24 Ore di Le Mans, Porsche insegue la vittoria numero 20

24 Ore di Le Mans, Porsche insegue la vittoria numero 20© Porsche

L'anniversario dei 75 anni dalla nascita del marchio meriterebbe un risultato importante a Le Mans. Kuratle, responsabile del programma ufficiale Porsche LMDh, soddisfatto del lavoro svolto nei test

Fabiano Polimeni

06.06.2023 12:54

Trentacinque giri all'attivo e il secondo miglior tempo al pomeriggio, questo ha detto la giornata di test della 24 Ore di Le Mans per Porsche. Conta altro rispetto al cronometro, rispetto al 3'29"648 ottenuto dall'equipaggio della 963 #6 (Estre-Lotterer-Vanthoor), poco più di 1 decimo dietro alla Ferrari 499P di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi.

"Per noi è stata una gran giornata, siamo riusciti a percorrere molti giri e con buoni tempi, anche se non sono quello che conta di più. Si tratta di provare e siamo riusciti a effettuare tutto il programma", spiega Urs Kuratle, intervistato da Sportsca365. "La cosa più importante verso le libere di mercoledì sarà imparare quanto più possibile sulla pista, migliorare il comportamento della macchina".

100 anni di Le Mans e 75 di Porsche

Siamo alla vigilia della due giorni di attività in pista (qui trovi gli orari e il programma della 24 Ore di Le Mans) che vedrà le prime sessioni di libere notturne oltre a misurare la velocità assoluta nelle tre Classi già mercoledì, con la qualifica 1 nella quale guadagnare l'accesso alla Hyperpole del giovedì.

L'editoriale del Direttore: tra illusioni e sogni

È la 24 Ore di Le Mans delle ricorrenze da celebrare, tra centenario della corsa e 50 anni dall'ultima apparizione della Ferrari. Porsche ha un altrettanto valido motivo per celebrare la storia, visti i 75 anni dalla nascita del marchio di Stoccarda. 

"Al momento non siamo in grado di fare alcuna previsione sui rapporti di forza nella Classe Hypercar. Una cosa, però, è certa: con tre Porsche 963 schierate dalla squadra ufficiale e una dal team cliente Jota, ci troviamo nella posizione migliore possibile", ancora Kuratle nell'avvicinamento alle libere del mercoledì.

Porsche tra i big più leggeri

Le quattro Porsche 963 sono, tra i progetti finora in grado di ben figurare nel mondiale WEC, le macchine tra le più leggere dopo gli interventi al BoP. I 3 kg di peso extra portano il limite minimo a 1.048 kg, 2 kg più di Cadillac e ben 16 kg meno della Ferrari e 32 kg rispetto alle Toyota. In aggiunta, l'energia massima spendibile per ciascuno stint è di 910 Megajoule (invariata e la seconda più alta dopo Glickenhaus con 913 Mj) Ferrari avrà 901 Mj, Toyota 908 Mj e Cadillac 905 Mj.

Quattro macchine per puntare al successo

"Abbiamo ottenuto 19 vittorie assolute a Le Mans e 110 vittorie di Classe, certamente non è finita qui: puntiamo alla vittoria numero 20 sulla Sarthe", indica l'obiettivo Thomas Laudenbach, vicepresidente di Porsche Motosport. "In occasione dei grandi anniversari che ricorrono, schiereremo tre macchine con la squadra ufficiale. In più, Hertz Jota affronterà la gara con un altro prototipo di Weissach. Speriamo di essere in grado di lottare per la vittoria nella categoria di vertice Hypercar".

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Per ogni giro percorso 750 euro donati

Porsche correrà la 24 Ore di Le Mans con un'iniziativa di beneficienza (Racing for Charity) da portare il più in là possibile. Per ogni giro percorso da ciascuno dei tre prototipi della squadra ufficiale, Porsche donerà 750 euro (somma che richiama le celebrazioni per i 75 anni dalla fondazione) a tre organizzazioni no profit, impegnate in iniziative in aiuto di bambini in difficoltà e ammalati.

A titolo di esempio, lo scorso anno la 24 Ore di Le Mans vinta da Toyota si concluse con 380 giri percorsi. Furono 370 giri quelli effettuati dall'ultima Hypercar all'arrivo. Potenzialmente la donazione Porsche potrebbe arrivare su cifre comprese tra gli 800 e gli 850 mila euro.


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