GP Italia, Vettel: "La SF1000 non vai in rettilineo e in curva"

L’ultimo giro a Monza, in rosso, Vettel non avrebbe voluto farlo così. Autodromo con le porte chiuse al pubblico, saluto di commiato ai tifosi negato e nessuna possibilità di lottare per le posizioni di vertice.

Che il Gran Premio d’Italia sarebbe stato un calvario per la Ferrari era noto da tempo, perché la scarsità di motore della SF1000 era palese anche prima che Spa mettesse brutalmente a nudo le carenze della monoposto di Maranello.

Sul circuito brianzolo, il tedesco ha chiuso il venerdì di prove libere al dodicesimo posto, a oltre un secondo e mezzo dal tempo di riferimento di Hamilton a causa di una macchina che non va, sia sul dritto, sia in curva.

“Non è la prima volta che mi trovo a guidare in queste condizioni - Ha dichiarato - Ci manca velocità in rettilineo, cosa che ci aspettavamo, però la vettura non funziona nemmeno in ingresso di curva, scivola su tutte e quattro le ruote. E’ complicata da guidare, in queste condizioni è difficile mettere assieme il giro veloce, ma cercheremo di rendere le cose un pochino migliori per domani”. 

Le scie della discordia

A Monza, il talento di Vettel è esploso con la vittoria in Toro Rosso sotto la pioggia, nel 2008… Un'era geologica fa. I ricordi più freschi, però, non sono altrettanto felici, ma qualche sassolino sulla gestione delle Q3 nel 2018 e 2019, comunque, ha voluto toglierselo. Il mancato gioco di squadra per le scie, fondamentali su questo circuito, prima da Raikkonen, poi da Leclerc - quando lui, da uomo squadra, la sua parte l’ha sempre fatta - rappresenta un sassolino che andava tolto dalla scarpa da un po': “Qui negli, ultimi due anni, ho perso la pole perché non ho avuto la scia e non l'avrò neanche quest'anno, quindi me le la dovrò cercare…”. 

Domenica tosta

Qualifica tutta in salita, dunque, preludio a una domenica di sofferenza. "Sarà una gara difficile - Ha dichiarato - Partendo da centro gruppo ci troveremo a lottare con molte macchine che non è proprio la condizione ideale. Ma di questo ci preoccuperemo domenica. Ora ci concentriamo su domani e speriamo di sistemare la macchina al meglio per essere il più competitivi possibili".

Sugli spalti con il suo box

Come detto, a Monza niente pubblico, ma un'iniziativa benefica ha permesso di riempire le tribune con le sagome di chi ha voluto partecipare. Ferrari ha risposto presente, provvedendo a mettere sulle tribune tutti i ragazzi del team.

E Vettel ne ha subito approfittato per scherzare, ancora una volta, con i tecnici del suo box: “Non sapevo che ci fosse questo in programma, ma è una bella cosa da fare, ho fatto le foto a tutti spero che ci mettano assieme, sarebbe bello”.