Mentre a Wolfsburg sono stati presentati i risultati del terzo trimestre 2021, con una produzione industriale pesantemente condizionata dalla crisi dei microchip e di approvvigionamento, sul tavolo del Consiglio di sorveglianza del Gruppo Volkswagen finirà, a inizio novembre, anche la questione Formula 1.
Il prossimo 12 novembre, infatti, è attesa una delibera dell'organo collegiale sugli investimenti del Gruppo nei prossimi 5 anni, come riporta l'agenzia Reuters, ovvero, fino al 2026. In prospettiva Formula 1 andrà definito il via libera all'impegno al ritorno con i marchi Audi e Porsche, in veste di motoristi, chiamati a sviluppare la power unit di nuova generazione che andrà in pista nel 2025.
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Rimosso l'ostacolo tecnico
È il consueto semaforo verde che si attende su un'operazione agevolata dalla Formula 1 e dagli attuali motoristi, da Ferrari, Mercedes, Renault e Red Bull Powertrains, d'accordo a eliminare il costoso e complesso sistema di recupero energetico MGU-H.
Investimenti sul progetto Formula 1 che andranno deliberati e accantonati per avviare lo sviluppo quando entrerà nel vivo la progettazione delle power unit 2025.
Red Bull Powertrains indipendente collaborativa
Secondo F1-insider, dopo accostamenti dell'impegno Volkswagen in Formula 1 al mondo Williams, potrebbe configurarsi una collaborazione tra Red Bull e Porsche e tra McLaren (leggi Norris sulla forza Ferrari) e Audi. A Milton Keynes è chiaro il lavoro tracciato su Red Bull Powertrains: creare una struttura che sia in grado, in autonomia, di progettare e sviluppare la power unit 2025. Helmut Marko, tuttavia, ribadendo questa indipendenza tecnica, ha aperto alla possibilità di una partnership.