GP Turchia, Vettel promuove Istanbul: 'Pista completa, c'è tutto'

GP Turchia, Vettel promuove Istanbul: 'Pista completa, c'è tutto'© LAT Images

Per Seb sarà un ritorno all'Istanbul Park, dove vinse nel 2011 e si mise in luce nel 2008. Prima volta per Leclerc. La Rossa in Turchia è sempre andata a podio in passato, un risultato difficile da pronosticare oggi

Fabiano Polimeni

11.11.2020 ( Aggiornata il 11.11.2020 16:54 )

Tre vittorie, firmate Felipe Massa. Sempre sul podio nelle 7 edizioni corse. Per la Ferrari è questo il bottino nel GP di Turchia, il passato vincente tra il 2006 e il 2008, mentre Istanbul, oggi, diventa di nuovo un passaggio del campionato per provare a lavorare anche in ottica 2021.

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Torna il format classico del week end su tre giornate e le libere 1 del venerdì sono chilometri buoni per imparare il “nuovo” Istanbul Park e condurre esperimenti sul 2021. Non arriveranno novità tecniche visibili, con Portimao si è concluso il percorso di affinamento dei dettagli aero sulla SF1000 e anche Charles Leclerc ha confermato nelle scorse settimane di non attendersi altri sviluppi evidenti dall'esterno.

La “nuova” Istanbul è a tutti gli effetti un circuito inedito per la F1 turbo ibrida a gomme larghe, tanto più lo sarà con la riasfaltatura completa degli oltre 5,3 km, fondo atteso molto liscio dalle anticipazioni Pirelli e da valutare nell’incremento della gommatura in un week end che vedrà solo la F1 in pista.

Io c'ero

C’era, nel 2008, quando Massa vinceva con la Rossa, Sebastian Vettel. C’era nel 2011, sua la vittoria nell’ultimo GP di Turchia. E c'era anche nel 2010 del clamoroso incidente con Webber in Red Bull. “Sono felice di tornare all’Istanbul Park, un circuito sul quale ho ricordi molto belli. Qui, per esempio, si può dire che sia iniziata la mia carriera in Formula 1, perché nel 2008 con la BMW Sauber mi misi in luce ottenendo il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del venerdì.

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Qui ho poi vinto nel 2011, l’ultima volta che siamo venuti in Turchia. Si tratta di un circuito molto interessante e bello da guidare. Ci sono diversi cambiamenti di elevazione che sono molto più marcati di quanto non appaia in televisione, alcuni passaggi, poi, sono davvero emozionanti. Mi riferisco ovviamente alla curva 8 con il suo raggio multiplo, ma su questa pista a livello tecnico c’è veramente un po’ di tutto. Credo che anche a chi non ci ha mai girato piacerà subito parecchio".

Viva la varietà

Aspettative elevate, perlomeno sul fronte dell’appagamento al volante, le coltiva anche Leclerc, che nel 2011 correva e vinceva la coppa del mondo kart in KF3: “Per me sarà la prima volta all’Istanbul Park. Ho visto qualche video e mi sono fatto raccontare la pista da chi ci ha già gareggiato e ho avuto solo pareri positivi.

So che si tratta di un tracciato molto vario, con cambi di pendenza e curve spettacolari. In particolare mi aspetto belle sensazioni dalla curva 8: vedremo come sarà girarci con le monoposto di oggi. Questo sarà nuovo per tutti".

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