Il Circus è a Las Vegas, Hamilton: F1 rispetti la gente del posto

Il Circus è a Las Vegas, Hamilton: F1 rispetti la gente del posto© Getty Images

L'impegno organizzativo e di realizzazione del circuito è enorme e ha condizionato le abitudini dei residenti di Las Vegas. Dopo le scuse di Liberty Media, le parole di Hamilton sul rispetto che la F1 deve alle sedi di gara 

Fabiano Polimeni

15.11.2023 ( Aggiornata il 15.11.2023 15:02 )

Mentre Greg Maffei spiegava le ricadute economiche della presenza della Formula 1 a Las Vegas, i lavoratori nel settore dei servizi alberghieri e della ristorazione minacciavano uno sciopero a ridosso del Gran Premio. Accordo raggiunto per l'innalzamento dei salari e rischio sventato.

Liberty Media che del GP di Las Vegas è, per la prima volta nella storia della Formula 1, promotore diretto di un evento dall'impegno organizzativo enorme. Come enormi sono state le difficoltà di spostamento per gli abitanti di Las Vegas, ai quali Greg Maffei ha rivolto le scuse della proprietà della F1.

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Arriva la F1 in città

"Vorrei scusarmi con tutti i residenti di Las Vegas, apprezziamo la loro disponibilità e sopportazione nei nostri confronti. Porteremo qualcosa come 1,7 miliardi di dollari di entrate nell'area, non sarà un evento esclusivamente a vantaggio dei tifosi che vorranno essere presenti. Speriamo che rappresenti un grande vantaggio economico per Las Vegas. Ci auguriamo che le cose in futuro siano più semplici e che sia stato questo l'anno più difficile per la realizzazione di tutte le cose".

La F1 arriva, passa e va

Le problematiche tipiche della realizzazione di un circuito cittadino e le tempistiche necessarie - nell'ordine dei 3 mesi -, in una realtà come Las Vegas risultano inevitabilmente amplificate. Sulle attenzioni che i promoter e la Formula 1 dovrebbero riservare agli abitanti delle città sede di Gran Premio si è espresso anche Lewis Hamilton.

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"Ho sentito che ci sono state molte lamentele dalla gente del posto sull'organizzazione dell'evento. Credo che dovremmo essere rispettosi di chi vive qui. Sono così tante persone, che lavorano talmente sodo e ci sono molti soldi e ricchezza in questa città e nei posti dove andiamo, in quest'industria. Dobbiamo assicurarci che ci si prenda cura delle persone, non possiamo essere un Circus che arriva, tutto sfarzo e glamour, con le persone che ne vengono condizionate in negativo".


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