A causa del Covid-19 e della difficolt&agrave; nel contenere i contagi da variante Delta, la F1 non correr&agrave; nemmeno nel 2021 a Suzuka per il GP del Giappone. La F1 sta studiano come occupare lo slot del 10 ottobre, ma le soluzioni sono poche e vincolate al destino del GP di Turchia, previsto il 3 ottobre, ma a rischio perch&eacute; Paese inserito nella lista rossa dalla Gran Bretagna, cosa che impedirebbe l&rsquo;accesso all&rsquo;Istanbul Park alla gran parte delle Scuderie. Ecco perch&eacute; la candidatura della pista nordamericana &egrave; sempre pi&ugrave; forte, anche rispetto alla possibilit&agrave; di una doppietta a Austin.

Calendario F1, Indianapolis si candida per sostituire Suzuka?

        In calendario &egrave; il penultimo appuntamento dell'anno, prima del gran finale di Abu Dhabi, per il quale, a Yas Marina, staccano un assegno pesantissimo alla FOM. Il GP dell'Arabia Saudita a Jeddah, circuito cittadino in fase di realizzazione, &egrave; al centro delle cronache per pi&ugrave; scenari destinati a coinvolgerlo. Sterzi a parte: Quella gran fuga di Carolino di Monaco Voglia di Qualifica sprint Anzitutto, il desiderio del promoter di ospitare la terza Qualifica sprint dell'anno, dopo Silverstone e Monza (questi gli orari del GP d'Italia). Il presidente della federazione sportiva nazionale, il principe Bin Al Faisal, &egrave; rimasto colpito della sperimentazione del format a Silverstone. Probabilmente &egrave; stato tra i pochi...&nbsp; Di certo il format di gara rivisitato moltiplica l'interesse dalla prospettiva dei promoter, con tre giornate caratterizzate tutte da "azione" pregiata, che sia la qualifica, la qualifica sprint o il GP. Leggi anche - GP Italia a Monza col pubblico, Redaelli: "Presto i biglietti in vendita" "Ero a Silverstone e mi sono davvero divertito come spettatore e promoter. Ci piacerebbe essere uno dei paesi che hanno una gara sprint", le parole di Bin Al Saifal riportate da Racefans.net. Scambio di date con Abu Dhabi? La seconda notizia riguarda la possibilit&agrave; che Jeddah vada a un cambio di date con Abu Dhabi. Lo scenario potrebbe maturare in ragione delle limitazioni al rientro dall'Arabia Saudita nel Regno Unito, un po' come avvenne nel caso della Turchia, Paese nella lista nera degli accessi di rientro dall'estero e con un periodo di quarantena da osservare.&nbsp; Lo status di gara conclusiva del campionato &egrave; un premio extra che gli organizzatori della gara di Yas Marina pagano alla Formula 1. Sulla possibilit&agrave; che sia il GP dell'Arabia Saudita l'ultimo evento dell'anno, sempre Bin Al Faisal ha commentato: "Nessuno ha menzionato qualcosa di simile, per&ograve; se pu&ograve; essere d'aiuto alla Formula 1, devo verificare se &egrave; qualcosa che siamo disposti a fare. Al momento nessuno ha menzionato questa soluzione e non posso commentare".&nbsp; 2022, un posto al sole a inizio stagione Un posto in calendario a fine stagione pu&ograve; considerarsi qualcosa di eccezionale, per il debutto nel 2021 del GP d'Arabia. Il promoter non ha nascosto il desiderio di avere un posizionamento pi&ugrave; favorevole, a inizio campionato. In questa direzione si andr&agrave; con il calendario 2022, con le prime indiscrezioni che vorrebbero l'esordio in Bahrain e, una settima pi&ugrave; tardi, il secondo GP dell'anno a Jeddah.&nbsp; "Come promoter preferirei non essere in coda al calendario. Le squadre a inizio anno possono fare bene e c'&egrave; il rischio che a fine stagione le gare non siano pi&ugrave; cos&igrave; interessanti. volevamo organizzare una gara a inizio stagione, per&ograve; i tempi di realizzazione del circuito ce l'hanno impedito".       

Il promoter della gara di Jeddah &egrave; rimasto "colpito" dal format sperimentato dalla F1 a Silverstone e vorrebbe ospitare la terza Qualifica sprint dell'anno. Da monitorare la possibilit&agrave; che vi sia un cambio di date tra Abu Dhabi e GP dell'Arabia Saudita

GP Arabia Saudita, tra terza gara sprint e nuovo finale di stagione

Alza bandiera bianca, il GP d&#39;Australia. La cancellazione dell&#39;appuntamento all&#39;Albert Park &egrave; annunciata dal promoter, che in questi mesi aveva avviato una serie di importanti modifiche al tracciato. A impedire lo svolgimento del Gran Premio sono le restrizioni in atto e le sfide logistiche, da interpretare come un necessario periodo di quarantena in ingresso nel Paese legato alla pandemia di Covid-19.  Calendario F1 2021, i GP confermati  &quot;Siamo profondamente delusi che, per il secondo anno consecutivo, sia i tifosi della MotoGP che della Formula 1 non potranno vede i migliori piloti al mondo correre a Phillip Island e all&#39;Albert Park.&nbsp;  Capiamo la sfida che l&#39;Australia si trova a fronteggiare con le attuali restrizioni ai voli internazionali e l&#39;importanza della campagna di vaccinazione&quot;, le parole di Paul Little, presidente della Australian GP Corporation.  &quot;Ci saranno di sicuro sfide in essere con il Covid-19, per&ograve; voglio rassicurare i tifosi che, sebbene ci sia tristezza e delusione tra l&#39;incredibile staff dell&#39;Australian GP Corporation, c&#39;&egrave; la tenacia e determinazione a far s&igrave; che i prossimi appuntamenti della MotoGP sull&#39;isola e la Formula 1 sul nuovo tracciato dell&#39;Albert Park, siano sensazionali&quot;, ha aggiunto Andrew Westacott, a.d. dell&#39;AGPC.  Un calendario comunque da 23 GP  Una decisione maturata di comune accordo con la Formula 1, che dovr&agrave; trovare soluzioni alternative per garantire un calendario su 23 appuntamenti. L&#39;uscita dell&#39;Australia potrebbe non restare l&#39;unica, considerato lo scenario presente in Brasile e gli interrogativi intorno al GP del Giappone.  Con il GP di Turchia annunciato in sostituzione del GP di Singapore, nelle scorse settimane era emersa anche una soluzione di doppio appuntamento a Austin tra le possibili opzioni per riempire un vuoto in calendario. Considerato il posizionamento del GP d&#39;Australia, potrebbe emergere la soluzione di una gara-bis in Bahrain, per chiudere con un trittico nella penisola araba, dove si correr&agrave; a Jeddah e Abu Dhabi per il finale di campionato.  &quot;Sebbene sia una delusione non poter correre quest&#39;anno in Australia siamo fiduciosi che riusciremo a portare a termine una stagione su 23 gare nel 2021. Abbiamo una serie di alternative da portare avanti per rimpiazzare il posto lasciato vacante dal GP d&#39;Australia&quot;, spiega Stefano Domenicali. &quot;Lavoreremo ai dettagli di queste opzioni nelle prossime settimane e daremo ulteriori aggiornamenti una volta che le discussioni si saranno concluse&quot;.&nbsp; 

Le limitazioni all&#39;accesso nel Paese hanno fatto s&igrave; che l&#39;organizzatore decidesse per la cancellazione della gara in programma il 21 novembre

Ufficiale: cancellato il GP d&#39;Australia dal calendario F1 2021

C&#39;&egrave; un numero che sembra un miraggio per la Formula 1: quello dei 23 GP. Riuscir&agrave; il Circus a disputare davvero cos&igrave; tanti Gran Premi nonostante le tantissime restrizioni che ogni nazione ha messo in atto per contrastare la pandemia covid? Al momento il calendario del Mondiale 2021 resta in bilico e a far impensierire Domenicali sono le gare extraeuropee previste a cavallo tra ottobre e novembre. Suzuka e Melbourne in primis.&nbsp;  Secondo i rumors che vengono dalla Germania e dal giornalista di Auto Motor Und Sport, Michael Schmidt, dopo il rinvio del GP del Canada e di Turchia, l&#39;annullamento del GP di Singapore, potrebbero saltare anche quelli del Giappone e d&#39;Australia.  Il &quot;piano b&quot; anti varianti covid  &ldquo;A causa delle politiche estremamente rigide varate dal governo australiano contro il Covid, la gara prevista a novembre all&rsquo;Albert Park &egrave; tutt&rsquo;altro che garantita - si legge nell&#39;approfondimento di Schmidt -. Lo stesso discorso vale per Suzuka, visto che il governo giapponese &egrave; preoccupato dalle varianti, in special modo quella indiana a brasiliana. Sul tavolo ci sarebbero diverse alternative, tra cui una seconda gara negli Stati Uniti, ad Indianapolis, una corsa sull&rsquo;Outer Circuit in Bahrain e una new entry come Losail&rdquo;.   Il &quot;piano b&quot; &egrave; ricco: ci potrebbe essere un ritorno del GP in Malesia a Sepang o un nuovo ingresso con il GP in Qatar a Losail oppure un replay da organizzare, esattamente come &egrave; stata poi rimodulata la doppietta in Austria. Prendendo spunto anche dalla stagione attuale e dal calendario della MotoGP. Covid e protocolli sanitari permettendo ovviamente. Per non sbagliare proprio come nel 2020 Mugello e Nurburgring, insieme ad altri circuiti europei restano a guardare, pronti in caso di possibili rimpiazzamenti. La seconda parte del calendario della F1 2021 &egrave; tutta da scrivere, anzi riscrivere.  &nbsp; 

Secondo i rumors sarebbero tutt&#39;altro che fattibili le tappe extraeuropee previste a Melbourne e Suzuka, a causa del covid. Nuove ombre si abbatono sul programma confermato da Domenicali delle 23 gare?

Calendario F1 2021: a rischio i GP autunnali in Australia e Giappone

        Svizzera-Galles, Euro 2020, sulla strada di un teorico scambio di date tra GP della Turchia (attualmente in calendario il 13 giugno) e GP d'Azerbaijan, il 6 giugno. Il direttore esecutivo del Baku City Circuit ha escluso che l'eventualit&agrave; possa realizzarsi, una necessit&agrave; per superare le limitazioni imposte nel Regno Unito al rientro da paesi come la Turchia, che impone al personale delle squadre con sede in Gran Bretagna di osservare un periodo di quarantena di 10 giorni. Calendario a 22 GP o bis europeo Se i rumours pi&ugrave; recenti vorrebbero la cancellazione della gara di Istanbul, senza una soluzione alternativa di sostituzione, altre voci supportano l'idea di un "bis" gara-1 e gara-2 come gi&agrave; avvenuto lo scorso anno, per mantenere la programmazione originaria del calendario su 23 gran premi. Nel corso di questa settimana dovrebbe arrivare un posizione ufficiale e definitiva sulla gestione del GP di Turchia da parte della Formula 1. Baku fino al 2024 Intanto, a Baku i preparativi per trasformare il circuito procedono, sebbene per stessa ammissione dell'organizzatore si tratti solo di uno sforzo dimezzato rispetto ai precedenti GP corsi a Baku, a porte aperte e con numerose iniziative a contorno, anzitutto con i concerti nell'arco del week end. Baku, l'europeo e l'incastro della F1 La Formula 1 continuer&agrave; a correre sul circuito cittadino della capitale azera fino al 2024 mentre Rahimov ha spiegato cos&igrave; i motivi che impediscono un diverso posizionamento del GP del prossimo 6 giugno: "Ci sono state delle discussioni ma, nel nostro caso, il week end di gara &egrave; davvero bloccato, &egrave; in qualche modo incastrato tra tutti gli altri eventi in citt&agrave;. Il calcio sar&agrave; ancora in atto e la prima partita &egrave; prevista sabato 12 giugno, non c'&egrave; quindi molto che possiamo fare, quest'anno non abbiamo molta flessibilit&agrave;. Immagino che, fosse stato in un qualsiasi altro anno, quando la Formula 1 &egrave; l'unico grande evento nel calendario di Baku, uno scambio di date avrebbe potuto essere un'opzione. Non quest'anno".&nbsp;       

L'organizzatore della gara di Baku ha escluso che un'inversione di date con Istanbul possa essere fattibile. Nella capitale si disputer&agrave; uno dei match dell'europeo di calcio, il 12 giugno, una settimana dopo il GP di Formula 1

GP Azerbaijan, Euro2020 stoppa lo scambio di date con la Turchia

        Montreal o Istanbul? La sorte del Gran Premio del Canada &egrave; pi&ugrave; che mai incerta. In programma il 13 giugno, sul tavolo degli organizzatori - e dei vari livelli di governo - ci sono le richieste avanzate dalla Formula 1. A partire da un ingresso nel paese con l'esenzione del periodo di quarantena preventiva di 14 giorni normalmente in vigore. GP Emilia Romagna, possibilit&agrave; di pioggia per domenica a Imola CNC News Canada riporta la richiesta avanzata dalla Formula 1 al premier Trudeau per consentire una deroga alla "bolla" della Formula 1, protocollo che ha permesso al Circus di correre il mondiale 2020 e di procedere con la stagione in corso. Gara a porte chiuse, chi paga? Una seconda richiesta, di natura economica, diventa un ostacolo in pi&ugrave; sulla via del Gran Premio del Canada: gli organizzatori dovrebbero pagare 6 milioni di dollari alla Formula 1, per una gara che verrebbe ospitata senza spettatori sulle tribune, quindi con assenza di entrate per l'organizzatori. Pi&ugrave; volte nei mesi scorsi Pascal Dumontier, a capo della societ&agrave; promotrice l'evento, ha sottolineato il punto di un supporto pubblico, un finanziamento, perch&eacute; la gara diventasse fattibile. L'editoriale del direttore: Stivale da corsa sotto i riflettori Le prospettive oltre l'edizione 2021 Quel supporto non arriver&agrave; dalla citt&agrave; di Montreal, dove il sindaco ha escluso qualsiasi ulteriore investimento. Dal primo ministro del Quebec, Legault, la sottolineatura di aver gi&agrave; contribuito parecchio al GP del Canada. I profondi lavori di demolizione e realizzazione della nuova pitlane e dell'edificio del paddock sono stati effettuati con il supporto di fondi pubblici. Lavori che avrebbero dovuto essere "presentati" con l'edizione 2020 del Gran Premio, prima rinviato e poi cancellato, causa Covid-19.&nbsp; Sempre Legault spiega come i timori sulla rinuncia a organizzare il GP nel 2021 siano legati alla prospettiva del contratto in essere fino al 2029, altrimenti "non vedo perch&eacute; ci serva ospitare il Gran Premio quest'anno. &Egrave; un evento importante perch&eacute; apporta denaro in arrivo da fuori e viene speso qui in Quebec". Trattative ancora in corso per decidere la sorte della gara a Montreal, che dovesse rinunciare verrebbe rimpiazzata dal GP di Turchia.       

Le richieste della Formula 1 all'organizzatore e al governo restano in attesa di una definizione. Serve un accordo sulla compensazione da corrispondere alla Formula 1 per una gara senza spettatori e di un'esenzione alle regole sulla quarantena in ingresso

GP Canada in forse, tra quarantena e nodi finanziari

        Da un'idea nata per sostituire un GP di Cina impossibile da disputare, un anno fa, causa pandemia, a un rientro in grande stile. Imola &egrave; tornata a ospitare la Formula 1, GP dell'Emilia Romagna che ha guadagnato un posto in calendario. Del calendario, della determinazione a correre 23 Gran Premi come da programma, Stefano Domenicali ha parlato ai microfoni di Radio Anch'io Sport, su Radio 1.&nbsp; Sterzi a parte: Intitoliamo una Curva di Monza ad Alboreto! Si procede per scadenze da osservare e piani alternativi gi&agrave; delineati, in risposta ai casi in cui le limitazioni imposte dal Covid-19 dovessero obbligare la Formula 1 a cambiare i propri piani: "Quest'anno &egrave; ancora pi&ugrave; complesso&nbsp; vista la diversit&agrave; delle situazioni da gestire. L'obiettivo &egrave; di portare a termine la stagione, che &egrave; la pi&ugrave; lunga e complessa della F1 dell'era moderna. Ovviamente le limitazioni che devono essere rispettate sono il tema che dobbiamo gestire ogni giorno. La fluidit&agrave; della situazione mondiale &egrave; tale che dobbiamo essere pronti in ogni momento a cambiare le cose eventualmente: abbiamo piani alternativi che dobbiamo mettere in piedi nel momento in cui, a determinate scadenze, non siamo in grado di avere le garanzie di cui abbiamo bisogno per gestire la logistica". Stabilizzare i 23 GP&nbsp; Un calendario che in prospettiva guarda all'espansione in Africa, tuttavia non sar&agrave; nel brevissimo periodo. C'&egrave; l'interesse del Sudafrica e non solo, "direi che 25 Gran Premi, dal punto di vista contrattuale, possiamo farli ma posso dire che non &egrave; certamente l'obettivo di breve termine. L'obiettivo &egrave; consolidare una stagione sul numero di GP che dovremmo,&nbsp; speriamo, fare quest'anno. L'Africa, il Sudafrica ancora di pi&ugrave;, vuole tornare. Non dal 2022, stiamo discutendo, probabilmente dal 2023 in avanti. Ci sono altre possibilit&agrave; nel nord dell'Africa, come ci sono anche altri Paesi che stanno&nbsp; proponendo la propria candidatura per essere presenti in F1. &Egrave; una piattaforma che attira tantissima attenzione, non &egrave; che un segnale confortante, alla faccia di chi dice che la F1 non &egrave; uno sport seguito nel mondo", aggiunge Domenicali. Gara sprint, ultime limature La "moltiplicazione dei Gran Premi" passer&agrave;, a numero di eventi invariato, dall'introduzione delle gare sprint. Confermata Silverstone quale sede della prima gara sprint del sabato, sar&agrave; nei prossimi giorni che la Formula 1 andr&agrave; a definire tutti i dettagli ancora sul tavolo: "Stiamo definendo gli ultimi dettagli, l'obiettivo &egrave; di chiudere tutto entro il GP di Imola. La prova che vorremmo fare &egrave; di un week end molto pi&ugrave; intenso, un'ora di prove libere al venerd&igrave;, poi la qualifica della gara sprint (...).&nbsp; Per dare pi&ugrave; intensit&agrave;, movimento, pi&ugrave; interesse, che &egrave; stato richiesto dagli organizzatori e dalle televisioni. Quindi pensiamo di definire tutti i dettagli - che non sono pochi - nei prossimi giorni per partire con questa sperimentazione. Se avr&agrave; successo vedremo come utilizzarla per il prossimo anno. Confermo Silverstone (primo GP a ospitare la gara sprint; ndr)". Ferrari sulla strada giusta Oggi a.d. della Formula 1, per decenni vissuta dalla prospettiva Ferrari, Stefano Domenicali guarda ai progressi della SF21, apprezzati in Bahrain e all'importanza cruciale del Cavallino per tutta la Formula 1. In crescita rispetto al 2020, le prestazioni della Rossa: "Credo, per quanto si &egrave; visto nel primo GP, di aver visto una Ferrari molto pi&ugrave; competitiva rispetto allo scorso anno. Ci sar&agrave; un plotone di vetture tra cui la Ferrari che combatteranno per posizioni di vertice, ne sono certo. Mercedes e Red Bull, per quanto visto nella prima gara, mi sembra siano un pochino sopra tutti gli altri. Ma i ranghi sono molto molto pi&ugrave; compatti rispetto allo scorso anno. GP Emilia Romagna, Red Bull aggiornata a Imola Il successo sportivo in Bahrain ha dimostrato grande dinamicit&agrave; in pista, mi auguro che gi&agrave; a Imola si possano vedere una gara davvero straordinaria. La speranza da tifoso e da chi, come me, deve gestire un programma commerciale e sportivo importante come la F1, &egrave; chiaro che &egrave; quella di vedere una Ferrari molto competitiva, presto; tra l'altro il prossimo anno ci sar&agrave; un cambiamento regolamentare impressionante, le macchine saranno totalmente diverse e si partir&agrave; da una base zero".       

Stefano Domenicali ha delineato il modus operandi della Formula 1 sul calendario a 23 GP, i piani di introduzione delle gare sprint, l'espansione del mondiale in Africa. Sulla Ferrari dice: "Molto pi&ugrave; competitiva dello scorso anno"

Domenicali: "Gare sprint per maggiore intensità. Entro Imola i dettagli"

Il calendario della Formula 1 2021 pi&ugrave; lungo di sempre, con 23 GP, inizia a barcollare. Con la pandemia e i contagi covid ancora molto elevati, il Circus inizia a pensare ad un piano alternativo per le gare programmate nei paesi pi&ugrave; colpiti dal coronavirus.  Gareggiare in Brasile e in Canada al momento sembra proprio quasi impossibile, visti soprattutto i protocolli di sicurezza sanitari imposti in queste nazioni e la quarantena obbligatoria di 14 giorni imposta per chiunque arrivi dall&rsquo;estero. Senza contare che sarebbe anche poco prudente per team e piloti muoversi proprio in questi territori.  Ferrari, la previsione di Button: &quot;Sainz ingegnere: si avviciner&agrave; a Leclerc&quot;  Montreal e Interlagos in bilico  Cos&igrave; entrano in gioco i &quot;GP di riserva&quot; scelti da Liberty Media per assicurare comunque tutti gli appuntamenti previsti per il Mondiale 2021. Niente Americhe ma la cara vecchia Europa e il pi&ugrave; rassicurante Medio Oriente. A confermare il &quot;piano b&quot; sono le indiscrezioni che assicurano i contatti gi&agrave; intrapresi tra la scoiet&agrave; proprietaria della F1 e il circuito di Istanbul, per valutare la sostituzione di Montreal il prossimo 13 giugno.  Dopo il GP a Baku del 6 giugno, le monoposto potrebbero tornare a correre all&#39;Istanbul Park per il secondo anno consecutivo, per la gioia di Hamilton che su questo circuito lo scorso anno ha festeggiato il suo&nbsp;settimo titolo iridato, raggiungendo il record di Schumacher.&nbsp;  Punti interrogativi anche per il GP a Interlagos. Il Brasile infatti sta accusando duramente un anno di convivenza col covid e resta uno dei paesi pi&ugrave; critichi a livello globale per la propria situazione sanitaria. Al posto di Interlagos potrebbe dunque rientrare in scena l&#39;ipotesi di un Sakhir bis. Il prossimo 7 novembre il GP in Bahrain potrebbe rispolverare il layout esterno gi&agrave; utilizzato nel Mondiale 2020.  Infine l&#39;incognita pi&ugrave; nebulosa per ora resta l&#39;Asia, ma Domenicali assicura: &quot;Abbiamo il piano B, C e anche D. &Egrave; una sfida, quella dei 23 GP, che siamo fiduciosi di poter vincere&quot;. E pandemia permettendo, in tal senso, non sono da escludere come riserve anche un ritorno del GP Sudafrica, che manca dal 1993, e un GP in Cina a Shangai.   

Con l&#39;aumento dei casi covid e i protocolli di sicurezza, quarantena compresa, in America il Mondiale 2021 pensa alle alternative: un GP a Istanbul e magari un secondo in Bahrain

Calendario F1 2021, Turchia e Bahrain per sostituire Canada e Brasile

Con 23 Gran premi, il calendario ufficiale di Formula 1 2021 &egrave; il pi&ugrave; lungo e gremito della storia della F1. Confermate le due date europee di Portimao e Zandvoort, due le tappe che si correranno in Italia: il 18 aprile a Imola per il Gran Premio dell&rsquo;Emilia Romagna, e il 12 Settembre a Monza per il Gran Premio d&rsquo;Italia.  Calendario F1 2021: tutte le notizie  Il calendario F1 2021                        &nbsp;    &nbsp;    &nbsp;              28 marzo            Bahrain            Sakhir                  18 aprile            Emilia Romagna            Imola                  2 maggio            Portogallo            Portimao                  9 maggio            Spagna            Barcellona                  23 maggio            Monaco            Monaco                  6 giugno            Azerbaijan            Baku                  13 giugno            Turchia            Istanbul Park              20 giugno    Francia    Le Castellet              27 giugno            Stiria            Spielberg                  4 luglio            Austria            Spielberg                  18 luglio            Gran Bretagna            Silverstone                  1 agosto            Ungheria            Budapest                  29 agosto            Belgio            Spa-Francorchamps                  5 settembre            Olanda            Zandvoort                  12 settembre            Italia            Monza                  26 settembre            Russia            Sochi              1 Ottobre    Turchia    Istanbul Park              3 ottobre            Singapore            Singapore                  10 ottobre            Giappone            Suzuka                  24 ottobre            USA            Austin                  31 ottobre            Messico            Citt&agrave; del Messico                  7 novembre            Brasile            San Paolo                  21 novembre            Australia            Melbourne                  5 dicembre            Arabia Saudita            Jeddah                  12 dicembre            Abu Dhabi            Yas Marina            &nbsp;  Ufficializzata la data del GP del Portogallo di Portimao  Con l&rsquo;ufficializzazione del Gran Premio del Portogallo di Portimao, si &egrave; chiuso il calendario di Formula 1 2021. Portimao sar&agrave; la terza tappa del campionato, la seconda in Europa e si correr&agrave; il 2 maggio, nel week end anniversario della morte di Ayrton Senna.  Le date italiane  Due i Gran Premi che si correranno in Italia: il Gran Premio dell&#39;Emilia Romagna, il 18 aprile (seconda data del Calendario Uffciale dl Mondiale di Formula 1 2021), sulla pista dell&#39;Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, e il Gran Premio d&#39;Italia, il 12 settembre, sulla pista dell&#39;Autodromo Nazionale di Monza. Sperando per allora che sia anche aperto al pubblico.&nbsp;  Ufficiale, saltano Canada e Turchia  A causa delle restrizioni imposte ai viaggiatori provenienti dall&#39;estero, che devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni, il GP del Canda non si terr&agrave; nel 2021 e slitta direttamente al 2022. Al suo posto, nel weekend 11-13 giugno era stata programmata la tappa in Turchia, saltata a sua volta sempre per le restrizioni Covid.  Ufficiale, annulato il GP di Singapore  A causa delle restrizioni adottate per contenere i contagi da COVID-19, F1 e promotori hanno deciso di annullare anche pern il 2021 il GP di Singapore.  Ufficiale, la F1 corre in Turchia  Il Circus, nel 2021, torna all&#39;Istanbul Park. La gara, inserita in calendario in sostituzione del GP del Canada, era stata momentaneamente sospesa a causa delle limitiazioni agli ingressi dall&#39;estero dovuti al covid. I precedenti cambi di calendario, hanno per&ograve; permesso di rimettere la gara in programma dall&#39;1 al 3 ottobre.  Ufficiale, cancellato il GP d&#39;Australia  Melbourne ha alzato bandiera bianca. Le limitazioini all&#39;ingresso del Paese, causa COVID, hanno imposto al promoter di cancellare la data in programma il 21 novembre 2021. 

Confermato il calendario di F1 2021 che con 23 Gran Premi diventa il pi&ugrave; lungo della storia. Si parte dal GP del Bahrain e si finisce ad Abu Dahbi&nbsp;

Calendario ufficiale Formula 1 2021, tutti i GP e le date

        L&rsquo;inserimento in calendario del Gran Premio del Portogallo, a riempire la casella vuota del 2 maggio, dopo il GP a Imola, sembrava essere un dettaglio prossimo a essere definito, con la presentazione dell&rsquo;ultimo elenco di gare. Una situazione diventata pi&ugrave; complessa per le limitazioni imposte a contrasto della nuova ondata di coronavirus, con il Portogallo pesantemente colpito a differenza da quanto accaduto con la prima ondata della pandemia. L'editoriale: Viaggio nel tempo con vista sul futuro Si fa largo, cos&igrave;, un&rsquo;ipotesi di doppia gara in Bahrain, che porterebbe anche il riposizionamento del GP del Made in Italy e dell&rsquo;Emilia Romagna, 7 giorni pi&ugrave; tardi rispetto alla data attualmente fissata del 18 aprile. A Sakhir si gareggerebbe il 28 marzo, apertura del mondiale di F1 2021, per ripetere l&rsquo;esperimento dello scorso anno, con l&rsquo;Anello esterno tracciatura impiegata sette giorni pi&ugrave; tardi. Navigazione a vista e dubbi sui cittadini Sullo scenario che si presenta alle squadre, di un calendario assolutamente &ldquo;mobile&rdquo; negli appuntamenti fissati in questa fase dell&rsquo;anno, Beat Zehnder, direttore sportivo Alfa Romeo, ha una visione molto cauta: &ldquo;Credo dovremo affrontare questa stagione passo dopo passo, successivamente alla partenza in Bahrain. Per come stanno le cose attualmente potremmo andare a Imola, ma non riesco a immaginare che il governo inglese ci lasci correre un Gran Premio con l&rsquo;attuale situazione sull&rsquo;infezione.  L&rsquo;intera situazione &egrave; molto volatile, a un certo punto la campagna di vaccinazione avr&agrave; i suoi effetti ma non sta andando tanto in fretta quanto tutti noi speravamo avvenisse. Ci sar&agrave; d&rsquo;aiuto credo solo nella seconda met&agrave; della stagione. Attualmente non vedo possibile correre su circuiti cittadini, anche se Montecarlo ha garantito di voler organizzare la gara. Sar&agrave; una navigazione di nuovo a vista&rdquo;, dichiara ad auto motor und sport. Calendario di Formula 1 2021          28 marzo   Bahrain   Sakhir     18 aprile   Emilia Romagna   Imola     2 maggio   Da confermare   Da confermare     9 maggio   Spagna   Barcellona     23 maggio   Monaco   Monaco     6 giugno   Azerbaijan   Baku     13 giugno   Canada   Montreal     27 giugno   Francia   Le Castellet     4 luglio   Austria   Spielberg     18 luglio   Gran Bretagna   Silverstone     1 agosto   Ungheria   Budapest     29 agosto   Belgio   Spa-Francorchamps     5 settembre   Olanda   Zandvoort     12 settembre   Italia   Monza     26 settembre   Russia   Sochi     3 ottobre   Singapore   Singapore     10 ottobre   Giappone   Suzuka     24 ottobre   USA   Austin     31 ottobre   Messico   Citt&agrave; del Messico     7 novembre   Brasile   San Paolo     21 novembre   Australia   Melbourne     5 dicembre   Arabia Saudita   Jeddah     12 dicembre   Abu Dhabi   Yas Marina           

L'inserimento del GP del Portogallo in calendario &egrave; avversato dalle limitazioni nel paese, che sta soffrendo particolarmente la nuova ondata della pandemia. Si fa concreta l'ipotesi di un Bahrain bis con slittamento di Imola di sette giorni

Calendario F1, senza Portimao ecco l'ipotesi doppio Bahrain

        Riportare il pubblico sulle tribune &egrave; una necessit&agrave; per la Formula 1 e la sostenibilit&agrave; finanziaria dello sport. Stefano Domenicali ne parla senza giri di parole, il 2021 dovr&agrave; essere l&rsquo;anno dell&rsquo;uscita dalla crisi scaturita con la pandemia, nel quale provare a riportare la Formula 1 a una normalit&agrave; che vuol dire promoters paganti, spettatori ad assistere ai week end di gara e riattivare il circolo dei proventi generati. Domenicali, F1 flessibile sul calendario. In futuro meno GP e rotazione &ldquo;Quanto fatto da Liberty per essere pronta e aiutare i team &egrave; stato un grande gesto&rdquo;, dice l&rsquo;a.d. della F1, riferendosi allo scorso anno, per poi proseguire e guardare alle sponsorizzazioni, alle attivit&agrave; di contorno all&rsquo;evento, ai servizi offerti alla pubblico VIP. Tutti elementi assenti nel 2020 e destinati, per un&rsquo;ampia parte di questo 2021 sportivo, a essere confermati nelle limitazioni a ci&ograve; che sar&agrave; possibile fare. &ldquo;Voglio essere ottimista e sperare che quest&rsquo;anno sia di transizione verso la fine dello scenario. Se questa crisi dovesse prolungarsi, di certo potrebbe mettere a rischio il successo di cui parliamo. Speriamo verso la fine del 2021 di avere Gran Premi con il pubblico di nuovo sulle tribune&rdquo;, dice a Sky Sports UK. Power unit, ibride e rilevanti per la serie Con uno sguardo rivolto sul lungo periodo, al 2025 che rappresenter&agrave; l&rsquo;introduzione anticipata di un anno della nuova generazione di power unit: ibride sempre, meno costose per forza, con maggior potenza elettrica &ndash; secondo le indiscrezioni &ndash; e l&rsquo;impiego di carburante sintetico di seconda generazione. Domenicali spiega la necessit&agrave; per la F1 di tornare ad avere una rilevanza concreta per la produzione di serie. Congelamento motori 2022, verso il voto Red Bull spera nei Costruttori &ldquo;La sostenibilit&agrave; pu&ograve; essere vista dalla prospettiva della Co2 o da molti altri aspetti legati. Concentriamoci su tecnologia o le emissioni. La F1 ha un gran futuro per dimostrare come non ci sia solo l&rsquo;elettrificazione nel mondo automotive. Ritengo che l&rsquo;ibridizzazione avr&agrave; un grande futuro e rappresenter&agrave; una parte rilevante, la F1 deve usare tutto ci&ograve; per dimostrare che c&rsquo;&egrave; un modo per essere sostenibili in maniera differente. Ci dovr&agrave; essere una grande attenzione in futuro sui costi. L&rsquo;errore fatto in passato &egrave; stato di porre solo la tecnologia in cima alle priorit&agrave; e non i costi. Parlando della pura tecnologia, il motore attuale della F1 &egrave; il pi&ugrave; efficiente al mondo. &Egrave; un valore. In futuro dovremo assicurarci che l&rsquo;ibrido che verr&agrave; impiegato abbia una rilevanza per le auto stradali ma anche che si parta dagli investimenti: non &egrave; possibile che la power unit costi quel che costa oggi. C&rsquo;&egrave; un grande margine per intervenire su questo punto&rdquo;. I Costruttori riconoscono un valore alla F1 L&rsquo;uscita di Honda &egrave; stato un ulteriore campanello d&rsquo;allarme per una categoria che non &egrave; riuscita ad attrarre i costruttori in una fase certo meno critica di quella odierna per investimenti. Guardando al 2025 potrebbero arrivare nuovi protagonisti, ai quali Domenicali dovr&agrave; presentare una Formula 1 il cui valore &egrave; comunque presente e notevole per esposizione globale. &ldquo;Posso dire che stiamo discutendo con altri costruttori, al momento preferiscono stare tranquilli. La notizia positiva &egrave; che ci sono compagnie molto importanti ed entusiaste nel capire quale valore portano a casa usando la piattaforma F1 (leggi la visione di Lawrence Stroll e la rilevanza per Aston Martin). Non solo in termini di tecnologia ma anche in termini di valore che la F1 pu&ograve; apportare ai costruttori di auto. Una delle sfide pi&ugrave; grandi che hanno oggi &egrave; di sentirsi pi&ugrave; giovani, c&rsquo;&egrave; questa specie di lotta tra la vecchia scuola dei costruttori e la nuova che sta arrivando sulla mobilit&agrave;. Noi sicuramente non facciamo parte della componente mobilit&agrave; in quel che vogliamo ottenere come sport, per&ograve; penso che i costruttori possano usare la piattaforma F1 per rinnovare l&rsquo;immagine&rdquo;.       

Stefano Domenicali ammette la necessit&agrave; per la F1 di riattivare il ciclo normale dei GP, tra sponsor, eventi, spettatori paganti. In prospettiva, parla delle PU ibride e dell'interesse manifestato da nuove case auto

Domenicali: "F1 dimostri che l'ibrido ha un gran futuro"

        Uno sguardo alla Formula 1 oltre la stagione che partir&agrave; a marzo, dal Bahrain, uno sguardo proprio al calendario, per indicare una direzione verso la quale procedere. I 23 Gran Premi in programma, se verranno disputati tutti regolarmente, rappresentano un numero record di gare, che avrebbe dovuto gi&agrave; nel 2020 definire il campionato. L'editoriale del direttore: La favola della bella addormentata nel box Sappiamo come, tra le prospettive presentate ormai due anni fa, a Austin, sul futuro della Formula 1, vi fosse la possibilit&agrave; per Liberty Media di inserire in calendario fino a 25 eventi in una stagione. Non senza grandi sforzi richiesti ai team, bilanciati da maggiori entrate dai contratti sottoscritti. Il quadro, oggi, &egrave; radicalmente diverso, a cominciare dallo scenario economico, globale e interno allo sport.&nbsp; Quantit&agrave;, rotazione, valore Ecco, sul punto, Stefano Domenicali &ndash; operativo nel ruolo di a.d. della Formula 1 &ndash; indica un possibile approccio differente, quando lo scenario si sar&agrave; normalizzato e la pandemia definitivamente superata. &ldquo;23 gare sono un numero importante, quantitativamente e per attenzione, di impegno richiesto alle persone. Potrebbero esserci due posizioni a tal proposito, alcuni potrebbero dire che sono troppe, altri che non comportano problemi. Io direi che questa equazione si risolver&agrave; da s&eacute; dal fatto che - se saremo in grado di offrire un prodotto straordinario - potremmo tornare a una situazione con un minor numero di gare, con la possibilit&agrave; di un una rotazione tra certe gare, tenendo l&rsquo;attenzione su diversi aspetti. &Egrave; qualcosa presente nei nostri piani, sulla quale valutare attentamente quest&rsquo;anno per essere pronti quando il mondo sar&agrave; tornato nuovamente alla normalit&agrave;&rdquo;, spiega Domenicali, intervistato da Sky Sport UK. Calendario '21 confermato, piano B se necessario Dell&rsquo;attualit&agrave; del calendario 2021, resta una situazione in divenire, da leggere e correggere se dovessero arrivare impedimenti allo svolgimento di altri GP, dopo lo slittamento della gara inaugurale in Australia a fine anno e le sorti assolutamente incerte sul GP di Cina. &ldquo;Quel che posso dire &egrave; che parlo personalmente, ogni giorno, con tutti gli organizzatori. Sappiamo come la pandemia sia ancora presente e per questo abbiamo modificato il posizionamento in calendario dell&rsquo;Australia. Per&ograve;, al momento, dalle informazioni che abbiamo, tutti vogliono realmente proseguire con il programma. Dobbiamo essere, ovviamente, flessibili quanto serve per capire che nella prima parte della stagione potrebbero esserci degli appuntamenti senza pubblico o con restrizioni&rdquo;, spiega Domenicali. GP di Germania: 'Possibili sorprese in calendario' &ldquo;Quel che posso garantire ai tifosi, ai nostri sostenitori, &egrave; la determinazione a far s&igrave; che la stagione ci sia, abbiamo un impegno e vogliamo tenerne conto, ci sono delle possibili alternative eventualmente, ma finora nessuno ci ha indicato informazioni diverse da quelle che abbiamo condiviso. Questo &egrave; quanto sappiamo oggi, sappiamo tuttavia come si sia evoluta la pandemia, dovremo perci&ograve; restare con un approccio flessibile&rdquo;.       

La F1 conferma i piani di una stagione su 23 GP, costretta tuttavia a un approccio flessibile se la pandemia dovesse obbligare a rivedere i programmi. In futuro, possibile una riduzione del numero di GP e l'introduzione della rotazione per certi appuntamenti

Domenicali, F1 flessibile sul calendario. In futuro meno GP e rotazione

        Dopo Imola, in calendario &egrave; atteso l&rsquo;inserimento del GP del Portogallo a Portimao, nella casella del 2 maggio rimasta libera in un programma della stagione 2021 pi&ugrave; che mai &ldquo;dinamico&rdquo;. Fluido, per dirla con le parole di Stefano Domenicali, nel quale l&rsquo;evoluzione della pandemia e le limitazioni all&rsquo;ingresso in alcuni Paesi detteranno l&rsquo;agenda alla Formula 1. Horner: Perez un animale da gara, far&agrave; meglio di Albon A dirsi pronti per un&rsquo;eventualit&agrave; che li rimetta in gioco, si dicono i vertici dell&rsquo;Automobil club tedesco, a sostenere la candidatura del Nurburgring o di Hockenheim, se necessario a riempire dei vuoti da defezioni dei GP in calendario. Il fattore sorpresa &ldquo;Probabilmente assisteremo a un paio di sorprese ancora relativamente la calendario di F1 nel 2021. Come negli anni scorsi, siamo pronti nuovamente, da organizzatori del GP di Germania, a supportare Liberty Media con un possibile GP in Germania, a Hockenheim o al Nurburgring&rdquo;, sono le parole del segretario generale dell&rsquo;AvD, Linden, all&rsquo;agenzia di stampa DPA. Le vicende che lo scorso anno portarono all&rsquo;organizzazione del GP al Nurburgring, anzich&eacute; a Hockenheim, furono legate anzitutto alle diverse limitazioni in essere per la presenza del pubblico a manifestazioni sportive, con la gara all&rsquo;ombra della Nordschleife che pot&egrave; ospitare un ridotto numero (20.000) di spettatori.&nbsp; Nei giorni scorsi, proprio dal Nurburgring confermavano la disponibilit&agrave; a subentrare in calendario, &ldquo;siamo fondamentalmente disponibili a discutere con la F1, lo scorso anno fummo molto felici e dimostrammo di poter ospitare un Gran Premio con un breve preavviso. Finora non abbiamo sentito nessuno dalla F1, vedremo cosa accadr&agrave;&rdquo;, le parole riportate da f1-insider. &ldquo;Alzate di mano&rdquo; che si inseriscono in un quadro in cui la F1 e gli organizzatori di gare su circuiti cittadini, nello specifico Monaco, si sono affrettati a smentire ogni ipotesi di cancellazione delle suddette gare. Calendario di Formula 1 2021 n.b. - le date sottolineate sono variazioni rispetto alla stesura originaria     21 marzo   Australia   Melbourne     28 marzo   Bahrain   Sakhir     18 aprile   Emilia Romagna   Imola     2 maggio   Da confermare   Da confermare     9 maggio   Spagna   Barcellona     23 maggio   Monaco   Monaco     6 giugno   Azerbaijan   Baku     13 giugno   Canada   Montreal     27 giugno   Francia   Le Castellet     4 luglio   Austria   Spielberg     18 luglio   Gran Bretagna   Silverstone     1 agosto   Ungheria   Budapest     29 agosto   Belgio   Spa-Francorchamps     5 settembre   Olanda   Zandvoort     12 settembre   Italia   Monza     26 settembre   Russia   Sochi     3 ottobre   Singapore   Singapore     10 ottobre   Giappone   Suzuka     24 ottobre   USA   Austin     31 ottobre   Messico   Citt&agrave; del Messico     7 novembre   Brasile   San Paolo     21 novembre   Australia   Melbourne     5 dicembre   Arabia Saudita   Jeddah     12 dicembre   Abu Dhabi   Yas Marina           

Dall'Automobil club tedesco non nascondono una disponibilit&agrave; a supportare la F1 nel caso in cui fosse necessario rimpiazzare gare costrette alla cancellazione. Hockenheim e Nurburgring restano alla finestra

GP di Germania pronto se necessario: 'Possibili sorprese in calendario'

Lo scetticismo intorno alle gare sui circuiti cittadini, a sentire i rumours, &egrave; massimo. In ballo c&rsquo;&egrave; un calendario di Formula 1 2021 gi&agrave; rimaneggiato nella sua apertura e nell&rsquo;appuntamento in Cina, slittato a data da destinarsi, ammesso che sia possibile recuperare la gara a Shanghai in un finale di stagione quantomai compresso.  Sterzi a parte: Forza Imola!  Cos&igrave;, le indiscrezioni che vorrebbero un GP di Monaco, d&rsquo;Azerbaijan e del Canada a rischio, chiamano in causa i promoters per le smentite del caso. Dopo la posizione della Formula 1, domenica, a seguito di un report olandese da parte di Formule1, arriva il chiarimento dell&rsquo;Automobile Club di Monaco: Montecarlo si far&agrave;, come previsto.  Monaco, in calendario non solo la F1  Le problematiche che accompagnano le tracciature su piste cittadine sono note, i lunghi tempi perch&eacute; si appronti il circuito, le tribune, necessitano programmazioni di lungo periodo, in una fase in cui, causa pandemia, la certezza sulla situazione che si vivr&agrave; nel volgere di un paio di mesi &egrave; un lusso che non ci si pu&ograve; concedere.  Costretti a cancellare il GP nel 2020, a Montecarlo in brevissimo tempo diedero appuntamento al 2021, per un trittico di eventi che, in un mese, programma il Gran Premio Storico, l&rsquo;ePrix di Formula E e il GP di Formula 1.  Tutto confermato, dicono gli organizzatori, con un tweet.  Contrariamente agli ultimi rumours diffusi su certi siti web e social media, l&rsquo;Automobile Club di Monaco conferma che il GP di Monaco si terr&agrave; dal 20 maggio al 23 maggio 2021. L&rsquo;ACM conferma anche il Gran Premio di Monaco Storico (dal 23 al 25 aprile) e l&rsquo;ePrix di Monaco (8 maggio 2021).   Contrairement aux rumeurs diffus&eacute;es sur certains sites internet et relay&eacute;es par les r&eacute;seaux sociaux, l&rsquo;@ACM_Media confirme que le #MonacoGP F1 se d&eacute;roulera du 20 au 23 mai 2021. Il en est de m&ecirc;me pour le #GrandPrixMonacoHistorique (23-25 Av. 2021) et le #MonacoEPrix (8 mai 2021) pic.twitter.com/tevL1Ppe3q &mdash; Automobile Club MC (@ACM_Media) January 18, 2021    Tutto da scrivere, poi, il come si svolger&agrave; il week end per quanto riguarda gli accessi del pubblico. Certo non un&#39;esigenza assoluta per gli organizzatori del GP a Monaco, ben altro scenario per Baku e Montreal, spesso a pronunciarsi chiaramente sulla necessit&agrave; di dover aprire al pubblico per una sostenibilit&agrave; dei rispettivi eventi - salvo dover chiedere ulteriori sovvenzioni pubbliche nel caso di Montreal -.  Marko non teme Vettel: &#39;Aston &egrave; distante da Red Bull&#39; 

Smentite le voci che vorrebbero le gare sui circuiti cittadini a rischio rinvio. Montecarlo in un mese ospiter&agrave; tre appuntamenti che culmineranno con il GP del 23 maggio

GP Monaco: avanti con F1 storiche, F.E e GP a Montecarlo

        Gennaio, nell&rsquo;ordinario letargo della Formula 1, &egrave; la ripresa delle attivit&agrave;, per i piloti il ritorno a curare la preparazione fisica, per i team di piena accelerazione sullo sviluppo dei progetti. Per chi cambia tuta, della scoperta e dell&rsquo;integrazione nella nuova realt&agrave;. Zanardi ha ripreso a parlare: "E' stata una grande emozione" La pandemia e la recrudescenza del virus Sars-CoV-2, specialmente nel Regno Unito, ha rallentato i piani e le opportunit&agrave; di un lavoro portato avanti in presenza. Ha costretto al rinvio del primo GP stagionale, in Australia si voler&agrave; a fine novembre, distanziando ulteriormente l&rsquo;inizio delle attivit&agrave;. In Bahrain per i test tra il 12 e 14 marzo, due settimane pi&ugrave; tardi per il GP inaugurale. Tempo extra per curare la preparazione Uno scenario che Mick Schumacher legge cogliendo gli aspetti positivi, lui deb come Nikita Mazepin in Haas, certo non aiutati dal poter disputare appena tre giornate di test invernali, da spartirsi, per qualcosa che sar&agrave;, nella migliore delle ipotesi, un passare 12 ore al volante prima di iniziare il week end di gara a Sakhir. L'editoriale del direttore: Brivio, da &ldquo;naviga&rdquo; a timoniere Alpine &ldquo;Ovviamente non vedevo l&rsquo;ora di debuttare in Australia, ma il rinvio lascia un po&rsquo; di tempo in pi&ugrave; per la preparazione. Inizier&ograve; la stagione perfettamente preparato. Al momento comunichiamo molto con il team in videoconferenza. L&rsquo;attuale fase &egrave; comunque di costruzione delle basi in vista della stagione, non c&rsquo;&egrave; nulla che modifica tutto ci&ograve; e, in ogni caso, &egrave; una situazione uguale per tutti&rdquo;, le parole del tedesco, riportate dall&rsquo;agenzia DPA.       

Se nell'economia del tempo che potr&agrave; passare al volante non sposta molto la partenza dal Bahrain, viste le poche ore di test, Mick legge nel supplemento di preparazione un lato positivo per arrivare al via in condizioni ideali

Mick Schumacher, il lato positivo del primo GP rinviato

La F1 conferma i 23 appuntamenti del calendario, ma cambia alcune date a causa della pandemia. Imola protagonista anche nel 2021

Calendario F1 2021, torna Imola

Dall&rsquo;idea di calendario 2021 prospettata nei mesi scorsi - e ratificata dal Consiglio mondiale del motorsport FIA -, con 23 appuntamenti confermati per la stagione di Formula 1, si va verso una sostanziale revisione di date.  La novit&agrave; pi&ugrave; importante &egrave; la conferma del Gran Premio a Imola, gi&agrave; candidata a occupare la &ldquo;casella&rdquo; rimasta libera, il 25 aprile, inizialmente pensata per essere occupata dal GP del Vietnam, fuori dai giochi per le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il promoter.  Imola e Portimao, s&igrave; a entrambi  Quella che era emersa una contesa a due per subentrare al faraonico progetto del circuito di Hanoi, con Portimao e il GP del Portogallo altra candidata oltre Imola, &egrave; destinata a soddisfare entrambi i promoters, sebbene con una variazione di date.  C&#39;&egrave; l&rsquo;ufficializzazione che interessa Imola, in calendario il 18 aprile. Lo slot &quot;da confermare&quot;, del 2 maggio, andr&agrave; invece a Portimao. Sar&agrave; il primo GP europeo stagionale, quello ospitato dall&rsquo;Enzo e Dino Ferrari, Europa dove la Spagna ha ufficializzato la firma del contratto tra il promoter del GP a Barcellona e la Formula 1. Si correr&agrave; il 9 maggio e, con Imola e Portimao, si prospetta un trittico di gare in sequenza.    GP Spagna, lungo periodo da scrivere  Si tratta di un impegno per un solo anno, al quale dovranno seguire trattative per scrivere un futuro di lungo periodo. Medesimo scenario elaborato un anno fa, in occasione del rinnovo per una sola edizione.  La conferma di Imola in calendario, con revisione delle date inizialmente previste, si inserisce nel solco non solo di un GP d&rsquo;Australia rinviato nell&#39;ultima bozza di calendario al 21 novembre ma&nbsp;anche di un GP che slitta &quot;a data da destinarsi&quot;  Nei giorni scorsi, il promoter della gara di Shanghai aveva confermato, a motorsport.com, la richiesta avanzata alla F1 di un posizionamento del GP di Cina nella seconda met&agrave; dell&rsquo;anno, essendo &ldquo;altamente improbabile&rdquo; che si potesse correre in aprile.&nbsp;  Le parole di Domenicali  Stefano Domenicali, CEO e presidente della F1, ha detto: &ldquo;&Egrave; stato un inizio impegnativo per la Formula 1 e siamo lieti di confermare che il numero di gare programmate per la stagione resta lo stesso. La pandemia non ha ancora permesso il ritorno a una vita normale, ma nel 2020 abbiamo dimostrato che possiamo correre in sicurezza e abbiamo l&#39;esperienza e i piani in atto per portare a termine la nostra stagione. &Egrave; una grande notizia che siamo gi&agrave; stati in grado di trovare una nuova data per il Gran Premio d&#39;Australia a novembre e stiamo continuando a lavorare con i nostri colleghi cinesi per trovare una soluzione per correre l&igrave; nel 2021 se qualcosa cambia. Siamo molto entusiasti di annunciare che Imola torner&agrave; per la stagione 2021 e sappiamo che i nostri fan attendono con impazienza il ritorno della Formula 1 dopo la pausa invernale a partire dalla nuova gara di apertura in Bahrain. Ovviamente, la situazione del virus rimane fluida, ma abbiamo l&#39;esperienza della scorsa stagione con tutti i nostri partner e promotori per adattarci di conseguenza e in sicurezza nel 2021&quot;.  Calendario di Formula 1 2021  n.b. - le date sottolineate sono variazioni rispetto alla stesura originaria                            21 marzo            Australia            Melbourne                  28 marzo            Bahrain            Sakhir                  18 aprile            Emilia Romagna            Imola                  2 maggio            Da confermare            Da confermare                  9 maggio            Spagna            Barcellona                  23 maggio            Monaco            Monaco                  6 giugno            Azerbaijan            Baku                  13 giugno            Canada            Montreal                  27 giugno            Francia            Le Castellet                  4 luglio            Austria            Spielberg                  18 luglio            Gran Bretagna            Silverstone                  1 agosto            Ungheria            Budapest                  29 agosto            Belgio            Spa-Francorchamps                  5 settembre            Olanda            Zandvoort                  12 settembre            Italia            Monza                  26 settembre            Russia            Sochi                  3 ottobre            Singapore            Singapore                  10 ottobre            Giappone            Suzuka                  24 ottobre            USA            Austin                  31 ottobre            Messico            Citt&agrave; del Messico                  7 novembre            Brasile            San Paolo                  21 novembre            Australia            Melbourne                  5 dicembre            Arabia Saudita            Jeddah                  12 dicembre            Abu Dhabi            Yas Marina           

Un calendario pi&ugrave; che mai &quot;dinamico&quot; quello del 2021. La Formula 1 ha confermato il rinvio di Australia e Cina a fine anno, la partenza sar&agrave; in Bahrain, mentre Imola aprir&agrave; la stagione europea, seguita da Portimao. Barcellona rinnova per un solo anno

Calendario F1 2021: ufficiale il ritorno a Imola, slittano Australia e Cina

        21 marzo, Melbourne, Gran Premio d&rsquo;Australia. Ovvero, pi&ugrave; che mai una speranza, scritta in un calendario 2021 che dai rumours pi&ugrave; accreditati andr&agrave; incontro a una modifica ancor prima di partire. Le limitazioni attualmente in essere all&rsquo;accesso in Australia renderebbero impossibile per la Formula 1 programmare il debutto all&rsquo;Albert Park, cos&igrave; si fa strada la concreta ipotesi che sia il GP del Bahrain, il 28 marzo, a dare inizio al campionato. Sterzi a parte: La pi&ugrave; bella regola della F.1 2021 &egrave; Fernando Alonso Un quadro sul quale l&rsquo;ufficialit&agrave; dovrebbe arrivare nelle prossime settimane e, con essa, immaginare un possibile spostamento dei test invernali da Barcellona a Sakhir, indiscrezione rilanciata nei giorni scorsi da Racefans.&nbsp; Australia, quasi un testa-coda Il Gran Premio d&rsquo;Australia verrebbe recuperato in una fase successiva della stagione, difficile dire oggi quando, poich&eacute; le esigenze logistiche - tra realizzazione del circuito (solitamente i lavori partono a fine gennaio) e spostamento del materiale della F1 &ndash; richiedono una scansione su tempi decisamente lunghi: la trasferta asiatica, nella seconda met&agrave; dell'anno, potrebbe essere la finestra migliore. L'editoriale del direttore: Giorni da corsa in casa Sainz L&rsquo;onda lunga del Covid-19 &egrave; destinata a impattare ancora sulla Formula 1, che &egrave; stato il primo sport motoristico internazionale a riorganizzare un calendario nel 2020 e portare a termine un&rsquo;onorevole stagione nel numero di GP corsi. Un calendario e un business "normale" Il ritorno alla normalit&agrave; &egrave; sempre pi&ugrave; un&rsquo;incognita, posto che la normalit&agrave; della Formula 1 vuole gare aperte al pubblico, spettatori paganti, diritti corrisposti dal promoter alla F1, in un&rsquo;ordinaria gestione del business che non pu&ograve; prescindere ancora dall'incasso dei diritti di organizzazione. Proventi che costituiscono una fetta di quanto viene spartito tra le squadre iscritte al mondiale. Che il calendario ratificato dal Consiglio mondiale della Formula 1, nell&rsquo;ultima seduta del 2020 a Parigi, possa essere pi&ugrave; che mai un&rsquo;indicazione di massima e non date scolpite nella pietra, &egrave; una sensazione supportata dalle parole di Jean Todt, a commentare nelle scorse settimane all'Assemblea Generale FIA: &ldquo;(...) Sono certo che nei prossimi giorni sentiremo diverse potenziali modifiche a diversi calendari, non solo la Formula 1 ma anche altri. Se dovessi impegnarmi su un ritorno a una specie di normalit&agrave;, pur sentendo che sar&agrave; una vita diversa dietro la crisi di Covid-19, penso che met&agrave; del prossimo anno (2021; ndr) a mio avviso non sar&agrave; come avremmo potuto aspettarcela in una stagione normale&rdquo;.       

Il GP d'Australia potrebbe subire un rinvio per le limitazioni previste all'accesso nel paese a causa del Covid-19, prima gara del mondiale diverrebbe cos&igrave; Sakhir a fine marzo

Calendario F1 2021: Australia a rischio rinvio, apre il Bahrain?

        Ventitr&eacute; appuntamenti in totale e ancora un'incognita. Il calendario di Formula 1 2021 ratificato dal Consiglio mondiale del motorsport FIA conferma le indicazioni della bozza circolata lo scorso novembre, compresa l&rsquo;incertezza sulla data del 25 aprile, inizialmente tassello da completare con il GP del Vietnam, prima che vicende giudiziarie legate al promoter mettessero in pausa lo svolgimento dell&rsquo;evento sul nuovo impianto di Hanoi.&nbsp;In corsa per subentrare e completare il calendario ci sono le candidature di Portimao e Imola. L'editoriale del direttore: Amministratore delicato Un asterisco, subordinato alla definizione di un contratto con il promoter, accompagna la data del Gran Premio di Spagna. Con due piloti spagnoli in griglia, appare quantomeno improbabile che non si arrivi a definire un accordo per il 2021 e le stagioni seguenti. C&rsquo;&egrave;, poi, la necessaria omologazione da riconoscere al circuito di Jeddah, gara notturna quella in Arabia Saudita. Calendario di Formula 1 2021     21 marzo   Australia   Melbourne     28 marzo   Bahrain   Sakhir     11 aprile   Cina   Shanghai     25 aprile   Da confermare   Da confermare     9 maggio   Spagna   Barcellona**     23 maggio   Monaco   Monaco     6 giugno   Azerbaijan   Baku     13 giugno   Canada   Montreal     27 giugno   Francia   Le Castellet     4 luglio   Austria   Spielberg     18 luglio   Gran Bretagna   Silverstone     1 agosto   Ungheria   Budapest     29 agosto   Belgio   Spa-Francorchamps     5 settembre   Olanda   Zandvoort     12 settembre   Italia   Monza     26 settembre   Russia   Sochi     3 ottobre   Singapore   Singapore     10 ottobre   Giappone   Suzuka     24 ottobre   USA   Austin     31 ottobre   Messico   Citt&agrave; del Messico     14 novembre   Brasile   San Paolo     28 novembre   Arabia Saudita   Jeddah*     5 dicembre   Abu Dhabi   Yas Marina     La ratifica del calendario di F1 2021 non &egrave; l&rsquo;unico provvedimento adottato dal Consiglio mondiale, che torner&agrave; a riunirsi il prossimo anno, il 5 marzo a Ginevra. Delle novit&agrave; che interessano il mondiale rally abbiamo gi&agrave; scritto. WEC, nuovo format per le qualifiche Quanto al mondiale Endurance, dal 2021 torner&agrave; un format di qualifica che prevede la formazione della griglia di partenza in base al giro pi&ugrave; veloce ottenuto da un singolo pilota per ciascun equipaggio, anzich&eacute; dall&rsquo;aggregazione dei migliori tempi da parte di due piloti. La sessione di qualifica sar&agrave; composta da due turni, ciascuno da 10 minuti: uno sar&agrave; riservato alle Hypercar e alle LMP2, l&rsquo;altro alle due Classi GTE. Da segnalare l&rsquo;introduzione di un maggior numero di test precampionato e durante la stagione, non solo per la Classe Hypercar al debutto ma anche per la Classe LMP2 e la GTE Am. In chiave 24 Ore di Le Mans, i preparativi alla gara si svolgeranno nell'arco dei&nbsp;10 giorni precedenti anzich&eacute; in due settimane. Modifiche verranno introdotte sia ai turni di prove libere che di qualifica. Saillant lascia la Commissione medica Al di fuori degli aspetti strettamente legati all&rsquo;attivit&agrave; in pista, il Consiglio mondiale FIA ha salutato il prof. Gerard Saillant, che lascia la presidenza della Commissione medica FIA, posizione dalla quale ha contribuito, nel 2020, a stilare il protocollo sanitario grazie al quale la Formula 1 &egrave; tornata in pista. Sar&agrave; consulente esterno per la Commissione e verr&agrave; sostituito alla presidenza dal dott. Dino Altmann, attuale vicepresidente della Commissione medica, ruolo nel quale viene promosso il dott. Ian Roberts, medico che ha prestato i primissimi soccorsi a Romain Grosjean in Bahrain. Fernley prende il posto di Domenicali Dalla Commissione medica alla Commissione monoposto, presieduta finora da Stefano Domenicali, dal prossimo gennaio ufficialmente a.d. della Formula 1. Sar&agrave; Robert Fernley a succedere nel ruolo, guider&agrave; la Commissione monoposto l&rsquo;ex team principal vicario della Force India. Sui possibili interventi migliorativi che la Commissione potr&agrave; ancora apportare al gi&agrave; ottimo lavoro svolto sotto la guida di Domenicali, Fernley ha commentato ad Autosport: &ldquo;Pu&ograve; essere fatto ancora del lavoro, soprattutto sulla sostenibilit&agrave; economica. &Egrave; qualcosa che mi appassiona molto, anche quando ero in Force India. Vedo la Commissione continuare quel processo per garantire che le categorie siano il pi&ugrave; sostenibili possibile in modo da permettere a pi&ugrave; persone possibile di prendervi parte&rdquo;.       

Il WMSC ha votato anche la nomina di Bob Fernley quale successore di Stefano Domenicali a capo della Commissione monoposto. Gerard Saillant lascia la presidenza della Commissione medica. Novit&agrave; per le qualifiche nel WEC

Calendario F1 2021 ratificato dal Consiglio mondiale FIA: confermati 23 GP

        A inizio gennaio, da Jeddah, partir&agrave; la carovana della Dakar 2021. Dieci mesi pi&ugrave; tardi, sar&agrave; la Formula 1 a mettere le ruote in pista, nello scenario della zona costiera della Corniche. La fretta di portare l&rsquo;Arabia Saudita&nbsp;nel Circus ha fatto s&igrave; che si scegliesse la soluzione di un circuito cittadino, in attesa che sia pronto l&rsquo;impianto di Al-Qiddiya nel 2023.  Il paese mediorientale da tempo spinge in investimenti su grandi eventi sportivi e del motorsport per veicolare una nuova immagine, &ldquo;pettinata&rdquo;, globalmente. Dalla Formula E alla Dakar, fino al passo massimo di un GP di Formula 1, vetrine sempre pi&ugrave; importanti e il principe Khalid Bin Sultan Al Faisal &egrave; convinto che anche gli scettici sapranno ricredersi dopo la prima edizione del novembre 2021: &ldquo;Non li biasimo perch&eacute; non sono mai stati in Arabia Saudita, ci stiamo aprendo e speriamo che la gente venga, veda il paese e poi torni a dire quel che hanno visto. Speriamo cambi l&rsquo;opinione delle persone. Calendario F1, verso 24 GP e sedi a rotazione Sar&agrave; straordinario per tutti, posso prometterlo: che la si veda in tv o si assista di persona. Non sar&agrave; solo una questione di ambientazione ma di corsa, dovr&agrave; essere avvincente e veloce. Al tempo stesso si tratta di un circuito cittadino, non partiamo dal foglio bianco e siamo limitati da questo aspetto, per&ograve; se si d&agrave; uno sguardo alla zona della Corniche potete farvi un&rsquo;idea&rdquo;, commenta a motorsport-magazin. Meglio di Montecarlo Monaco, Singapore, Abu Dhabi, una sfilza di posti dalle mille luci, ricchissimi e al tempo stesso poverissimi, di spettacolo anzitutto. Destino simile a Jeddah? Al Faisal corregge la traiettoria e spiega: &ldquo;Assicuro sar&agrave; una gara emozionante, con tanti sorpassi e veloce. Ci piace l&rsquo;evento di Monaco ma le gare non sono cos&igrave; avvincenti perch&eacute; non ci sono sorpassi, noi vogliamo un circuito cittadino che sia bello, offra un bel paesaggio e al tempo stesso una gara divertente&rdquo;. Sticchi Damiani, obiettivo due GP in Italia nel 2021       

L'ambizione degli organizzatori &egrave; di rappresentare un evento che mostri il volto migliore del Paese e lo faccia con una gara divertente e spettacolare, sul circuito cittadino di Jeddah

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