Mick Schumacher: "Vogliamo lottare per i punti ad ogni gara, possiamo farcela"

Mick Schumacher: "Vogliamo lottare per i punti ad ogni gara, possiamo farcela"© Getty Images

Il tedesco della Haas professa fiducia in vista della nuova stagione, nella quale spera di poter combattere per la top 10 ad ogni fine settimana, un traguardo secondo lui possibile osservando il lavoro della squadra

31.01.2022 ( Aggiornata il 31.01.2022 13:01 )

L'anno di apprendistato se ne è andato, ora resta l'augurio di avere una macchina ben più competitiva per ritrovarsi, stavolta sul serio, in lotta in Formula 1. Mick Schumacher conta i giorni che lo separano dal primo giro a bordo della Haas VF-22, una vettura che nasce con ben altre ambizioni rispetto al modello 2021.

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Un 2021 non da buttare

Dodici mesi fa il tedesco si apprestava a conoscere il magico mondo del Circus, mentre adesso bada soprattutto al sodo. Vuole risultati, anche se a suo dire è corretto affermare che pure nel 2021, nonostante la palese inferiorità tecnica, ci siano stati dei traguardi raggiunti: "Dell'anno scorso penso possiamo dirci soddisfatti - ha detto Mick a Crash.net -, abbiamo raggiunto alcune cose che volevamo, come un'apparizione nella Q2 e una crescita concreta nel corso dell'intero campionato. Lo abbiamo fatto, anche se i punti sono rimasti qualcosa di irraggiungibile, e adesso stiamo tutti spingendo per cercare di ottenerli. Direi che l'annata ha soddisfatto le mie aspettative, e sono rimasto molto affascinato dal modo in cui mi sono sentito subito a casa. Non mi era successo in nessuna categoria prima d'ora. Non so da cosa sia dipeso, se dalle persone che ho conosciuto o dalla squadra, credo comunque abbia influito il sentirmi a mio agio, sia in pista che fuori. Questo ha influito sulle prestazioni".

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L'importanza del lavoro di squadra

L'anno scorso non è stato neanche troppo frustrante, per il semplice motivo che le aspettative erano bassissime: "Ci siamo rassegnati ad essere in fondo e lo abbiamo accettato presto, sapevamo cosa avrebbe potuto fare la macchina e tutti abbiamo lavorato per preparare al meglio il 2022, anno in cui speriamo di poter essere in lotta per i punti ad ogni fine settimana. Quello che ho visto e sentito finora dall'interno mi dà la sensazione che siamo in una buona posizione per provarci, ma non potremo saperlo fino al Bahrain, alla prima gara. Quest'anno comunque affronteremo l'annata con la consapevolezza che potremo contare su uno sviluppo della vettura, la aggiorneremo consapevoli che se ci sarà un problema potremo risolverlo, contrariamente a quanto accaduto nel 2021"-

Di Mick ha impressionato la serietà e l'etica lavorativa mostrata, cosa che a qualcuno ha ricordato quella di suo padre. Sul fatto se abbia ereditato o meno la professionalità da Michael, lui ha risposto così: "Non saprei dire se l'etica lavorativa l'ho presa da lui, mi sembra più un qualcosa di naturale. Mi piace lavorare come una squadra e mi piace farlo con la squadra. Penso che questa sia la parte importante. Non sarei in grado di correre senza i ragazzi del box, quindi è giusto avere questo atteggiamento verso di loro".

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