Formula 1 Monza, Rosberg e Hamilton affilano le armi    

“Comunque vada sarà un successo” disse Piero Chiambretti al Festival di San Remo del ’97. Citazione calzante per Toto Wolff, team principal Mercedes sempre a rischio emicrania (vedi Barcellona) ma ormai proiettato verso un nuovo  doppio titolo mondiale.

Lo vincerà Lewis Hamilton o Nico Rosberg? Ancora difficile dirlo, di certo c’è solo che un colpo di scena clamoroso potrebbe privare le Frecce d’argento di un nuovo trionfo. “Stiamo entrando nella fase finale della stagione – ha dichiarato Wolff alla vigilia del weekend di Monza – e vedere livelli di performance come quelli rilevati a Spa è incoraggiante. Rimangono otto gare, con solo 9 punti a separare i nostri piloti. La mia sensazione è che solo alla fine vedremo chi riuscirà a spuntarla. Oltre a ciò abbiamo visto i nostri avversari tornare rafforzati dalla pausa estiva, anche se la fortuna non è stata dalla loro parte. Se le cose continuano per questo verso vedremo un finale di stagione molto emozionante”. 

Hamilton è stato il protagonista assoluto delle ultime due edizioni del GP d’Italia e arriva a Monza galvanizzato dall’eccezionale (e insperato) terzo posto conquistato in Belgio: “A Spa abbiamo limitato i danno nel migliore dei modi, è stato un risultato fantastico sia per me che per il team. Ora andiamo a Monza, un circuito che conosco benissimo e che impossibile non amare… Lo scorso anno ho vissuto un weekend perfetto su questa pista e sarebbe splendido potersi ripetere. Non vedo l’ora di correre”.

A contendergli la vittoria ci sarà soprattutto Rosberg, vincitore nelle Ardenne per la prima volta in carriera e ansioso di mettere il suo sigillo anche sul blasonato GP d’Italia: “E’ stato grandioso aggiungere una classica come Spa alla lista delle mie vittorie. Non è stato un weekend in discesa ma tutti hanno fatto un lavoro straordinario e la macchina è migliorata sessione dopo sessione e ora arriviamo a Monza con una spinta positiva. Lo scorso anno non mi è andata benissimo, quindi spero di avere un po’ più di fortuna questa volta. La lotta mi sta esaltando… Sto vivendo ogni gara come se fosse una finale di coppa”.