GP Abu Dhabi

Mondiale di Formula 1, per l’ottava volta consecutiva è Abu Dhabi ad ospitare l’ultimo atto del Campionato. A Yas Marina si decidono le sorti della Classifica Costruttori, ma soprattuto di quella Piloti, con Hamilton e Verstappen arrivati a pari punti alla fine di una stagione esaltante, come non lo si era mai vista nell’epoca turboibrida della F1. Per l’occasione la pista, che si trova a 30 minuti da Abu Dhabi, è stata modificata nel tracciato, eliminando un po’ di parti lente che favorivano al creazione dei trenini. Il tracciato ora misura 5,28 km, conta 21 e due zone DRS: la prima sul rettilineo tra la curva 7 e la curva 8, il secondo tra la curva 10 e la curva 11.

Come anticipato, le modifiche al tracciato hanno riguardato il primo settore, con l’eliminazione della chicane delle curve 5 e 6 e disegnando un tornante per raccordare la zona con il rettilineo successivo. E’ stato ampliato il raggio della curva 7, poi si è intervenuti sulle famigerate curve a 90°: sono state praticamente rimosse le 11-12-13-14, mentre è stato ampliato il raggio delle curve 17-18-19-20 per favorire i sorpassi. Visto l’asfalto liscio e poco abrasivo, Pirelli ha messo ha disposizione le mescole più morbide del mondiale, le C3, C4 e C5. Il GP di Abu Dhabi inizia venerdì 10 dicembre alle 10:30, con il primo turno di libere, poi si torna in pista alle 14:00 per il secondo turno. Sabato 11, il terzo turno di libere è alle 11:00, mentre la caccia alla pole è alle 14:00. La gara scale domenica 12 alle 14:00.


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