F1: Brawn non condivide la scelta dei team sulle Pirelli 2020

F1: Brawn non condivide la scelta dei team sulle Pirelli 2020© sutton-images

Il prodotto sviluppato dal gommista avrebbe assicurato ai piloti la riduzione ulteriore del surriscaldamento. La diversa costruzione delle gomme 

11.12.2019 ( Aggiornata il 11.12.2019 15:29 )

Ha prevalso la linea del non complichiamoci le cose, piuttosto che affrontare un necessario adeguamento aerodinamico per sfruttare al meglio quanto le gomme Pirelli 2020 sarebbero state in grado di offrire: minor degrado e surriscaldamento, maggiore ampiezza della finestra operativa.

La specifica riposta nel cassetto dai team, all’unanimità decisi nel chiedere l’utilizzo del prodotto 2019 anche la prossima stagione, in virtù di una diversa costruzione ha portato a un profilo differente sulle gomme posteriori, una zona notoriamente sensibile della prestazione aerodinamica.

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Se la scelta delle squadre è comprensibile, visto l’avanzato stato di progettazione delle monoposto, pressoché concluso, Ross Brawn avrebbe preferito una soluzione diversa, l’adattamento delle monoposto alla nuova costruzione.

Profilo indigesto ad alcuni team

Intervistato da RaceFans.net, Brawn ha posto l’accento sulla validità del lavoro svolto da Pirelli nello sviluppo delle gomme 2020 e della validità del prodotto 2019.

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Lo sviluppo sul prossimo anno è nato non con l’obiettivo di trovare maggiore prestazione e grip, bensì di offrire una gomma sul quale i piloti potessero fare ancor più affidamento nelle possibilità di correre su ritmi elevati senza subire il surriscaldamento.

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Ci sono sicuramente segnali che questo è stato raggiunto ma è sembrato anche che il modo in cui hanno modificato la costruzione per ottenere il risultato abbia avuto un impatto sull’aerodinamica di alcune squadre a causa del fianco e della differente distorsione della gomma, che hanno irritato alcune monoposto.

Non credo che un certo numero di squadre volessero risolvere questo fattore perché si trattava di una conseguenza non voluta della modifica alla costruzione. Io avrei preferito perseverare e restare sulle gomme 2020, risolvere i problemi perché penso che le gomme avessero centrato gli obiettivi. Però si è trattato di una decisione della squadra ed è andata così”.


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