Red Bull, Horner sotto indagine: cos'è successo

Ricapitolando l'avvio di 2024 della Formula 1, dopo l'addio di Steiner - sollevato da Gene Haas dal ruolo di team principal - e l'ingaggio di Hamilton in Ferrari, arriva una terza notizia-bomba ad accompagnare il Circus verso i test invernali.

Scenari che eclissano le "presentazioni" delle monoposto, con Haas e Williams a mostrare essenzialmente le livree e poco più.

Confermata l'indagine indipendente

In casa Red Bull sono giorni movimentati, con la notizia dell'avvio di un indagine su certi comportamenti avuti da Christian Horner. La posizione ufficiale di Red Bull non approfondisce né indica i fatti sui quali è in atto un procedimento. La nota diffusa dal Gruppo si limita a informare che: "Essendo giunti a conoscenza di certe, recenti accuse, la compagnia ha avviato un'indagine indipendente.

Questo procedimento, già in atto, è condotto da un legale esterno e indipendente. La compagnia affronta queste vicende con estrema serietà e l'indagine verrà completata il prima possibile. Non sarebbe appropriato, in questa fase, fare commenti ulteriori".

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Dove si ferma l'ufficialità avanzano le indiscrezioni di stampa, che vorrebbero dei "comportamenti inappropriati" nei confronti di una dipendente da parte di Horner, secondo quanto diffuso dal De Telegraaf. 

Il diretto interessato ha commentato con una dichiarazione netta: "Nego completamente queste affermazioni".

Resta da capire quali conseguenze - se le accuse dovessero rivelarsi fondate - potranno arrivare per il team principal Red Bull, che in corso di investigazione continua a restare al proprio posto.

Horner è il più longevo nel ruolo tra tutti i 20 team principal di Formula 1, avendo diretto Red Bull sin dal debutto. È alla stagione numero 20.

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