        La Ferrari corre come mai prima d'ora, perlomeno sul fronte industriale, della produzione di serie, delle edizioni speciali. In Formula 1 dovr&agrave; dimostrare di saper tenere il passo di un Cavallino che non ha certo difficolt&agrave; a moltiplicare le consegne di nuove auto (13.663 esemplari, +3,3% sul 2022).&nbsp; Aspettando l'ufficialit&agrave; di uno scenario, l'ingaggio di Hamilton nel 2025, che si &egrave; delineato e rafforzato sebbene inatteso - e anticipato dallo scoop diffuso da Giorgio Terruzzi e Daniele Sparisci sul CorSera - Benedetto Vigna ha presentato i risultati finanziari del quarto trimestre del 2023 agli investitori.&nbsp; I rumours solidissimi del prossimo ingaggio di Hamilton, dal 2025, sono rimasti fuori dalla conference call. Ma c'&egrave; altro che &egrave; finito al centro delle attivit&agrave; sulle quali Ferrari punta a creare una crescita fortissima nei prossimi anni.  Ferrari vuole moltiplicare le attivit&agrave; legate al Lifestyle In una parola, le attivit&agrave; legate al Lifestyle. Dici lifestyle - moda, sfilate, accessori, iniziative - e, automaticamente, ecco che un Lewis Hamilton in Ferrari diventa un ambasciatore senza eguali per supportare le attivit&agrave; del Cavallino. L'editoriale del Direttore: la gioia di Leclerc e i tormenti di Sainz "Il 2023 &egrave; stato un anno di studio per le nostre attivit&agrave; lifestyle, che hanno mostrato indicatori positivi, tra i quali sono risultate in crescita le prestazioni dell'area retail e le attivazioni abbinate - in quello che &egrave; un aspetto cruciale - alle gare e gli eventi del marchio", ha commentato l'a.d. Vigna. "In Formula 1 abbiamo lottato fino all'ultima gara anche se l'ultima stagione &egrave; stata difficile e a corto di soddisfazioni. Sappiamo di dover lavorare senza sosta per tornare ai livelli a cui ci aspettano, giustamente, i nostri tifosi". Al di l&agrave; della cifra sportiva, di un Hamilton che scommette sulla Ferrari alla vigilia di una nuova fase tecnica, consapevole di una condizione probabilmente mai cos&igrave; favorevolmente allineata tra il "dove" si trova Mercedes dopo due stagioni fallimentari e la ricostruzione in atto a Maranello, guidata da Vasseur, l'elemento extra-sportivo &egrave; un fattore anch'esso rilevantissimo.&nbsp; Corse ed eventi trainano le vendite&nbsp; Gli interessi di Lewis Hamilton in quell'universo di attivit&agrave; che rientrano nel concetto di "lifestyle" diventano un altro territorio di convergenza con una Ferrari che guarda a potenziare un'area di business relativamente giovane e nuova per il brand. Ancora Vigna, sugli obiettivi Ferrari in materia di sviluppo delle attivit&agrave; legate all'identit&agrave; del marchio: "Dal 2023 ci sono tre cose importanti da registrare. Primo: abbiamo migliorato le prestazioni dell'attivit&agrave; legata alla distribuzione al dettaglio. Tutta la nostra collezione ha generato maggiore richiamo. Due: abbiamo visto come ci sia una forte attivazione quando hai degli eventi abbinati ai nostri eventi del marchio e nelle corse. Tre: abbiamo registrato visite record ai Musei Ferrari.&nbsp; Nel 2024, se dovessi dare una definizione, lo chiamerei un anno di progresso. Avremo delle attivit&agrave; chiamate ad ampliare la portata e anche espandere il nostro network di collaborazioni, mentre al contempo innalziamo la visibilit&agrave; del nostro brand. Sar&agrave; un anno in cui ci aspettiamo di crescere e di essere in linea con quanto abbiamo dichiarato nel giugno 2022. L'obiettivo &egrave; di raddoppiare la portata di queste attivit&agrave; entro il 2026".       

Benedetto Vigna, presentando i risultati finanziari e industriali della Ferrari nel 2023, ha indicato il 2024 come un anno di crescita delle attivit&agrave; del Cavallino sul lifestyle. Entro il 2026 sar&agrave; un business in forte incremento

Ferrari-Hamilton, Lewis può essere il moltiplicatore delle attività lifestyle

        Benedetto Vigna prende atto delle difficolt&agrave; Ferrari in Formula 1 e lancia la sfida al Mondiale Endurance. E' questa l'estrema sintesi del suo intervento al Bloomberg Capital Market Forum, dove l'amministratore delegato del Cavallino Rampante ha parlato del momento complicato della Scuderia in F1 e dell'imminente 24 Ore di Le Mans. Ferrari e Le Mans: certi amori fanno giri immensi e poi ritornano Tra F1 e WEC Vigna &egrave; ricorso alla filosofia giapponese, con una frase ad effetto: "Nana korobi ya oki", vale a dire "Cadere sette volte e rialzarsi otto". "E' un concetto che vale per la vita e vale anche per la F1- ha detto l'ad -, non &egrave; facile perch&eacute; a volte scivoli di quattro piani e non vedi la fine. Ma con lavoro, passione, competenze e con il cuore alla fine ti risollevi. Ci sono passato tante volte".  Sul fronte hypercar invece Vigna ha aggiunto: "Le corse fanno parte del dna Ferrari e sar&agrave; sempre cos&igrave;. Dopo 50 anni abbiamo deciso di tornare nella classe regina dell'Endurance e finalmente questo weekend ci sar&agrave; la 24 Ore di Le Mans. Siamo dell'idea che le corse siano l'ambiente ideale per la sperimentazione di soluzioni da implementare poi nella produzione stradale".       

L'amministratore delegato della Ferrari &egrave; ricorso ad un proverbio giapponese per parlare dell'attuale periodo del Cavallino Rampante in F1, il tutto mentre la squadra Endurance si prepara al ritorno a Le Mans

Vigna: "Cadere sette volte e rialzarsi otto"

        Nell'aprire la conference call di presentazione agli investitori dei risultati finanziari della Ferrari nel 2022, Benedetto Vigna ha dedicato un passaggio chiaro agli obiettivi sportivi che dovranno essere raggiunti nel 2023. Se sul fronte industriale, per fatturato, utili, auto consegnate, la Ferrari gode di ottima salute, l'impegno nelle corse dovr&agrave; essere di pari livello.  I piazzamenti non bastano pi&ugrave; "In F1 abbiamo dimostrato come la nostra competitivit&agrave; sia migliorata ed &egrave; stato incoraggiante vedere i nostri piloti conquistare un maggior numero di piazzamenti sul podio", ha commentato Vigna nel guardare al 2022. "Il nostro obiettivo &egrave; quello di conquistare il piazzamento assoluto e il nostro team con Fred (Vasseur; ndr) sta lavorando senza sosta in quella&nbsp;direzione.&nbsp;Gareggeremo al vertice in tutte le categorie nelle quali saremo presenti". L'editoriale del Direttore: Fred &egrave; caldo per la Rossa Questa la linea, semplice e ovvia, che guider&agrave; la Ferrari in pista nel 2023. Un'ambizione di vittoria che gi&agrave; sul finire della scorsa stagione era stata chiaramente sottolineata dall'amministratore delegato, nel commentare i piazzamenti d'onore - non sufficienti - di Leclerc e della Ferrari in un mondiale di Formula 1 iniziato con le premesse buone per sognare una lotta per il titolo mondiale: "Sono soddisfatto dei progressi fatti, non lo sono del secondo posto", sintetizzava Vigna lo scorso novembre.       

Nel presentare gli ottimi risultati finanziari e la produzione industriale della Ferrari nel 2022, l'a.d. ha dedicato un passaggio alle corse, ribadendo un obiettivo ovvio: vincere

Vigna: Formula 1 e Hypercar, sarà una Ferrari al vertice nelle corse

        Team principal e general manager. Sono le posizioni che Frederic Vasseur ricoprir&agrave; in Ferrari. Arriva l'annuncio atteso sul successore di Mattia Binotto, con l'indicazione anche di una data di operativit&agrave; nel ruolo: il 9 gennaio. Uno stretto giro di comunicati, tra Hinwil e Maranello, ha certificato lo scenario che i rumours davano sin dal GP del Brasile. Il resto, gli eventi che hanno portato Mattia Binotto a rimettere la propria posizione nelle mani della presidenza, sono cronache ancor pi&ugrave; recenti. Wolff: "Binotto? Ha resistito pi&ugrave; del previsto" Vasseur ha l'approccio che serve alla Ferrari "Siamo felici di dare il benvenuto in Ferrari a Fred Vasseur come nostro Team Principal. Nel corso della sua carriera ha unito con successo i suoi punti di forza tecnici, grazie alla sua esperienza in qualit&agrave; di ingegnere, a una costante capacit&agrave; di stimolare il meglio nei suoi piloti e nei suoi team.  Questo approccio e la sua leadership sono ci&ograve; di cui abbiamo bisogno per far crescere la Ferrari con rinnovata energia&rdquo;. Sono le parole con le quali Benedetto Vigna, a.d. del Cavallino rampante, ha introdotto la nomina di Vasseur. Si apre una nuova fase per Vasseur, la pi&ugrave; importante e sotto i riflettori che maggiormente illuminano meriti ed errori.&nbsp; &ldquo;Sono molto felice e onorato di assumere la guida della Scuderia Ferrari come Team Principal. Per me, un appassionato di motorsport da tutta la vita, la Ferrari ha da sempre rappresentato l'apice del mondo delle corse.  Non vedo l'ora di lavorare con il team talentuoso e appassionato di Maranello, per onorare la storia e l&rsquo;eredit&agrave; della Scuderia e per conseguire dei risultati per i nostri tifosi in tutto il mondo&rdquo;, le parole di Vasseur da "ferrarista eletto", in attesa che dal 9 gennaio inizi il lavoro su un 2023 che dovr&agrave; portare a risultati altri rispetto alla stagione appena conclusa. Williams, ufficiali le doppie dimissioni di Capito e Demaison       

L'a.d. Vigna ha nominato il tecnico francese a capo della Scuderia, indicando la data di inizio nel ruolo di team principal

Vasseur è il nuovo team principal Ferrari: è ufficiale

Riserva sar&agrave; lei! Semmai terzo pilota, ecco una definizione pi&ugrave; degna e che rende meglio l&rsquo;idea dell&rsquo;importanza del supplente che gira il mondo con questa o quella maglia, e non per consumare gelati nel motorhome della squadra. L&rsquo;importanza di questa figura &egrave; aumentata negli ultimi tre anni per via delle incognite legate al Covid ma &egrave; fondamentale anche al simulatore, talvolta operando a casa, in parallelo con i titolari impegnati in pista. Se ci fate caso, sul binario del pilota di riserva scorrono sliding doors risultate molto significative. Bene, anzi male: il terzo pilota &egrave; un punto dolente per la Ferrari, non nel senso di Antonio Giovinazzi che finora ha coperto questo ruolo, ma del ruolo stesso.  La situazione a Maranello &egrave; diventata particolarmente critica dopo che Gu?nther Steiner (certamente con l&rsquo;avallo di Gene Haas) ha compiuto ben quattro mosse.  Domanda delle cento pistole: perch&eacute; Steiner ha compiuto tre volte uno sgarbo nei confronti della Ferrari, partner strettissima sotto il profilo tecnico? Perch&eacute; se si &egrave; deteriorato il suo rapporto con Binotto, si &egrave; rinsaldato quello con la Ferrari. Intendiamo: con la Ferrari che verr&agrave;.  Binotto, fine della storia in Ferrari: una favola senza lieto fine  Continua a leggere l&#39;articolo integrale nel nuovo numero di Autosprint da oggi in edicola, oppure qui in edizione digitale. 

Appiedato Schumi e rifiutati Giovinazzi e Shwartzman, tutti caldeggiati dal team principal in uscita, la Haas ha preso Hulkenberg raccomandato dal francese

Ferrari, l&rsquo;asse Vasseur-Steiner e quei tre &quot;no&quot; a Binotto

Ormai tre giorni fa, l&#39;amministratore delegato della casa di Maranello, Benedetto Vigna &egrave; interventuo ai microfoni di Class CNBC, rilanciando quanto detto nel corso della presentazione dei risultati finanziari relativi al terzo trimestre del 2022.  &quot;Dicevo, nell&#39;ultima trimestrale, che non sono soddisfatto del secondo posto, anche perch&eacute; il secondo &egrave; il primo dei perdenti.&nbsp;  Abbiamo fatto dei progressi, quindi sono soddisfatto dei progressi fatti, non lo sono del secondo posto.&nbsp;  Credo che il team abbia le carte in regola per poter migliorare nel tempo&quot;, il commento di Vigna.  Secondo le indiscrezioni, in attesa che dalla Ferrari giunga una nota ufficiale circa la posizione di Mattia Binotto - team principal e, soprattutto, a capo dell&#39;intera Gestione Sportiva -, l&#39;amministratore delegato potrebbe essere la figura alla quale ricondurre, ad interim, il ruolo di un Binotto in uscita dalla Ferrari.&nbsp;  Vale sottolineare quanto la figura di responsabile della GeS e, ancor pi&ugrave;, di team principal sia operativa nella quotidianit&agrave; delle attivit&agrave; sportive.&nbsp;  &nbsp; 

L&#39;a.d. commenta il risultato finale della Rossa nel campionato di Formula 1

Ferrari, Vigna: bene i progressi, non il secondo posto

        L'andamento finanziario e industriale lo misuri su un lasso di tempo che ha nel trimestre la scadenza predefinita; agli investitori le comunicazioni sui risultati arrivano sotto forma di Q1, Q2, Q3 e Q4.  Benedetto Vigna ha presentato un trimestre brillante per la Ferrari dalle attivit&agrave; industriali, reduce la casa di Maranello dalla presentazione del Purosangue e della straordinaria Hypercar 499P. Bocche cucite intorno a future applicazioni tecnologiche su un progetto che sia omologato stradale e&nbsp;ispirato dalla LMH. Vigna si &egrave; limitato a rispondere agli investitori, rappresentanti delle banche d'affari, che "come si &egrave; visto in passato la Ferrari &egrave; molto brava nell'utilizzare tutte le cose che vengono sviluppate dal team".  Formula 1, ambizioni ridimensionate Il Q3 finanziario chiuso a fine settembre ha segnato la definitiva battuta d'arresto, prospettiva Formula 1, sulle speranze di essere in lotta per il mondiale. Un passaggio alla Formula 1 che l'amministratore delegato ha dedicato rilevando le differenti ambizioni rispetto a quanto, fino al secondo trimestre dell'anno (aprile-giugno) sembrava fosse possibile contendere. "In Formula 1, l'ultima volta (risultati del Q2 comunicati a inizio agosto; ndr) avevo detto che stavamo lottando per il campionato.&nbsp; Addio, Forghieri, custode dei nostri sogni Sebbene siamo tornati a essere competitivi, non possiamo essere soddisfatti dei risultati ottenuti. Ci concentreremo sulle ultime gare e ci prepariamo nel modo migliore per il prossimo anno", ha commentato Vigna.       

A margine della presentazione dei dati finanziari nel Q3, Benedetto Vigna ha ammesso come i risultati in F1 non siano stati soddisfacenti dopo le prospettive coltivate fino a luglio

Ferrari: Vigna, dal sogno mondiale a risultati deludenti

        Prodotto, soprattutto. Scenari futuri su elettrificazione e non solo, illustrati da&nbsp;Ferrari nel corso del Capital Markets Day a Maranello.&nbsp; John Elkann apre un appuntamento atteso per indicare la strada che percorrer&agrave; il Cavallino sull'auto elettrica, in sintesi massima ma non esclusiva. Benedetto Vigna alimenta il legame che continuer&agrave; a esserci tra corse e prodotto, nuove opportunit&agrave; dall'elettrificazione per restare fedeli al concetto di altissime prestazioni dinamiche, emozioni ed esclusivit&agrave;. L'editoriale del Direttore: Travolto dal solito destino Parla anche di corse, di Formula 1 e impegno nel WEC con la hypercar. Lo fa per riconoscere i meriti della squadra, in un passaggio difficile della stagione, dopo i troppi problemi di affidabilit&agrave; sofferti dalla power unit. "Il nostro team di Formula 1 &egrave; tornato nelle posizioni di testa della griglia e anche sul gradino pi&ugrave; alto del podio, grazie alla squadra, grazie alla F1-75 e grazie ai piloti di talento che abbiamo. &Egrave; anche una grande soddisfazione per tutti noi e siamo felici quando vediamo il duro lavoro iniziare a dare i suoi frutti", commenta l'amministratore delegato. Ambizione e umilt&agrave; dagli insegnamenti C'&egrave; poi un "asterisco", un richiamo al miglioramento velato: "Sappiamo anche, per&ograve;, di dover continuare a lottare gara dopo gara, sempre con passione e l'ambizione e l'umilt&agrave; che derivano dai continui insegnamenti. Questo &egrave; molto molto importante". Insegnamenti urgenti, al limite d'essere campanelli d'allarme nella tenuta della power unit. Serviranno i correttivi per rimettere in carreggiata la lotta per il titolo iridato. Guarda poi a Le Mans, Vigna. Il primissimo indizio della LMH &egrave; stato rivelato nel week end dell'ultima edizione.&nbsp; Motore V6 architettura non solo da F1 Non sono stati rivelati particolari tecnici, tuttavia, leggendo tra le righe delle indicazioni date da Gianmaria Fulgenzi sulla produzione stradale e non, l'architettura V6 ibrida della Formula 1 &egrave; destinata a un'estensione nelle corse - Hypercar quindi - e sul progetto di supercar, l'erede de LaFerrari, in arrivo prossimamente. "C'&egrave; un importantissimo lavoro che sta facendo il team nel WEC. Siamo in pista per tornare a Le Mans nel 2023 con la nostra Hypercar.&nbsp; &Egrave; davvero elettrizzante pensare che in meno di un anno correremo per la vittoria assoluta. Le Mans &egrave; un posto dove molti capitoli importanti della nostra storia sono stati scritti. Ed &egrave; anche un modo per continuare a spingere avanti i nostri limiti tecnologici, in modo da continuare ad avere emozioni uniche e distintive", le parole di Vigna.&nbsp;       

Il ritorno alla competitivit&agrave; in Formula 1 &egrave; salutato dall'a.d. nel Capital Markets Day. L'impegno Ferrari in Hypercar orientato al motore V6 &nbsp;

Ferrari, Vigna: "Lavoro in F1 inizia a pagare ma continuiamo a lottare"

Italiano, nato a Pietrapertosa, lavora nel Gruppo Analogici, Mems (Micro-electromechanical Systems) e Sensori, il più grande e remunerativo business operativo di ST nel 2020. Vigna, che vanta 26 anni di esperienza nell’industria dei semiconduttori, aiuterà la Ferrari a intraprendere al meglio la transizione verso la mobilità sostenibile che sta rapidamente trasformando il settore automobilistico. Presto a Maranello prenderà la posizione di a.d. coperta ad interim da John Elkann dopo il passo indietro deciso da Louis Camilleri nel dicembre 2020. “Le sue comprovate capacità di innovazione, l'approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente la Ferrari scrivendo nuovi capitoli della nostra storia irripetibile di passione e performance nell'era entusiasmante che ci attende”, ha detto Elkann.

Ferrari, è ufficiale: Benedetto Vigna prenderà il posto di Camilleri

        La Ferrari ha individuato il successore di Louis Camilleri nel ruolo di amministratore delegato. &Egrave; Benedetto Vigna che subentrer&agrave; nella posizione finora coperta, ad interim, da John Elkann e sar&agrave; operativo dal prossimo 1 settembre. Vigna, 52 anni, laureato in Fisica presso l'Universit&agrave; di Pisa, approda in Ferrari dopo un lungo percorso professionale in STMicroelectronics, dov'&egrave; approdato nel 1995 fino a giungere all'attuale ruolo di responsabile del Gruppo analogici, MEMS e sensori. Dai microchip al Cavallino rampante Una divisione che ha rappresentato il principale business di STMicroelectronics nel 2020 e, con riferimento alle attivit&agrave; MEMS - Micro-electromechanical Systems, una branca di attivit&agrave; fondata dallo stesso Vigna, della quale &egrave; stato direttore della progettazione nel 1999.&nbsp; L'editoriale del Direttore: Red Bull esce rafforzata da Baku Le competenze legate al settore automotive attengono alla specializzazione sui semiconduttori, materia da 6 mesi assurta alle cronache per la crisi produttiva globale. In STMicroelectronics Vigna ha operato per rendere il Gruppo leader sul mercato delle interfacce utente attivate dal movimento, in aggiunta ha sommato responsabilit&agrave; sui campi della connettivit&agrave;, soluzioni di imaging (la mapppatura mediante sensori funzionale agli Adas, ad esempio) e power management. 26 anni di esperienza in ST, dove siede anche nel Comitato esecutivo.&nbsp;  Entusiamo e responsabilit&agrave; &ldquo;&Egrave; un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come Amministratore Delegato e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilit&agrave;. Entusiasmo per le grandi opportunit&agrave; che potremo cogliere. E con un profondo senso di responsabilit&agrave; nei confronti degli straordinari risultati e delle capacit&agrave; degli uomini e delle donne di Ferrari, di tutti gli stakeholder della Societ&agrave; e di coloro che, in tutto il mondo, provano per Ferrari una passione unica&rdquo;, le parole di Vigna.&nbsp; Un profilo "tecnico", quello del nuovo a.d., dalla profonda esperienza in un settore cruciale dell'automotive, sul quale il presidente John Elkann ha commentato: "Siamo felici di dare il benvenuto a Benedetto Vigna come nostro nuovo Amministratore Delegato.&nbsp; La sua profonda conoscenza delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento della nostra industria, le sue comprovate capacit&agrave; di innovazione, l&rsquo;approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente Ferrari scrivendo nuovi capitoli della nostra storia irripetibile di passione e performance nell&rsquo;era entusiasmante che ci attende&rdquo;.       

Dopo una lunga carriera trascorsa in STMicroelectronics, Vigna &egrave; l'uomo che rilever&agrave; la posizione di a.d. coperta ad interim da John Elkann dopo il passo indistro deciso da Louis Camilleri nel dicembre 2020

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