Alle 3 italiane di questa notte il direttore di corsa del Rally di Australia Wayne Kenny, ha emesso la decisione n.1 con la quale ha decretato d&rsquo;accordo con la FIA la cancellazione del Rally di Australia, a seguito delle informazioni pervenute dalla &ldquo;Fire Authorities&rdquo;. E cos&igrave; la Hyundai Motorsport si &egrave; aggiudicata il suo primo titolo mondiale, il titolo costruttori 2019.  Un titolo cercato, voluto e conquistato quello vinto dalla casa coreana che ha pienamente meritato questo suo primo alloro iridato riservato ai costruttori. &ldquo;Per noi &egrave; un grandissimo successo che &egrave; arrivato dopo una stagione dura e impegnativa &ndash; ha commentato il Team Director Andrea Adamo da Coffs Harbour -. Io ho avuto tanto lavoro sin dal 2 gennaio quando sono stato nominato, ho gestito tutto questo campionato che &egrave; stato molto tirato senza trascurare ogni dettaglio. Tutte e 13 le gare le abbiamo sempre fatte al massimo, &egrave; stato un campionato davvero combattuto ed ora stiamo cercando di riunirci e cerchiamo di festeggiare tutti insieme. Per noi &egrave; il risultato di anni di duro lavoro da parte di tutto il team, e ringrazio tutti i miei uomini che sin dal gennaio scorso a Montecarlo hanno profuso il massimo impegno&rdquo;.   Poi Adamo ha un pensiero anche per la gara annullata. &ldquo;Viste le circostanze &ndash; ha continuato - la cancellazione del Rally di Australia &egrave; stata la cosa pi&ugrave; giusta da fare, i nostri pensieri vanno a tutte le persone del New South Wales colpite da questa calamit&agrave;&rdquo;.  Da sottolineare infine che erano 17 anni che un team manager italiano non vinceva un titolo mondiale nei rally, e che oltre alla Hyundai a laurearsi campione del mondo in Australia &egrave; stato anche il giovane pilota di Porto Vecchio Pierre Louis Loubet (figlio del mitico Yves), che sulla Skoda Fabia R5 Evo si &egrave; aggiudicato il mondiale Wrc 2. 

Il team di Adamo si aggiundica il primo titolo senza correre. Troppo alto il rischio a causa degli incendi, inevitabile la decisione della direzione gara

WRC, Rally Australia annullato: Hyundai campione

Gli incendi proseguono con intensit&agrave; nel New South Wales e gli organizzatori del Rally d&rsquo;Australia lottano per far svolgere il loro evento attraverso una drastica riduzione del percorso.  La gara infatti &egrave; stata oggi sottoposta ad una bella sforbiciata e sar&agrave; lunga solo 94 km cronometrati, invece dei 324 previsti in origine. E cos&igrave;, secondo i regolamenti Wrc, saranno assegnati solo un terzo dei punti ai concorrenti in quanto la gara verr&agrave; disputata con una riduzione tra il 25 e il 50% del percorso originale.    Attualmente sono 18 i punti di distacco tra Hyundai e Toyota e la casa coreana sarebbe virtualmente gi&agrave; &ldquo;World Champion Manufacturers&rdquo;, visto che al massimo la Toyota potrebbe segnare 14 punti vincendo a Coffs Harbour.  Ma per la squadra capitanata da Andrea Adamo non &egrave; ancora possibile aprire le bottiglie di champagne, perch&eacute; una postilla dell&rsquo;articolo 5.3.3 stabilisce che la norma sopra citata potrebbe essere cambiata dalla FIA in casi di forza maggiore, come quello australiano. E quindi non ci resta che attendere la decisione dei commissari sportivi, che arriver&agrave; si spera quanto prima. Speriamo senza strascichi e contestazioni. 

La squadra di Andrea Adamo potrebbe gi&agrave; festeggiare il titolo a causa del cambio di percorso dovuto al pericolo incendi

WRC, Rally d&#39;Australia: Hyundai gi&agrave; campione?

Approfittando dei problemi patiti dalle tre Ford Fiesta della MSport, con Ogier attardato da problemi al cambio al volante, Tanak senza il diffusore dalla seconda speciale ed Evans rallentato dalle gomme, Andreas Mikkelsen (Hyundai i20 Wrc) dopo una lotta con Kris Meeke (Citroen C3 Wrc) ed il suo compagno di squadra Neuville ha chiuso in testa la prima tappa del Rally di Australia.  Rally Australia, Neuville pi&ugrave; veloce nell&#39;ultimo shakedown  Il pilota norvegese, che sugli sterrati del New South Wales aveva vinto lo scorso anno regalando l&rsquo;ultimo successo alla VW Polo, grazie ad un&rsquo;azzeccata scelta di gomme Michelin soft nelle prove del pomeriggio, ha allungato soprattutto su Meeke, che aveva optato per le hard, chiudendo le 8 speciali della prima giornata con un vantaggio di 20&rdquo;. Alle spalle di Neuville e Meeke seguono pi&ugrave; staccati Latvala (Toyota Yaris Wrc) e Breen (Citroen), con Ogier solo ottavo a 47&rdquo;9.  Sono&nbsp;10 le ore in pi&ugrave; di fuso orario di differenza tra l&rsquo;Australia e l&rsquo;Italia, che faranno s&igrave; che l&rsquo;ultimo appuntamento stagionale si corre quando in Italia sar&agrave; sempre notte.&nbsp;La seconda giornata di gara inizia oggi in tarda serata e prevede altre 8 speciali per complessivi 140,27 km cronometrati. Si apre con il crono pi&ugrave; lungo della gara a Nambucca (48,89 km), seguito dai due passaggi a Newry (20,87 km), dalla super speciale di Raceway (1,37 km) e dalla lunga speciale di Welshs Creek (33,49 km), dopo la quale ci saranno la prova tv di Argents Hill di 12,24 km (trasmessa domani in differita alle 11.45 su FOX Sports) e i due passaggi sulla super speciale di Coffs Harbour (1,27 km). Lo storico crono di Bucca (31,90 km) &egrave; invece in programma domenica nella tappa finale di 64,64 km cronometrati, in cui come lo scorso anno la power stage, che andr&agrave; in onda su FOX Sports, si disputer&agrave; a Wedding Bells (6,44 km), speciale che verr&agrave; ripetuta due volte e sar&agrave; intervallata dal crono di Pilbara Reverse (9,93 km).  Questa la classifica dopo la 1a tappa:  1. Mikkelsen in 57&rsquo;51.9  2. Neuville +20.1  3. Meeke +20.8  4. Latvala +29.9  5. Breen +30.8  6. Tanak +33.0  7. Paddon +38.2  8. Ogier +47.9  9. Lefebvre +57.3  10. Evans +1:13.8  11. Lappi +3:27.6 

Andreas Mikkelsen (Hyundai i20) dopo una lotta con Kris Meeke (Citroen C3) ed il suo compagno di squadra Neuville ha chiuso in testa la prima tappa del Rally australiano, ultimo round del campionato WRC 2017

Rally Australia, Mikkelsen solido leader

Thierry Neuville (Hyundai) &egrave; stato il pi&ugrave; veloce nello shakedown del Rally di Australia, ultima manche della stagione iridata che prevede un totale di 21 prove speciali per complessivi 318,33 km cronometrati. Essendo 10 le ore in pi&ugrave; di fuso orario di differenza tra l&rsquo;Australia e l&rsquo;Italia, l&rsquo;ultimo shakedown stagionale di Coffs Harbour (5,02 Km) &egrave; terminato quando in Italia erano circa le due di notte.  Scorrendo i vari crono in pratica tra Neuville, che &egrave; stato il pi&ugrave; veloce con 2&rsquo;56&rdquo;3, ed Ogier (Ford Fiesta MSport) che ha chiuso undicesimo con un tempo di 2&rsquo;58&rdquo;7, c&rsquo;&egrave; un distacco di meno di due secondi e mezzo, a testimonianza dell&rsquo;estremo equilibrio che regner&agrave; in questa gara.  Si inizia nella tarda serata italiana con la prima tappa di 113,42 km cronometrati, suddivisa in 8 speciali (4 ripetute due volte) vale a dire i crono di Pilbara (9.71 km), Eastbank (19,05 km), Sherwood (26,68 km) e la super speciale di Coffs Harbour lunga 1,27 km. La seconda giornata di sabato prevede altre 8 speciali per complessivi 140,27 km cronometrati, e si apre con il crono pi&ugrave; lungo della corsa a Nambucca (48,89 km). Lo storico crono di Bucca (31,90 km) &egrave; invece in programma domenica nella tappa finale di 64,64 km cronometrati, con la power stage di Wedding Bells (6,44 km) che andr&agrave; in onda in diretta tv su FOX Sports alle 3 del mattino.  Sono solo 34 gli equipaggi iscritti alla gara in programma sugli sterrati del New South Wales, con 11 Wrc al via della prova in quanto la Toyota schierer&agrave; solo due Yaris affidate a Latvala e Lappi. Tra i partecipanti ci sono anche i nostri Fabio Frisiero e Simone Scattolin (Peugeot 208 AP4), mentre nel Wrc 2 &egrave; iscritto l&rsquo;enfant prodige finlandese Kalle Rovanpera sulla Ford Fiesta R5 della MSport.  Questi i tempi dello shakedown: 1. Neuville 2&rsquo;56&rdquo;3 2. Lefebvre e Evans 2&rsquo;56&rdquo;8 4. Latvala 2&rsquo;57&rdquo;1 5. Meeke 2&rsquo;57&rdquo;2 6. Breen e Tanak 2&rsquo;57&rdquo;7 8. Lappi e Mikkelsen 2&rsquo;57&rdquo;9 10. Paddon 2&rsquo;58&rdquo;6 11. Ogier 2&rsquo;58&rdquo;7 12. Rovanpera 3&rsquo;09&rdquo;6 

Il belga della Hyundai chiude in testa l&#39;antipasto dell&#39;ultimo round 2017 del Mondiale Rally WRC. Secondo tempo alla pari per Evans e Lefebvre

Rally Australia, Neuville pi&ugrave; veloce nell&#39;ultimo shakedown

Il &ldquo;Rally Australia 2017&rdquo;,&nbsp;ultima gara della stagione iridata,&nbsp;prevede un totale di 21 prove speciali per complessivi 318,33 km cronometrati. Sono 10 le ore in pi&ugrave; di fuso orario di differenza tra l&rsquo;Australia e l&rsquo;Italia, che faranno s&igrave; che l&rsquo;ultimo appuntamento stagionale si correr&agrave; quando in Italia sar&agrave; notte fonda.  Si inizia gioved&igrave; al mattino alle 7.30 (le 23.30 italiane di domani) con lo shakedown di Coffs Harbour lungo 5,02 km mentre la prima tappa di venerd&igrave; di 113,42 km cronometrati prevede 8 speciali (4 ripetute due volte) vale a dire i crono di Pilbara (9.71 km), Eastbank (19,05 km), Sherwood (26,68 km) e la super speciale di Coffs Harbour lunga 1,27 km.  La seconda giornata di sabato 18 prevede altre 8 speciali per complessivi 140,27 km cronometrati, e si apre con il crono pi&ugrave; lungo della gara a Nambucca (48,89 km), seguito dai due passaggi a Newry (20,87 km), dalla super speciale di Raceway (1,37 km) e dal lungo crono di Welshs Creek (33,49 km), dopo il quale ci sarannno la prova tv di Argents Hill (12,24 km) e i due passaggi sulla super speciale di Coffs Harbour (1,27 km). Lo storico crono di Bucca (31,90 km) &egrave; invece in programma domenica nella tappa finale di 64,64 km cronometrati, in cui come lo scorso anno la power stage, che andr&agrave; in onda in diretta tv su FOX Sports alle 3 del mattino, si disputer&agrave; a Wedding Bells (6,44 km), speciale che verr&agrave; ripetuta due volte e sar&agrave; intervallata dal crono di Pilbara Reverse (9,93 km).  GARA APERTA  Il Rally di Australia sar&agrave; una gara in cui potrebbero esserci delle sorprese, visto che nessuno dovr&agrave; fare tatticismi in quanto tutti i titoli in palio sono stati gi&agrave; assegnati. Sono solo 34 gli equipaggi iscritti alla gara in programma sugli sterrati del Nuovo Galles del Sud, con sole&nbsp; 11 Wrc al via della prova in quanto la Toyota schierer&agrave; solo due Yaris affidate a Latvala e Lappi.  La novit&agrave; pi&ugrave; importante &egrave; che sar&agrave; il driver neozelandese Hayden Paddon il terzo pilota che porter&agrave; punti alla squadra ufficiale Hyundai, sar&agrave; infatti stavolta Dani Sordo a restare a casa. Da segnalare infine la presenza del driver locale Nathan Quinn (Mitsubishi Lancer Evo X) e di molte vetture partecipanti al campionato Asia-Pacifico tra le quali quella dei nostri Fabio Frisiero e Simone Scattolin iscritti su una Peugeot 208 AP4, mentre ci sar&agrave; un solo equipaggio in gara nel Wrc 2, quello composto dall&rsquo;&eacute;nfant prodige finlandese il 17enne Kalle Rovanpera che sulla Ford Fiesta R5 della MSport sar&agrave; navigato da Jonne Halttunen.&nbsp; 

La stagione WRC 2017 volge al termine. La tappa australiana &egrave; l&rsquo;ultima della stagione e&nbsp;prevede un totale di 21 prove speciali per complessivi 318,33 km cronometrati

Rally Australia, tutto pronto per l&#39;ultima battaglia

Doppietta Volkswagen sugli sterrati del New South Wales dove Andreas Mikkelsen si &egrave; aggiudicato con autorit&agrave; il Rally di Australia, una gara in cui &egrave; stato il leader dal primo all&rsquo;ultimo crono, resistendo anche ad un violento ritorno di Ogier.    Il campionissimo francese era infatti arrivato alle sue spalle a soli due secondi, ma poi il pilota transalpino si &egrave; girato perdendo 19&rdquo;6 nella quartultima speciale di Bucca, mettendo cos&igrave; su un piatto d&rsquo;argento il successo al compagno di squadra norvegese. Al terzo posto ha chiuso il Belga Thierry Neuville (Hyundai) che si &egrave; cos&igrave; proclamato vice campione del mondo piloti alle spalle di Ogier. Decimo posto finale per il nostro Lorenzo Bertelli, mentre nel Wrc 2 la vittoria &egrave; andata al finlandese Lappi (Skoda) che ha cos&igrave; vinto anche il titolo della categoria.  Volkswagen abbandona il Mondiale Rally   Questa la classifica finale del Rally di Australia:  1 Mikkelsen in 2h46&#39;05.7 2 Ogier + 14.9 3 Neuville + 1:12.6 4 Paddon + 1:26.7 5 Sordo + 1:28.3 6 Ostberg + 1:41.5 7 Tanak + 3:04.3 8 Lappi  + 7:32.3 9 Latvala + 7:56.9 10 Bertelli + 8:00.1  Cosi il mondiale piloti dopo 13 prove: 1 Ogier 268 punti 2 Neuville 160 3 Mikkelsen 154 4 Paddon 138 5 Sordo 130 6 Latvala 112 7 Ostberg 102 8 Tnak 88 9 Meeke 64 10 Breen 36  Questa la classifica finale del mondiale marche: 1 Volkswagen Motorsport 377 punti 2 Hyundai Motorsport 312 3 Volkswagen Motorsport II 163 4 M-Sport 162 5 Hyundai Motorsport N 146 6 Jipocar Czech National Team 18 7 Yazeed Racing 4  

Mikkelsen vince davanti a il campione Ogier l&#39;ultimo round del WRC 2017. Volkswagen saluta alla grande il Mondiale Rally

Rally Australia, l&#39;ultima doppietta Volkswagen

Ecco gli scatti pi&ugrave; spettacolari dell&#39;ultima prova del Mondiale Rally WRC 2016

Rally Australia, le immagini dal New South Wales

Volkswagen in testa al Rally di Australia con Andreas Mikkelsen che, sugli sterrati del New South Wales, guida la gara al volante della Polo dopo la prima tappa davanti a Sebastien Ogier. Il pilota norvegese ha infatti un vantaggio di 15&quot;4 sul compagno di squadra, mentre terzo a 22&quot;5 &egrave; il belga della Hyundai Thierry Neuville. Se la gara domenica finisse in questo modo Neuville per soli 4 punti sarebbe vice campione del mondo davanti a Mikkelsen.  Rally Australia, Ogier il pi&ugrave; veloce nello Shakedown  Da segnalare che il nostro Lorenzo Bertelli (Ford Fiesta Wrc) &egrave; decimo assoluto ed fa fatto segnare il quinto scratch nell&#39;ultima speciale, mentre Latvala ha danneggiato subito una sospensione perdendo in totale 7 minuti.&nbsp;  Nel Wrc 2 Lappi (Skoda) guida con due minuti di vantaggio sul polacco Ptaszek e se la gara finisse cos&igrave; sarebbe il nuovo campione della categoria. Questa sera alle 22.30 (in Australia le lancette dell&#39;orologio sono avanti di 10 ore rispetto all&#39;Italia) inizier&agrave; la seconda tappa con la lunga speciale di Nambucca (50,80 km) che potrebbe sparigliare le carte in tavola. In totale sono 135,19 i km cronometrati in programma suddivisi in 7 prove speciali.  Questa la classifica dopo 11 speciali alla fine della prima tappa:  1. Mikkelsen VW in 57&#39;16.7  2. Ogier VW + 15.4  3. Neuville HYU + 22.5  4. Paddon HYU + 23.7  5. Ostberg FOR + 38.8  6. Camilli FOR + 46.6  7. Sordo HYU + 50.2  8. Tanak FOR + 1:30.6  9. Lappi SKODA WRC2 + 2:20.3  10. Bertelli FOR + 2:24.7  11. Fuchs SKODA WRC2 + 4:33.1  ...  16. Latvala VW + 7:53.4 

Il pilota&nbsp;della Volkswagen Polo &egrave; in testa&nbsp;dopo la prima tappa, davanti a Sebastien Ogier.&nbsp;Il pilota norvegese ha un vantaggio di 15&quot;4 sul compagno di squadra, mentre terzo&nbsp;&egrave; il belga della Hyundai Thierry Neuville

Rally Australia, Mikkelsen leader

Sebastien Ogier (VW Polo) &egrave; stato il pi&ugrave; veloce sullo Shakedown di 5,02 km di Boyds Road a pochi km da Coffs Harbour, disputato nelle prime ore di questa mattina, dato che in Australia le lancette dell&#39;orologio sono avanti di 10 ore rispetto all&#39;Italia. Alle sue spalle subito dietro ci sono il compagno di squadra Andreas Mikkelsen e la Fiesta di Ott Tanak, seguita dalle due Hyundai i20 di Thierry Neuville e Hayden Paddon.  Il terreno &egrave; asciutto e non pi&ugrave; umido come capitava quando la gara di correva a settembre, ragion per cui Ogier ha gi&agrave; previsto che partendo per primo perder&agrave; dai 2 ai 3 decimi al km rispetto a chi parte pi&ugrave; indietro. La gara inizia questa sera alle 22 italiane (le 8 australiane) con la prima tappa che prevede 120,61 km cronometrati suddivisi tra 11 prove speciali, tutte ricavate sugli sterrati del New South Wales nella regione di Coffs Harbour, tra le quali spiccano quelle pi&ugrave; lunghe di Newry16 di 25,30 km e di Bakers Creek di 16,75 km.  Questi i tempi dello Shakedown:  1. Ogier 3m 01.5s  2. Mikkelsen 3m 01.6s  3. T&auml;nak 3m 02.3s  4. Neuville 3m 02.5s  5. Paddon 3m 02.5s  6. Latvala 3m 02.6s 

Il campione della VW Polo &egrave; stato il pi&ugrave; veloce sullo shakedown disputato nelle prime ore di questa mattina. Alle sue spalle subito dietro ci sono il compagno di squadra Andreas Mikkelsen e la Fiesta di Ott Tanak, seguita dalle due Hyundai i20 di Thierry Neuville e Hayden Paddon

Rally Australia, Ogier il pi&ugrave; veloce nello Shakedown

Il Rally di Australia, ultima prova del mondiale 2016, prender&agrave; il via gioved&igrave; mattina sugli sterrati del New South Wales con lo shakedown in programma quando in Italia sar&agrave; passata da poco la mezzanotte. L&rsquo;appuntamento iridato che si svolge nel continente nuovissimo prevede quest&rsquo;anno 312,98 km cronometrati, suddivisi in tre tappe per un totale di 23 prove speciali, tra le quali spiccano il crono lungo 50 km di Nambucca, il ritorno della super speciale di Coffs Harbour e la confermata power stage di Wedding Bells. L&rsquo;arrivo finale di domenica vista la differenza di fuso orario di 10 ore, avverr&agrave; quando in Italia saranno solo le 4 del mattino.  La prova australiana sar&agrave; decisiva solo per l&rsquo;aggiudicazione del titolo mondiale Wrc 2. Il pilota ufficiale della Skoda Motorsport Esapekka Lappi, che ora &egrave; terzo a quota 107 punti, &egrave; l&rsquo;unico infatti che pu&ograve; ancora superare Teemu Suninen, leader della serie con 120 punti cos&igrave; come Elfyn Evans. Ma il gallese della MSport nonostante abbia ottenuto gli stessi identici punteggi del finlandese, gli sta dietro per la discriminate dei piazzamenti in classifica generale relativi ai secondi posti. Lappi per diventare campione dovr&agrave; finire la sua gara almeno secondo nel Wrc 2, balzerebbe cos&igrave; in testa a quota 123, visto che deve scartare i due punti che aveva ottenuto in Sardegna.  Il rally australiano, che vedr&agrave; stavolta al via solo 36 vetture, avr&agrave; poi altri due leit-motiv. Sar&agrave; infatti l&rsquo;ultima gara del team Volkswagen Motorsport, visto il ritiro recentemente annunciato, e sar&agrave; inoltre decisiva nella volata finale per il titolo di vice campione del mondo tra Thierry Neuville (Hyundai) e Andreas Mikkelsen (Volkswagen). Volata in cui il belga &egrave; favorito visto che &egrave; secondo alle spalle di Ogier con 143 punti, seguito dal norvegese che segue al terzo posto a quota 129. 

L&rsquo;appuntamento iridato, ultima prova del mondiale 2016, prevede quest&rsquo;anno 312,98 km cronometrati, suddivisi in tre tappe per un totale di 23 prove speciali

Rally Australia, tutto pronto per il via

Alla fine le tre Volkswagen si sono messe in evidenza, rimontando nel pomeriggio il distacco accumulato sugli sterrati australiani, dopo una mattinata in cui prima Dani Sordo (Hyundai), vincitore delle prime tre speciali, e poi Kris Meeke (Citroen) si erano messi in evidenza, con l'irlandese che dopo aver strappato la leadership a Sordo nel quarto crono ha resistito in testa sino alla settima ps. Poi nell'ultimo crono della giornata, nel secondo passaggio sulla speciale di 29,51 km di Newry Long, Jari-Matti Latvala &egrave; passato in testa, facendo segnare il secondo scratch alle spalle del "redivivo" Ogier, che con questa performance balzava cos&igrave; in terza posizione subito dietro Meeke, dopo i tanti secondi persi per il fatto di passare per primo sulle prove.  Insomma,&nbsp;la lotta per il titolo mondiale piloti e per quello marche si fa sempre pi&ugrave; accesa, e va sempre pi&ugrave; verso una doppietta Ogier-VW che da qui a domenica pu&ograve; diventare realt&agrave;. Da segnalare che Nasser Al Attiyah guida il Wrc 2, mentre nella notte italiana prender&agrave; il via la seconda tappa composta da sole 4 speciali, vale a dire il lungo crono di Nambucca (50,80 km) e quello di Valla (7,94 km) che verranno ripetuti due volte.  Marco Giordo  Questa la classifica del Rally di Australia&nbsp;dopo la prima tappa:  1. Latvala (VW), 1h 15m 29.1s 2. Meeke (Citroen) +2.0s 3. Ogier (VW) +4.6s 4. Mikkelsen (VW) +12.9s 5. Sordo (Hyundai) +15.9s 6. Paddon (Hyundai) +25.5s 7. Neuville (Hyundai) +37.2s 8. T&auml;nak (Ford) +40.2s 9. Evans (Ford) +2m 21.8s 10. Bertelli (Ford) +3m 37.9s

Il pilota della Volkswagen &egrave; passato in testa, facendo segnare il secondo scratch alle spalle del "redivivo" Ogier

Rally d'Australia: Latvala leader dopo la 1&deg; tappa

Parte questa notte con lo shakedown il Rally d'Australia, decima prova iridata della stagione, in programma sugli sterrati del New South Wales. La gara potrebbe rivelarsi decisiva per l&rsquo;aggiudicazione sia del titolo piloti che di quello marche. Al Rally d'Australia, infatti, sia S&eacute;bastien Ogier che la Volkswagen Motorsport possono entrambi laurearsi campioni del mondo per il terzo anno consecutivo, stavolta con ben tre gare di anticipo. Ad Ogier che ha 207 punti baster&agrave; chiudere con 84 punti di vantaggio su Jari-Matti Latvala che &egrave; secondo a quota 114, mentre Andreas Mikkelsen che in classifica &egrave; terzo a quota 98 &egrave; gi&agrave; praticamente fuori dai giochi, solo la matematica gli regala infatti qualche chance.  Nella ricognizioni del marted&igrave;, brutta disavventura per Mads Ostberg. Il pilota della Citroen &egrave; andato a sbattere contro un camion durante le ricognizioni che stava effettuando con una Mitsubishi (muletto). Ostberg, che oggi ha ripreso le ricognizioni, non ha subito particolari danni fisici e neppure il suo navigatore Andersson.    Nel mondiale marche, invece, la Volkswagen guida con 300 punti seguita dalla Hyundai con 161 e dalla Citroen con 148, pertanto al &ldquo;Panzer Team&rdquo; capitanato da Jost Capito che vanta 139 punti di vantaggio sulla Hyundai e 152 sulla Citroen, baster&agrave; finire la gara con 129 punti di vantaggio su ciascuna delle due case rivali per festeggiare il titolo a Coffs Harbour. La cittadina australiana, situata sulla costa settentrionale del Nuovo Galles del Sud, ospita infatti per la quarta volta la prova australiana dopo averlo gi&agrave; fatto nel 2011, 2013 e 2014. Da segnalare che sono solo 27 gli iscritti con sole 11 Wrc al via, visti i forfait di Kubica e Prokop. IL PERCORSO L'edizione 2015 della gara australiana prevede 17 prove speciali per un totale di 311,36 km cronometrati con parco assistenza confermato allo stadio di Coffs Harbour. Dopo lo shakedown di 4,98 km previsto questa notte a Hydes Creek, la corsa prender&agrave; il via domani notte la mattina con la prima tappa ambientata (come la seconda) nella regione di Nambucca a sud di Coffs Harbour. Saranno 8 le speciali in programma nella prima giornata composta da un totale di 125,12 km cronometrati, in pratica le prove di Utungun (7,88 km), Bakers Creek (16,75 km), Northbank (8,42 km) e la lunga di Newry Long (29,51 km) ripetute due volte.  Il sabato prevede invece 117,48 km cronometrati suddivisi in 4 speciali, vale a dire la prova pi&ugrave; lunga della gara di Nambucca (50,80 km) e quella di Valla (7,94 km) ripetute due volte. Infine domenica la tappa finale tutta ambientata a nord di Coffs Harbour nella zona di Orara East e nelle foreste del Lower Bucca State, composta da 5 speciali e 68,76 km cronometrati ricavati in 5 speciali, quella di Settles Road (6,40 km) e quelle ripetute due volte di Bucca Long (21,95 km) e Wedding Bells (9,23 km), con quest&rsquo;ultimo crono che per il secondo anno consecutivo ospiter&agrave; la power stage.  Marco Giordo

Si parte questa notte con lo shakedown. La gara potrebbe rivelarsi decisiva per l&rsquo;aggiudicazione sia del titolo piloti che di quello marche

Rally d'Australia, tutto pronto per il via

Kris Meeke (Citroen Ds3 Wrc) &egrave; stato il grande protagonista della prima tappa del Rally di Australia, ma alla fine &egrave; stato il campione del mondo S&eacute;bastien Ogier (VW Golf Wrc) a chiudere in testa la giornata inaugurale sopravanzando l&rsquo;irlandese nelle due superspeciali finali di Coffs Harbour. Meeke era passato in testa dopo la seconda speciale mantenendo la leadership sino alla sesta, aggiudicandosi tra l&rsquo;altro due crono, ma a causa dei secondi preziosi persi a Coffs Harbour &egrave; poi retrocesso a 4&rdquo;1 da Ogier in quarta posizione, dietro anche agli altri due alfieri della Volkswagen, visto che il campione francese precede di 4 decimi Latvala e di 3&rdquo;5 Mikkelsen.  La classifica &egrave; nel suo complesso molto corta, in quanto il quinto in classifica Mikko Hirvonen sulla Ford Fiesta Wrc della MSport &egrave; distanziato dal leader di soli 7&rdquo;9, con Kubica che sull&rsquo;altra Fiesta della MSport &egrave; ottavo a quasi un minuto. La battaglia si preannuncia dunque gi&agrave; molto agguerrita nella seconda tappa che partir&agrave; dopo la mezzanotte italiana, una tappa in cui saranno sei i crono in programma negli sterrati del Nuovo Galles del Sud, tra i quali spiccano i due passaggi sulla prova speciale di Nambucca di 48,92 km, una prova gi&agrave; disputatasi lo scorso anno e ricavata unendo due speciali del 2011 che dovrebbe definire la classifica della gara.  Le cose si mettono dunque bene per la VW Motorsport che ora vanta 305 punti contro i 138 della Citroen nella classifica del mondiale marche, e che potrebbe quindi laurearsi campione del mondo gi&agrave; domenica prossima con tre gare di anticipo. Da segnalare infine che sono state solo 27 le vetture che hanno preso il via della gara, e che nel Wrc 2 &egrave; in testa il saudita Al Rajhi con 7&rdquo;1 di vantaggio su Al Attiyah, con Bertelli quinto a 2&rsquo;46&rdquo;5 e Rendina nono a 35&rsquo;41&rdquo;7.  Marco Giordo La classifica alla fine della prima tappa: 1. Ogier in 58.05&rdquo;8 2. Latvala a 0&rdquo;4 3. Mikkelsen a 3&rdquo;5 4. Meeke a 4&rdquo;1 5. Hirvonen a 7&rdquo;9 6. Paddon a 46&rdquo;4 7. Ostberg a 50&rdquo;3 8. Kubica a 57&rdquo;6 9. Evans a 1&rsquo;30&rdquo;5 10. Neuville a 2&rsquo;08&rdquo;4    

Il campione del mondo ha chiuso in testa la giornata inaugurale sopravanzando l&rsquo;irlandese Kris Meeke nelle due superspeciali finali di Coffs Harbour

Rally Australia: Ogier in testa

Kris Meeke (Citroen Ds3 Wrc) &egrave; stato il pi&ugrave; veloce nello shakedown del Rally di Australia di 4,98 km disputatosi af Hydes Creek nella notte italiana. La decima prova iridata della stagione parte questa notte, quando in Italia sar&agrave; mezzanotte, sugli sterrati del New South Wales con unica novit&agrave; di rilievo la nuova super speciale di 1,56 km sponsorizzata dalla Hyundai che verr&agrave; percorsa due volte il venerd&igrave; e il sabato sera, e che &egrave; stata ricavata vicino allo stadio di Coffs Harbour, dove come d&rsquo;abitudine &egrave; stato allestito il parco assistenza della gara.  La cittadina di Coffs Harbour, situata sulla costa settentrionale del &ldquo;New South Wales&rdquo;, ospita infatti per la terza volta la prova australiana dopo averlo gi&agrave; fatto nel 2011 e 2013. Coffs Harbour &egrave; situata a met&agrave; strada tra Sydney e Brisbane, ben 540 km a nord della citt&agrave; che ha ospitato le Olimpiadi del 2000. In passato invece grazie a Gary Connelly e al governo del Western Australia, il continente nuovissimo ha ospitato il mondiale a Perth per ben 18 anni, dal 1989 sino al 2006, diventando cos&igrave; un appuntamento di rilievo del calendario iridato.  Le novit&agrave; di questa edizione 2014, oltre alla nuova superspeciale, sar&agrave; una versione pi&ugrave; corta del percorso che avr&agrave; un totale di 315 km cronometrati ripartiti in 20 prove speciali, tra le quali spiccano nella prima tappa di questa notte il crono di Newry di 24,91 km, e in quella di sabato quello di Nambucca di 48,92 km, gi&agrave; disputato lo scorso anno e ricavato unendo due speciali disputate nel 2011. Infine da segnalare domenica la speciale di 30,20 km di Shipmans e la power stage finale di Wedding Bells di 9,23 km. 30 AL VIA Saranno come lo scorso anno solo 30 le vetture al via, ci saranno tutti i piloti dei top team, con ben 11 Wrc tra le quali spiccano i ritorni del pilota di casa Chris Atkinson e del neozelandese Hayden Paddon sulle Hyundai i20 Wrc. Saranno poi nove gli equipaggi presenti nel Wrc 2, tra i quali spiccano le presenze del leader della serie, il nostro Lorenzo Bertelli, e quelle di Protasov e Al Attyiah (tutti e tre su Ford Fiesta Rrc), nonch&eacute; quella del romano Max Rendina (Mitsubishi Lancer Evo X) unico iscritto nella &ldquo;Production Cup&rdquo;, e vanta una lunga tradizione con il mondo dei rally, essendo stata la sede negli anni &rsquo;60 del Rally Southern Cross, una gara che all&rsquo;epoca fu proclamata per ben tre volte miglior prova dell&rsquo;anno in Australia. LA VOLATA PER I TITOLI Se per la Volkswagen il titolo piloti &egrave; solo una questione di tempo, in quanto ora solo Ogier, Latvala e Mikkelsen possono matematicamente aggiudicarselo dopo il risultato del Rally di Germania, la volata al titolo marche tra Volkswagen e Citroen &egrave; invece gi&agrave; arrivata praticamente all&rsquo;epilogo. La VW Motorsport ha infatti 305 punti contro i 138 della casa di Satory, e con un massimo di 172 punti a disposizione nelle prossime 4 gare, solo quattro ritiri consecutivi di Ogier e Latvala accompagnati da quattro doppiette di Ostberg e Meeke permetterebbero il sorpasso, con 310 punti per i francesi contro i 305 del team di Capito. Una possibilit&agrave; obbiettivamente molto remota, alla Volkswagen infatti bastano solo sei punti per laurearsi campione del mondo per la seconda volta consecutiva gi&agrave; domenica sera a Coffs Habour.  Marco Giordo  Questi i tempi dello shakedown disputatosi nella notte italiana:  1. Meeke (Citroen) 2m 52.9s 2. Ostberg (Citroen) 2m 53.3s 3. Neuville (Hyundai) 2m 53.7s 4. Latvala (VW) 2m 54.3s 5. Ogier (VW) 2m 54.4s 6. Hirvonen (Ford Msport) 2m 54.4s 7. Paddon (Hyundai) 2m 54.6s 8. Mikkelsen (VW) 2m 54.7s 9. Kubica (Ford MSport) 2m 54.9s 10. Evans (Ford MSport) 2m 57.3s

La decima prova iridata della stagione parte questa notte, quando in Italia sar&agrave; mezzanotte. Kris Meeke &egrave; stato il pi&ugrave; veloce nello shakedown

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