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Sainz sul futuro in Ferrari: "Squadra prima del pilota, ma non ho firmato da secondo"

© Getty Images

Nessuna gerarchia prestabilita, a definire prima e seconda guida sarà il cronometro. Carlos Sainz non partirà con il ruolo già definito di gregario al fianco di Charles Leclerc, come racconta lui stesso in un'intervista a Radio Marca.

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"Non ho firmato come secondo pilota"

Parlando del suo futuro in Ferrari, lo spagnolo non si sente battuto in partenza, assicurando l'assenza di gerarchie già definite nell'accordo con il Cavallino: "Non ho firmato niente che mi ponga come secondo pilota. Nel mio contratto c'è scritto che la squadra viene prima del pilota, ma non prevede nulla come seconda guida. Quello che so è che alla Ferrari darò tutto ciò di cui ci sarà bisogno per provare a vincere. Tratto tutti i piloti allo stesso modo, siamo tutti rivali e se ci sarà una situazione complicata, prenderò la decisione giusta, non c'è da preoccuparsi. Non saprei dire se il podio in Brasile sia stato decisivo per la firma, di sicuro tutto fa, anche un podio in una gara come quella. Tuttavia anche gli anni in Toro Rosso e Renault hanno avuto la loro importanza, quando una squadra come la Ferrari ti valuta tiene conto di tutte le gare che fai".

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Alonso resta uno dei migliori

Fernando Alonso è l'idolo di Sainz jr ed ovviamente da parte di una radio spagnola non poteva mancare una domanda sull'eventuale ritorno in F1 del due volte campione del mondo: "La Renault attualmente non è tra le squadre più competitive, ma stiamo vivendo dei cambiamenti in Formula 1 e non so se ciò potrà aiutare Fernando a prendere la decisione di tornare. Non ho parlato con lui al riguardo e non so quale idea o quanta voglia abbia. Quello che so è che la Formula 1 è per i migliori piloti del mondo e lui è uno di questi".

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Le auto stradali

Carlos spende due parole sulle auto stradali: "La Ferrari mi ha solo inviato il contratto da firmare, nient'altro. Firmi con il sorriso, non pensi di intavolare trattative per uno sconto per una loro auto. Ci penserò quando andrò a Maranello. Al momento in McLaren mi prestano una macchina e la cambiano ogni sei mesi, mi piacciono le auto scure".

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