Horner: Mercedes già in difficoltà nei test in passato, poi dominarono

Horner: Mercedes già in difficoltà nei test in passato, poi dominarono© Pirelli

Red Bull si è segnalata come squadra più in forma nella tre giorni di test in Bahrain, ma Christian Horner frena sui giudizi affrettati su Mercedes: "Restano i favoriti"

F.P.

15.03.2021 ( Aggiornata il 15.03.2021 15:29 )

Red Bull che fa la Mercedes, almeno per tre giorni, quelli spesi in Bahrain, test invernali dalle indicazioni imprevedibili. Non che dalla RB16B non si potessero attendere le solidissime prestazioni con le quali ha iniziato, è dalla W12 che sono arrivate sorprese in negativo. Un'affidabilità da perfezionare, il bilanciamento pure e la prestazione ancor di più. I primi a non essere soddisfatti sono i tecnici nel box Mercedes, un Lewis Hamilton che, per una volta, avrebbe voluto poter girare ancora e portare la W12 in una comfort zone dalla quale la monoposto appare ancora distante. 

Brilla Red Bull, si fa notare McLaren, ma, perlomeno a sentire le dichiarazioni dopo 24 ore passate a girare nel deserto, nell'ambiente del team di Milton Keynes si va cauti con i giudizi sullo stato di forma Mercedes.

Mercedes comunque favorita

"Non abbiamo ancora visto il pieno potenziale, però la loro macchina sembra essere piuttosto nervosa", analizza Helmut Marko. Più a fondo va Christian Horner, per il quale: "Restano assolutamente i favoriti, sono stati così forti negli ultimi 6-7 anni.

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E' la stessa macchina dello scorso anno, solo aggiornata, c'è un cambiamento delle regole tecniche, può avere un effetto sulle cose e penso che non si possa interpretare più di tanto dei test fatti finora.

Mercedes è una squadra di qualità, mancano ancora un paio di settimane prima della gara d'esordio, abbiamo già visto Mercedes in difficoltà alcuni anni fa nei test, poi distrussero tutti a Melbourne".

Piccoli cambiamenti, grandi effetti

Bastano le modifiche imposte dal regolamento all'aerodinamica del retrotreno per stravolgere la competitività di un progetto? Peraltro, l'interpretazione Mercedes delle novità applicate al fondo ha destato parecchia curiosità, un aspetto innovativo non necessariamente traducibile in vincente. Sarà la pista a dirlo e, ancor più del particolare scenario del Bahrain, i circuiti più esigenti sull'aerodinamica.

"Modifiche sottili ai regolamenti possono produrre grandi effetti, qui in Bahrain ci sono state condizioni insidiose e noi ci stiamo concentrando davvero su noi stessi: i piloti sono piuttosto contenti della macchina, valutata in condizioni diverse nei vari giorni, finora va bene", ha concluso Horner.


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