GP Emilia Romagna, le 5 chicche del fine settimana

Prendere o lasciare

Durante una primavera difficile e triste per tutti, Daniel Ricciardo si era ritrovato a dover fare una scelta alla cieca. Non era stato l'unico, in una F1 che era stata costretta a muoversi in anticipo su tanti contratti. E per Daniel la scelta era: restare con una Renault che è migliorata poco durante tutto il 2019 oppure saltare su una McLaren che nello stesso anno aveva fatto grandi progressi, con la prospettiva di montare i motori Mercedes nel 2021? Riccio ha scelto di fare il biglietto del treno da Enstone a Woking, ma ha anche saputo onorare al meglio il suo contratto con i francesi. Qualche rimpianto? Chi lo sa, forse sì o forse no. Ora che la Renault si è messa ad andare, il tutto mentre la McLaren qualche intoppo lo ha avuto, forse un pensiero a Daniel è venuto. Ma ci ha bevuto su, brindando con Hamilton e facendo cin cin con le sue due scarpe piene di spumante, dall'alto del suo secondo podio con i francesi. Era prendere o lasciare, non poteva immaginarsi una Renault capace di rivoluzionare il progetto Rs19 per partorire una Rs20 filosoficamente parecchio diversa. Quel che fatto è fatto, a Daniel spetta solo di godersi le ultime quattro gare in un team nel quale, comunque, è riuscito a lasciare il segno con il suo contagioso sorriso.

Ricciardo: "Un altro tatuaggio? Cyril ha detto no!"

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