Dalla vittoria di Albon ad Interlagos alla grande prestazione di Lando Norris ad Indy, passando per il debutto di Vettel: ecco cosa è accaduto nelle corse virtuali del fine settimana
Fine settimana all'insegna delle corse virtuali per i protagonisti del Circus, che in attesa di riprendere l'attività in pista si dilettano sugli esports. Tra F1 ed Indycar, oltre alla Formula E, non è mancato il divertimento all'insegna della leggerezza.
Formula E virtuale: vince Guenther
Dopo i successi sulle piste di Melbourne e Shanghai, ad Interlagos Charles Leclerc si è dovuto inchinare ad Alex Albon, vittorioso nella tappa dei Virtual Gp. L'inglese ed il monegasco hanno fatto letteralmente una corsa a parte, dando vita ad un duello molto intenso e ricco di sorpassi. Per Leclerc è stata fatale la strategia (il ferrarista ha scelto gomme dure per il finale), in più i tre secondi di penalità rimediati gli hanno fatto perdere anche il 2° posto conquistato in pista a vantaggio della Williams di George Russell. Quarto Vandoorne con la Mercedes davanti alla vettura gemella di Gutierrez, poi Lundgaard (Renault) ed Enzo Fittipaldi (Ferrari). Ko Giovinazzi, 11° posizione per David Schumacher, figlio di Ralf, e 15° posto al debutto per il calciatore del Milan Alessio Romagnoli.
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— Formula 1 (@F1) May 3, 2020
E' andata in scena anche la ProExhibition Race, una tappa dimostrativa non valida per il campionato in cui si sono sfidati tutti i sim driver delle cose ufficiali. Anche in questo caso a vincere è stata la Red Bull, davanti a tutti con Marcel Kiefer, che ha battuto la Williams di Carreton e la Racing Point di Blakely. Poca gioia per la Ferrari, con il 6° posto di David Tonizza ed il ritiro di Enzo Bonito.
I volanti delle F1 attraverso le epoche. FOTO
Sulla piattaforma iRacing nel sabato sera italiano è andata in scena la 500 Miglia di Indianapolis virtuale, dove un grande Lando Norris si è messo in mostra. Invitato dagli americani, il pilota della McLaren ha preso molto seriamente l'impegno allenandosi molto con il suo simulatore nei giorni prima della corsa. L'allenamento ha dato i suoi frutti, con Lando in palla e sempre molto veloce: a 3 giri dalla fine aveva la vittoria in pugno ma Simon Pagenaud, doppiato, ha intenzionalmente eliminato Norris, che ha perso così la corsa a vantaggio di Scott McLaughing, bravo ad approfittare dell'incidente tra Ferrucci e Askew a pochi metri dal traguardo. Non una bella mossa di Pagenaud, che si è giustificato dicendo che voleva solo rallentare Norris.
La vera notizia del fine settimana sugli esports però è quella legata a Sebastian Vettel. Il tedesco, sempre restio a presentarsi a certi eventi, ha ceduto al fascino degli esports e si è fatto vedere alla Race All Stars, su rFactor 2. A questa gara hanno preso parte gente come Juan Pablo Montoya, vincitore, Jenson Button, Emanuele Pirro e Mika Salo, e si è corso su macchine storiche. Vettel ha optato per una Brabham Bt44, ma il suo non è stato un debutto felice: coinvolto in due incidenti nelle due gare ma senza colpe, il tedesco ha chiuso al 15° e 12° posto.
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