Il monegasco spera di sfruttare bene il doppio weekend di Silverstone per raccogliere i dati necessari allo sviluppo della SF1000
L’anno scorso sul podio, ma quest’anno sarà molto difficile, per Leclerc, replicare quella prestazione. La SF1000 è stata tra le protagoniste, in negativo, dell’inizio di stagione e il secondo posto di Charles in Austria ha solo nascosto, per poco, le carenze di una vettura emerse tutte nel GP d’Ungheria.
Silverstone è una pista velocissima, dove contano motore e bassa resistenza all’avanzamento, non proprio le caratteristiche principali della monoposto di Maranello. Ma nonostante non ci siano i favori del pronostico, il meteo incerto è quella componente di caos che può rimescolare le carte.
Vettel: "Tutti amano Silverstone"
“La prossima gara - Ha dichiarato Leclerc - Ci vede impegnati a Silverstone e mi vengono subito in mente due elementi distintivi di questo circuito: la velocità, con le curve Maggots e Becketts che sono particolarmente esaltanti da dentro una monoposto e il fattore meteo, dal momento che Silverstone di solito ci riserva condizioni atmosferiche piuttosto fresche e mutevoli e quindi non si può mai sapere cosa può riservare il weekend di gara”.
Il Gran Premio di Gran Bretagna rappresenta il secondo back-to-back sulla stessa pista dopo il Red Bull Ring. Un vantaggio per chi, come la Ferrari, ha bisogno di dati e prove comparative nel progredire velocemente sullo sviluppo della vettura: "Per la seconda volta in questa stagione gareggeremo sulla stessa pista per due domeniche consecutivamente - Ha proseguito il monegasco - Perciò il lavoro fatto nel corso del primo fine settimana sarà la base di partenza per il secondo”.
Alla Ferrai, dunque, resta solo una cosa da fare: “Per quanto ci riguarda sarà importante acquisire più informazioni possibile sulla nostra vettura fin dal venerdì e poi lavorare a testa bassa per farla progredire in maniera significativa sessione dopo sessione” ha concluso Leclerc.
Link copiato