la power unit in pista: 791 giri coperti in totale e quasi 4.300 km. Helmut Marko si è spinto a definirlo il miglior inverno di sempre per Red Bull. Max Verstappen si è detto soddisfatto del punto di partenza, non senza aspetti da migliorare.

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Resta una variabile Mercedes da riconsiderare dal GP del Bahrain, che è pista di motore, non va dimenticato. Ecco, per capirne di più, per capire completamente qual è lo scenario d'apertura del mondiale 2021, non si può prescindere dalla qualifica del 27 marzo prossimo. Sarà allora che tutte le carte verranno svelate. 

Motore tutto nuovo, ecco come

"Questo sarà il nostro ultimo anno nella categoria regina e vogliamo lasciare la scena della Formula 1 con un colpo. Tutti i tecnici negli impianti di Sakura e Milton Keynes stanno lavorando sodo per riuscirci. Pensiamo di essere preparati in modo ottimale per il 2021, con Red Bull e anche con AlphaTauri", commenta Toyoharu Tanabe. 

Horner: Mercedes già in difficoltà nei test in passato, poi dominarono

Se a Brixworth si sono sbottonati un po' e rivelato parte delle innovazioni inedite sull'aspirazione del motore V6, a Sakura si è lavorato a un progetto totalmente diverso dal passato, "per aumentare prestazioni e stabilità abbiamo lavorato sul motore termico, sul turbo e sul sistema di recupero delll'energia. Abbiamo anche provato a realizzare un'installazione migliore del motore in macchina".

L'ultimo assalto in veste di motorista ufficiale al titolo mondiale, obiettivo definitivo del ritorno Honda in Formula 1, nel 2015, ha richiesto un impegno da all in, dopo la decisione della casa madre di ritirarsi a fine anno. Il lascito Honda a Red Bull Powertrains, responsabile della gestione dei motori dal 2022, si preannuncia essere importante, dopo quanto visto in Bahrain.

Il tira e molla sulla power unit 2022

Tanabe ripercorre i passaggi della scelta di anticipare il progetto 2022 a quest'anno e ricorda: "Quando nessuno parlava del coronavirus, il nostro piano era di utilizzare questo motore nel 2021. Poi è arrivata la pandemia, il lockdown e abbiamo deciso di rinviare l'introduzione di questa specifica al 2022. La dirigenza del gruppo, tuttavia, ha deciso di lasciare la Formula 1 a fine 2021, perciò abbiamo cambiato nuovamente i piani e accelerato lo sviluppo. Non è stato facile centrare le tempistiche con tutte queste variazioni, ma ci siamo riusciti. Vogliamo fare il nostro meglio prima di salutare". 


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